20 Gennaio 2024, 19:02:22Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.50
Dal pluripremiato autore di best-seller “Le Cronache del Ghiaccio” Una raccolta di sette racconti sulle peripezie dell’  “Arca” una enorme nave spaziale, relitto di una guerra lontana  , frutto di una tecnologia avanzata ma orami da tempo dimenticata.
I sette racconti tra loro legati dalle azioni del protagonista Haviland Tuf possono essere letti come un romanzo di space opera  non esaltante ma ben strutturato , e leggibile , la cui trama contiene una serie di sottintesi e precetti morali con cui si misura il protagonista.
Haviland Tuf è un onesto commerciante spaziale a cui piacciono i gatti. E’ divenuto , in competizione con i peggiori cattivi dell’ universo l'orgoglioso proprietario dell'ultima nave seminatrice del leggendario Corpo di Ingegneria Ecologica della Terra.
L’ arma più potente nello spazio è in buone mani sia in buone mani e Tuf non si lascia corrompere dall’ immenso potere che detiene.
Le stive dellla immensa nave sono piene di materiale biologico e cellulare ricavato da migliaia di creature strane , stravaganti e spesso mortalmente pericolose .
Con il suo equipaggiamento unico, Tuf durante il suo viaggio affronta i problemi che i coloni umani hanno suscitato  colonizzando senza raziocinio decine di pianeti , modificandone ai propri scopi l’habitat , spesso creando condizioni per possibili catastrofi ecologiche o l’avvento di schiere di mostri ostili.
E cosi Tuf naviga tra i pianeti affrontando di volta in volta: il problema di carestie alimentari create dalla sovrappopolazione dovuta all’ osservanza di rigidi precetti religiosi di una  popolazione dedita alla procreazione; l’apparizione di strane  e mostruose creature marine ferocemente anti umane ; Le mutazioni genetiche per creare bestie apparentemente invincibili da usare in tornei nelle arene ; un dittatore che scatena piaghe bibliche per ottenere il potere. L'unica cosa che si frappone tra i coloni ed i possibili disastri è l'ingegno di Tuf e la sua reputazione di onesto commerciante in un universo di furfanti...
 
13 Ottobre 2016, 00:04:58Commento scritto da doge
Voto: 9.00
Ho visto i commenti entusiasti degli altri,ma ho detto,sarà vero?Finalmente son riuscito a leggere anch'io questo libro(insieme di racconti) e....wow,è proprio bello!!!Uno più bello e interessante dell'altro,questo Tuf,strano,stranissimo,all'inizio ti chiedi se ci è o ci fà...e,bhè,ci è proprio!Ma non è per niente stupido anzi!E le idee,la fantasia di George Martin mi han stupito per varietà e intelligenza..non posso che dare un ottimo 9 a questo libro!:-)
 
03 Ottobre 2016, 15:28:10Commento scritto da galions
Voto: 9.00
Splendida antologia di racconti che può essere letta come un romanzo e che narra delle avventure di Haviland Tuf, commerciante spaziale.
Tuf viene ingaggiato da una combriccola squinternata per via del suo piccolo cargo, per raggiungere l' Arca, un'astronave dismessa mille anni prima dal Corpo Genieri Ecologici e che conserva una 'biblioteca cellulare', ovvero un campionario di creature in animazione sospesa.
Queste creature possono essere delle vere e proprie risorse, oppure armi biologiche.
Tuf è un personaggio decisamente interessante.
Vegetariano ma sovrappeso, altissimo, pallido, gran bevitore di birra e ghiotto di funghi, inoltre amante dei gatti, cosa che me lo rende simpatico.
Ma l'aspetto più intrigante di Tuf è la sua capacità di menare per il naso gli sciocchi che incontra.
Questo è il primo testo di Martin estraneo alle 'Cronache del ghiaccio e del fuoco' che leggo e, sebbene non ne avessi bisogno, conferma che l'autore americano è un signor scrittore come ce ne sono pochi davvero.
Oltre alle storie gradevoli di questa antologia, Martin ci invita a riflettere su temi tutt'altro che banali.
Esemplificativa è la critica al pensiero religioso di fronte al problema della sovrappopolazione, oppure la lezione che impartisce il protagonista agli abitanti di un pianeta che hanno stravolto l'ambiente marino fino a vederselo rivoltato contro.
Divertente è l'episodio in cui Tuf si prende gioco delle casate di un altro pianeta spennando come polli i clienti che vogliono primeggiare come organizzatori di combattimenti tra animali.
La traduzione è ottima e ci regala anche una chicca laddove parla di un computer della serie 'Sapientone'.
Peccato che Martin non abbia mai avuto occasione di tornare su questo personaggio.
Meriterebbe davvero un'altra occasione.
 
27 Giugno 2016, 16:38:41Commento scritto da Free Will
Voto: 8.50
Eiporto qui il commento che ho scritto per lo stesso libro, nell'edizione Oscar Grandi Bestsellers di Mondadori (purtroppo più costosa) che è quella che ho acquistato, non avedo Urania mai pubblicato lo stesso in edizione e-book, che è l'unica che riesco ancora a leggere con i miei occhi.

