25 Marzo 2013, 12:23:01Commento scritto da Grianne
Voto: 8.00
Trovo affascinante la capacità di questo autore di far cambiare la percezione che il lettore ha dei suoi personaggi come più gli piace.
In questo libro sopra tutti Viridiana. Il suo cambiamento è stato profondo e forse in un certo qual modo banale, ma ai miei occhi ha funzionato. Apprezzo molto questa nuova Vi, ben più di Elene a dire il vero, che mi è risultata noiosa e scontata.
Anche il cambiamento di Dorian non è affatto trascurabile...e credo che per quanto lo riguarda avremo anche altro da vedere.
A parte questo, la storia prosegue, e ne succedono tante. In alcuni punti si fa ancora fatica a seguire la narrazione, il modo di Weeks di spiegare le cose non è sempre chiaro e lineare, e ammetto di non avere compreso alcuni passaggi.
Un altro difetto non trascurabile che ho trovato qui sono le somiglianze con la Ruota del Tempo.
I Sethi assomigliano tanto al Popolo del Mare, gli Atha'an Miere di Jordan, coi loro orecchini dei clan che ne descrivono la posizione sociale, catenelle comprese. Le loro donne girano per i ponti delle loro navi a seno nudo, ma non davanti a stranieri.
Sorella Ariel e la Cappella del Serafino sembrano Aes Sedai sotto davvero molti aspetti.
Eppure nonostante tutto sono rimasta incollata alle pagine, senza riuscire a smettere di leggere. E appena terminato questo non ho smesso ancora. Ho subito iniziato il terzo volume.
Mi piacciono i protagonisti di questa storia, credo che la capacità di renderli vivi sia la più grande qualità di questo autore. E quando i personaggi sono solidi molto è da considerarsi fatto. Inoltre alcuni, anzi parecchi, hanno caratteri e storie difficili da rendere, pazzi, assassini, persone distrutte. Ma arrivano, e non sono forzati.
Bello.
 
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