| Voto: 10.00 |
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Il primo libro del grande Peter Kolosimo in cui sono incappato tanti anni or sono. Dire che si legge tutto d'un fiato è dire poco, la prosa è quella di un mancato romanziere che si presta però ad un genere ibrido e "borderline" per l'epoca in cui è stato scritto ( come le altre opere di questo autore almeno in Italia ). Pur essendo un'opera "divulgativa", non è priva di lirismo e di descrizioni avvincenti spesso infarcite di citazioni dal campo della fantascienza. E a tal proposito davvero azzeccate le "parabole" fantascientifiche per veicolare concetti come quelli che l'uomo è stato forse in contatto con altre forme di vita e intelligenze al di là di ogni immaginazione.
Un uomo che con il libro in questione ha ridotto il tempo della storia umana in una tavolozza multicolore capace di celare dietro ogni pietra, graffitto, simbolo o parola, un richiamo fortissimo ed insopprimibile che si perde fin alle radici della nostra coscienza di esseri umani.