06 Gennaio 2021, 07:32:30Commento scritto da galions
Voto: 5.00
‘A noi vivi’ è uno scritto giovanile del 1939 che Heinlein propose a due editori, i quali respingendolo finirono per condannarlo all’oblio.
Ritrovato nel 2003 è stato dato alle stampe, ma è difficilmente definibile come romanzo avendo una cornice narrativa piuttosto debole, che risulta più essere un espediente dell’autore per costruire una sorta di manifesto politico ed un visionario affresco del futuro tecnologico e sociale degli Stati Uniti del terzo millennio.
Un giovane ufficiale della marina, per evitare un incidente d’auto, finisce fuori strada lungo il litorale oceanico andando incontro a morte certa.
Ma uno scherzo del destino lo catapulta nel 2086, dove un’affascinante ballerina lo prende a cuore dandogli l’opportunità di inserirsi nella società familiarizzando con le consuetudini ed il pensiero dell’epoca.
A questo scopo egli visualizza delle registrazioni e frequenta alcuni accademici che ricostruiscono i passaggi storici che separano il 1939 dal 2086, fornendo ad Heinlein lo spunto per delineare una linea evolutiva ideale.
Alcune soluzioni immaginate dall’autore sono attualissime e non sfigurerebbero nel dibattito pubblico odierno, tuttavia la formula è piuttosto noiosa e stiracchiata come le pagine in cui si scivola nel sentimentale e nell’immancabile storia d’amore.
A queste seguono due lezioni, una più pedante dell’altra, di antropologia culturale ed economia a cui ci si abbandona nelle pagine seguenti e nelle quali la lettura è sempre più pesante.
Il finale restituisce parzialmente la dimensione della narrazione a questo piccolo saggio restituendoci il sentimento di sfiducia che nutriva l’opinione pubblica americana degli anni ‘30 sulla possibilità di allunaggio entro il ventesimo secolo.
 
14 Agosto 2015, 21:45:31Commento scritto da doge
Voto: 8.50
Avevo sentito parlar male su questo romanzo..bhè,si sbagliavano!Ottimo romanzo futuristico e soprattutto,per quanto mi riguarda,ottime considerazioni"filosofiche"..per carità,a dir poco utopiche,ma molto pratiche e ben spiegate.Son stato colpito da come nel'39 già Heinlein sapesse quel che ora spiega Zeitgeist (non sò se avete visto il "documentario") sulle "banche nazionali" che producono soldi;il fatto poi che con tutta la tecnologia ancora ne 2086 si sognassero di andare sulla Luna,bhè,è per noi un divertente anacronismo che ci fà capire come la cosa fosse ritenuta a dir poco impossibile 'solo' 30 anni prima che accadesse realmente...Alla fine son convinto che è importante leggere questo romanzo come uno dei "classici" da leggere almeno una volta..a me è piaciuto!Voto:8,5
 
06 Aprile 2015, 16:06:06Commento scritto da emilio
Voto: 3.00
Troppi spazi inutili per un racconto che poteva essere migliore. Inizia bene, ma si perde in una filosofia politica "americana". E dire che per aver definito "fascistoide" l'autore su Facebook me ne hanno detto di cotte e di crude.
 
12 Marzo 2015, 23:00:18Commento scritto da nickel
Voto: 6.00
Insomma... per me noioso. Salvo il nome.
 
07 Dicembre 2014, 15:11:46Commento scritto da antosimov
Voto: 6.00
Scritto giovanile e si sente. Già si intravedono le caratteristiche  che verranno sviluppate in futuro. U.S.A. come centro del mondo (in molti libri futuri), amore libero sviluppato in 'Straniero in terra straniera' .
Pretenzioso quando spera di contrastare il 'Capitale' di Marx, ingenuo e superficiale in molti altri punti, visto che un anno dopo la stesura partirà un guerra mondiale che smentirà tutte le sue teorie.
Tenendo conto, dell'età dello scrittore al tempo della stesura e del valore indubbiamente importante per la fantascienza ricoperto da HEINLEIN, non mi sento di dare una insufficienza. Il 6 è comunque risicato.  
 
14 Novembre 2014, 08:28:35Commento scritto da grifone58
Voto: 8.50
Intuizioni geniali che descrivono il nostro quotidiano (pc, internet su tutti) ed un'ottima descrizione dell'economia socio-assistenziale del 2086 confrontata con l'America degli anni '30. Decisamente da non perdere!
 
Utenti cui piace il libro
Free Will, twiller
Utenti cui non piace il libro
Paolo-42