18 Marzo 2016, 23:13:00 | Commento scritto da contericci | | |
Romanzetto in cui la fantascienza non c'entra nulla, caso mai si può parlare di fantapolitica, che intende scimmiottare le spy-stories alla 007, senza la spettacolarità, né il sex-appeal dei romanzi di Fleming. Qui, addirittura, la coprotagonista femminile è una introversa zitella dipendente CIA, che alla fine impazzisce. I sovietici hanno scoperto il modo di ricavare l'oro dall'acqua di mare e utilizzarlo per destabilizzare l'economia mondiale. Per fortuna i nostri due 007 smascherano le losche trame russe. All'epoca, evidentemente la guerra fredda tirava più della fantascienza, che è un'altra cosa, appunto. |
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18 Dicembre 2014, 18:30:39 | Commento scritto da belvas | | |
direi 9 per la storia, in fondo ha un fondamento valido, ben riflette le ansie dell'epoca in cui fu scritto, simpatico Koiec, l'intreccio e, se vogliamo anche la fine non così scontata, direi 3 pe ril soggetto; semplicemente non è fantascieza, sarebbe stato benissimo sulla collana segretssimo, media 6 |
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03 Maggio 2012, 19:15:14 | Commento scritto da brz57 | | |
Racconto senza grandi pretese, in alcuni passaggi mi ha ricordato le storie (bellissime) di Zio Paperone quando cerca l'oro in tutti i posti ed i modi possibili....per un racconto a fumetti va benissimo, per un libro di fantascienza decisamente meno. |
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20 Dicembre 2008, 09:02:22 | Commento scritto da crizzo | | |
Fantascienza e fantapolitica si intrecciano in un romanzo piacevole da leggere. |
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07 Febbraio 2008, 14:47:22 | Commento scritto da marco.kapp | | |
Bello, peccato che il finale l'avevo intuito poichè avevo letto "l'uomo che arava il mare" di Arthur C. Clarke (U. n° 884). |
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