I racconti del viaggio di questo strano personaggio, devono essere letti nell'ordine in cui sono pubblicati. Tuf risulta piuttosto simpatico, anche se non è proprio il classico spaziale coinvolto in mille avventure fantasmagoriche. All'inizio sembra un bamboccione, se non proprio un tontolone, ma poi si rivela molto furbo e con un grande senso degli affari. Nonostante ciò conserva sempre una certa onestà ed integrità: sono piuttosto i suoi clienti che appaiono piuttosto ingenui, se non tesi a voler fregare il nostro protagonista.
La scrittura di Martin è decisamente "easy" e lineare: il libro si può leggere tutto d'un fiato, ma anche abbandonarlo al termine di ogni racconto, per poi riprenderlo in qualsiasi momento. E' un peccato che l'autore abbia sprecato tutte le sue capacità per dedicarsi al fantasy (tipo Trono di spade, ecc.) ed abbia scritto così poco di FS.  
 
16 Settembre 2015, 14:59:58Commento scritto da astrologo
Voto: 9.50
Finalmente un libro di vera fantascienza. ben scritto con personaggi credibili e molto interessanti. Nota di merito assoluta per il racconto in cui l'alieno residente nel suo pianeta crea mostri di continuo per sbarazzarsi degli ingombranti coloni umani. Credo l'autore abbia anche scritto il plot per "il trono di spade" serie di telefilm che non vedo, perché non di fantascienza. Comunque bellissima antologia.
 
22 Maggio 2015, 09:23:49Commento scritto da cat
Voto: 8.00
Lettura piacevole e divertente. Condivido i precedenti commenti
 
12 Maggio 2015, 14:34:20Commento scritto da antosimov
Voto: 8.00
Ottima raccolta di 7 romanzi brevi collegati fra di loro dal personaggio 'TUF'. Sicuramente ecologista, vegetariano, ironico.
La scrittura è raffinata, ricercata e scorrevole. I temi sono trattati con serietà; anche se non si condividono sono comprensibili. Lettura consigliata.  
 
16 Marzo 2015, 11:25:45Commento scritto da ciccio
Voto: 8.50
Un libro veramente ottimo a tratti amaro e feroce, con un protagonista di cui si percepisce l'evoluzione (o meglio l'involuzione).
 
03 Marzo 2015, 10:47:17Commento scritto da mitd
Voto: 8.00
Space opera leggera e intelligente. Tuf, il protagonista, è un personaggio davvero interessante, per quanto non simpatico né divertente (è chiaramente affetto da una forma leggera della sindrome di Asperger: i suoi dialoghi suscitano un sorriso amaro). Le trame dei racconti sono ben costruite, i temi impegnati. La scrittura, come sempre in Martin, è veloce e raffinata. Una bella lettura in tempi di Urania spesso mediocri.
 
24 Febbraio 2015, 17:29:22Commento scritto da Oldman
Voto: 9.00
Molto bello e scorrevole. Divertente, e rappresentante di una vera SF! Era da un bel po' che non leggevo un così bel racconto!Speriamo di leggerne ancora.  
 
21 Febbraio 2015, 17:40:58Commento scritto da clisimak
Voto: 7.50
Notevole raccolta di racconti, che hanno come protagonista il viaggiatore delle stelle  Tuf, la sua Arca e i suoi gatti.
 
14 Febbraio 2015, 13:24:09Commento scritto da attiliosfunel
Voto: 7.50
Davvero ottima fantascienza quella di questo libro, figlia di un periodo di cui chi scrive ha una certa nostaglia: l'epoca a cavallo tra gli anni '70 e i primi anni '80, in cui il genere era ancora in piena salute e agli autori storici ancora attivi (Asimov, Pohl, Heinlein...) si affiancavano appunto giovani talenti dalle idee chiare, di crescente maturita' narrativa e soprattutto dalla notevole cultura, spesso superiore a quella dei maestri, e non necessariamente plafonata sugli aspetti meramente scientifici delle loro opere. Parlo di autori tipo Varley, Tiptree, Shepard, Robinson e altri che ora non mi vengono in mente. Cultura che secondo me Martin possiede in quantità, e che dimostra in questi gustosi racconti: anzitutto, la prosa, efficacissima, di uno ''che ha studiato''; non conosco la biografia dell'autore, ma a occhio direi che la sua carriera sia figlia di qualcuno di quei molto americani corsi di scrittura creativa che tanti bravi scrittori hanno figliato. Ci sono poi le continue citazioni, non solo economiche (S'althum è l'inverso di Malthus, demografo del XVIII secondo cui la pressione demografica alla fine crea il disastro, come accade appunto in quel pianeta) o ecologiche, ma anche di fumetti e altra cultura popolare. Tuf, dal canto suo, ricorda certi protagonisti di Conrad o Melville. Un personaggio tanto placido e apparentemente inoffensivo, quanto sgradevole: alto, grasso, pelato e poco socievole. Eppure alla fine si resta avvinti alle sue avventure e non si vede l'ora di scoprire come riuscira' stavolta a cavarsela, beffando invariabilmente i suoi clienti e soprattutto superandoli in astuzia. Insomma, narrativamente questi racconti seguono lo stesso schema di un albo di Diabolik... il che non e' necessariamente un male se uno ha voglia una volta tanto di spendere un po' del proprio tempo con un divertimento intelligente. Perché, anche se in partenza non avevo dato una lira a Martin (non sapendo nulla di lui se non che era un autore di colossali bestseller fantasy), questi racconti - oltre a divertire - fanno pensare, altro che.
 
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