| 01 Novembre 2020, 19:48:35 | Commento scritto da maxpullo | | |
Inizio col dire cosa non mi è piaciuto di questo romanzo.
Resnick, pur avendo tra le mani l'idea grandiosa di un intero pianeta votato al male (qualsiasi cosa questo voglia significare), la sviluppa in un modo abbastanza anonimo descrivendo assai poco degli usi e costumi degli abitanti, concentrandosi più che altro sulla psicologia dei suoi personaggi.
Nonostante questo "focus" sui protagonisti, nonostante questo alternarsi dei loro punti di vista durante tutta la narrazione, alla fine l'approfondimento psicologico degli stessi risulta essere superficiale in maniera deprimente e ne emergono tre sagome di cartone prive di qualsivoglia spessore.
Sia il protagonista Janko che l'antagonista Bland sono esseri totalmente amorali e praticamente alieni nella loro disumanità che li spinge a compiere le azioni più atroci senza troppe remore, ma Resnick, anzichè scrutare nelle buie tenebre del loro animo, si limita a descriverne le azioni e loro stessi risultano incapaci di dire cosa li spinga ad agire e quali siano le loro emozioni. Paradossalmente l'unico personaggio con un minimo di approfondimento sembra essere il loro "arbitro", il poliziotto Sable, ma probabilmente ciò è dovuto al fatto che al lettore è più facile immedesimarsi in lui che non negli altri due.
L'assassino assoldato dalla Repubblica ci delizia con i suoi travestimenti ma alla fine è poco più di un'ombra misteriosa che si agita nel buio, mentre l'incarnazione del male Bland è talmente ridicolo da essere del tutto inverosimile.
E adesso veniamo a cosa mi è piaciuto: innanzitutto l'idea, originale e verosimile del pianeta che raccoglie i seguaci del male in tutte le sue forme ed in secondo luogo il ritmo serrato della narrazione e l'ottimo stile, che riesce a celare in modo efficacissimo le vistose lacune della storia.
Il "triello" finale è abbastanza scontato ed anche il finale vero e proprio lo è e non serve arrivare all'ultima pagina per capire come andrà a finire e chi la spunterà tra i tre protagonisti.
Tutto sommato un buon libro di intrattenimento, ma che poteva essere assai migliore. |
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| 25 Gennaio 2014, 17:46:59 | Commento scritto da and | | |
Gran bel libro, in cui rimbalzano i tre punti di vista dell'assassino, dell'ispettore e del 'Messia nero' in una struttura che richiama il noir. Il tutto ambientato su un pianeta che sembra l'Inferno di Dante.
Consigliato, |
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| 13 Aprile 2012, 01:24:31 | Commento scritto da Notman | | |
Ottimi personaggi che fanno riflettere sulla propria morale e su cosa sia l'anti-morale.
Scorre forse un pochino troppo impalpabilmente, i luoghi sono annullati dal personaggio.
Ottima come sempre, comunque, la scrittura di Resnick |
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| 20 Marzo 2011, 19:25:30 | Commento scritto da bibliotecario | | |
| C'è di che domandarsi leggendo questo libro se due dei tre personaggi principali siano veramente esseri umani o se in realtà siano delle macchine. Fortunatamente almeno uno dei tre ci ricorda cosa significa esserlo e cosa significa avere dei sentimenti etici e positivi, forse quello che sembra il più debole, ma sicuramente quello per cui tiferanno tutti i lettori, leggendo questa discesa nell'inferno sia fisica che morale. |
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| 14 Marzo 2011, 10:53:08 | Commento scritto da corwin | | |
| Questa volta Resnick ci offre una visione del mondo totalmente votata al male pure con atmosfere che ricordano il film PUNTO DI NON RITORNO. Il killer poi è una vera icona dell'abbandono dei sentimenti in favore della praticità. Un continuo crescere di tensione con il quesito di chi sia peggio tra killer e vittima. |
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| 22 Febbraio 2011, 17:56:51 | Commento scritto da brz57 | | |
| Un Apocalypse now in tono minore, dove le atmosfere lugubri della seconda parte non riescono, secondo me, a creare il pathos che l'autore avrebbe voluto. La lotta tra il bene e il male che si intrecciano tra di loro -dove comincia il bene, dove finisce il male e viceversa- mi sembra un po' troppo schematica, come troppo stereotipati sono i personaggi principali. Comunque scritto con bravura e mestiere si fa leggere bene, anche se non si tratta sicuramente di un capolavoro. La copertina non ha alcuna attinenza con il romanzo....perche' e' stata inverita con il numero precedente (come riportato sulla scheda). Resta comunque piuttosto brutta! |
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| 20 Settembre 2009, 17:02:55 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
| Romanzo totalmente amorale, in cui sangue, squartamenti, satanismi, tradimenti, uccisioni, massacri abbondano a tutto spiano: che ha però il pregio di farsi leggere tutto di un fiato, lasciando il lettore (o quanto meno me) del tutto frastornato dopo l'ultima pagina. Cosa si è letto? E' davvero questa la natura umana, in fondo in fondo? O se non lo è ancora, o lo è stata in passato, può tornare a esserlo? |
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| 20 Luglio 2009, 12:19:00 | Commento scritto da Darkyo | | |
Intrigante e ben scritto, incentrato sul conflitto tra Bene e Male, mai così assolutamente incarnati nei personaggi di un romanzo. L'apporto fantascientifico è solo di contorno (il pianeta Walpurgis III, colonizzato da satanisti, streghe e adoratori del male, una società utopica dove -ironicamente- regnano la libertà e la giustizia), l'autore si concentra piuttosto sulla psicologia e i moventi dei suoi tre personaggi, rivelandoci i lati più oscuri e quelli più splendenti dell'animo umano.
Nota: la copertina non solo è brutta, ma anche totalmente slegata dal romanzo. |
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| 25 Giugno 2008, 21:54:13 | Commento scritto da marco.kapp | | |
| Anche in questo romanzo Mike Resnick si rivela un maestro nel creare personaggi indimenticabili in situazioni avventurose che saturano di "sense of wonder" anche il lettore più impassibile. Allucinante la descrizione dell'ambiente in cui avviene l'incontro tra il protagonista ed il suo avversario. |
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