Note sull'autore: ________________________________________________ Ellery QUEEN [pseudonimo di: Manfred Bennington LEE – (New York, 11/01/1905 – Connecticut, 03/04/1971) e di: Frederic DANNAY – (New York, 10/10/1905 – 03/09/1982)] «Il nostro pseudonimo fu inventato verso la fine del 1928, mentre stavamo ideando e scrivendo insieme il nostro primo romanzo. Ellery era il nome di un amico d'infanzia di uno di noi. Ci era sempre sembrato, e ci sembra tuttora, un nome insolito. Molto più tardi scoprimmo che era un nome di origine anglosassone il cui significato era "sull'isola dove cresce l'ontano". Se questo possa aver avuto un'influenza simbolica o di qualche altro genere sulla nostra carriera, non lo possiamo sapere... "sull'isola dove cresce l'ontano" ha comunque un suono poetico, è un luogo dove uno potrebbe anche voler andare... » Sono Frederic Dannay e Manfred Bennington Lee che parlano, i due cugini americani che poco meno di cinquant'anni fa crearono uno dei personaggi più. famosi della letteratura poliziesca: il giovane scrittore investigatore Ellery Queen. Ma continuiamo ad ascoltare il loro racconto. « Deciso così il nome del nostro investigatore cercammo di trovare un cognome che, unito a Ellery, possedesse (o così speravamo) un'eccezionale qualità mnemonica. Per il meglio o per il peggio alla fine la scelta cadde su Queen. Ma c'è una cosa che pochi sanno, e cioè che noi sperimentammo altri due nomi prima di scoprire l'armonioso accordo delle sillabe che è ora irrevocabilmente il nostro pseudonimo. E quei due voli di fantasia furono, di tutte le proposte e le idee, le formule più vicine al nostro attuale nome d'arte. La sola traccia di quei due giovanili e goffi tentativi si trova sul frontespizio della prima edizione di: The Great Detective Stories, curata da:n Willard Hungtington Wright (S.S. Van Dine) e pubblicata nel 1927, un anno prima che noi iniziassimo la stesura del nostro primo romanzo in comune. L'antologia di Van Dine era un regalo di compleanno di Dannay a Lee, e la dedica era la seguente: A Manny, brindiamo a un eventuale (e felice) realizzazione di “James Griffen”, “Wilbur See”, o dei loro successori. I loro successori furono ovviamente Ellery Queen e Drury Lane (originariamente pubblicato nei romanzi scritti con lo pseudonimo di Barnaby Ross).» ________________________________________________