Citazione da: doralys il 13 Agosto 2006, 07:28:18

Se la buona giornata si vede dal mattino allora dobbiamo aspettarci grandi cose da Darkyo che è nel mattino della vita! <taglio>

Il mio consiglio è: non compite gli anni ad agosto. Doralys non è in vena ed io senza il suo illuminante esempio mi deprimo.
Nei prossimi trentasette anni vedrò di rimediare alla sciattezza di questi auguri:

[glow=blue,2,300]Buon Compleanno[/glow]

CE212T

E io anche se è Agosto mi associo agli auguri Ferragostiferi, qui a Casale sur le Sil per capire che è estate devo guardare il calendario, sembra di essere in Patagonia, mancano solo i pinguini...

Dark, io farei di nuovo un passaggio UM del miniracconto che mi hai inviato per il compleanno scorso, lo rileggo spesso con tanto piacere e orgoglio e oggi potrebbe essere un regalo per tutti gli Umaniaci superstiti in condizioni di leggerlo.

22 anni....arghhhhh......mi verrebbe voglia di sbatterti in galera per questo affronto...vabbè, farò il bravo per stavolta, l'anno prossimo cercherò di darteli di persona gli auguri, magari con una vasca di cozze davanti...

Superauguri dal GT


"Umano troppo umano"- di Davide di Candia

Il Trifide è un Collezionista, la sua passione, anzi, la sua ossessione sono “libri”, piccoli e fragili parallelepipedi di fibra vegetale, decorati dagli artigiani di un lontano pianeta periferico con sottili e curate linee di pigmenti solubili. Secoli prima, poteva vantare una vastissima Collezione, che avrebbe fatto invidia a qualsiasi Museo delle Civiltà Minori, ma, durante la Grande Egira, gran parte della sua Raccolta era andata perduta. Per sempre.
La speranza di potersi rifare, però, non lo ha mai abbandonato.
E infatti, quella mattina, proprio il giorno del suo compleanno, riceve un messaggio vocale in albergo, una voce registrata che gli propone un affare incredibile: un pezzo rarissimo, gli ha assicurato.
L’appuntamento è al molo 18 della Città-Alveare. Ci arriva di corsa, e vi trova attraccata un’enorme astronave, la Souvenir dalla Vecchia Terra. Viene accolto da una donna umana alta e magra: è completamente nuda, tranne che per due fasce rosse che le coprono il seno minuscolo e il pube.
«La stavo aspettando.» dice lei, con la stessa freddezza della voce sintetica della telefonata. E lo invita a entrare. La stiva della nave, vasta e asettica, è interamente occupata da robusti cilindri per la crioconservazione.
«Materiale biologico?» chiede lui, interessato.
Lei lo fissa a lungo ma non risponde: «Posso offrirle qualcosa?»
Qualche minuto dopo sorseggiano in silenzio un bicchiere di fango rosso di Bletel, un’ottima annata; il Trifide chiede: «Lei è una Donna?»
«Più o meno. Una biocogen, una biocombinazione genetica. Mi hanno creato con materiale genetico degli abitanti della Vecchia Terra.»
«Potrei sapere il suo nome?»
«Urania.»
La sorpresa lo porta a spruzzare una nuvoletta di spore.
«Parliamo d’affari.» dice lei, totalmente disinteressata.
«S-sì.» balbetta lui.
Urania gli porge una presso-scatola. «Come le ho detto, è un volume molto raro. L’ho avuto in eredità da uno dei miei genitori genetici, Alejandro Ramirez Lippi, un Collezionista come lei.»
Il Trifide non l’ascolta più: scoperchia il contenitore e osserva rapito la preziosa reliquia: il suo unico occhio brilla di una luce rapace, l’emozione tradisce il suo sistema vascolare e un tentacolo scivola furtivo sul tavolo.
Rapidamente, lei riprende la presso-scatola. «Parliamo del mio compenso…»
Lui sfodera il suo migliore sorriso: «Lei ha davanti un Collezionista, signorina, e questo è un pezzo da Collezione. Sono più di 46000 anni che non lo vedevo. E in queste condizioni! Mi dica pure tutto quello che vuole, sarò felice di esaudire ogni suo desiderio.»
Finalmente, un ghigno diabolico spezza il gelo sul viso della donna.

Quella stessa mattina, la Souvenir dalla Vecchia Terra lascia l’orbita del pianeta. Impostata la rotta automatica per il prossimo sistema, la biocogen Urania lascia la plancia e scende nella stiva.
Il cilindro criogenico n°3712 è coperto da un sottile velo di vapore, lo toglie con la mano e guarda all’interno: il Trifide riposa sereno, stringendo con tenacia, tra i viscidi tentacoli verdi, il numero 323bis di un’antica rivista della Vecchia Terra.
Un Collezionista che finisce per far parte di una Collezione, pensa lei. Che singolare coincidenza!
Si trattiene ancora qualche minuto tra le sue bare congelate, ripensando alle sue conquiste – non tutte così facili. Infine, spegne le luci e si ritira in cabina."

SUPER AUGURI!!!

Sorry per il ritardo, tornavo dalle vacanze!!!!!! 8) 8) 8)