01 Agosto 2022, 18:30:11Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.00
Secondo volume della saga del capitano Wilson Cole , da ufficiale della marina spaziale della Repubblica ufficiale , coraggioso , previdente , dotato di grande intuito e buonsenso ma inviso alle gerarchie, Cole è costretto a trasformarsi in un pirata a seguito della falsa accusa di ammutinamento.
La trasformazione non è per niente facile e cosi’ Cole ha bisogno di nuovi compagni ed amici d’avventura che  saranno i suoi mentori in queste nuove esperienze.
Interessante , ma anche ai limiti della credibilità l’idea dei pirati con etica e logica derivata dalla filosofia greca , libro facile da leggere , dialoghi leggeri e trama lineare , azione e suspence ben miscelate , i cattivi restano cattivi fino alla fine,  ma Cole riesce a motivare ad una nuova vita ed ad ingaggiare nel proprio equipaggio con la sola forza della logica e dell’ esempio  due simpatici e strani malviventi Val e Davide Copperfield.
Un libro con molti luoghi comuni , la trama è scontata e prevedibile , eppure il libro si legge bene e si percepisce che Cole è un personaggio autentico dotato di una etica professionale e di senso dell’ umorismo.
Il libro basato su una prosa leggera si legge tutto d’ un fiato , ben scritto , consigliato per alcune ore di piacevole evasione.
 
30 Marzo 2019, 18:01:51Commento scritto da nottolone
Voto: 10.00
Solo per la tecnica dei dialoghi di tipo socratico adottata dall'autore, il romanzo vale tuto il tempo speso a leggerlo. Quando la sf è piacere assoluto.
 
03 Agosto 2017, 00:20:43Commento scritto da galions
Voto: 7.50
Secondo romanzo del ciclo dedicato da Resnick all'equipaggio della 'Theodore Roosevelt' e del suo capitano Wilson Cole.
Si tratta di fantascienza avventurosa senza molte pretese. Le astronavi coprono in men che non si dica distanze siderali, attraversano 'wormhole' come se fossero autostrade nello spazio, i personaggi hanno profili psicologici appena accennati o del tutto assenti.
Quello che più si apprezza è la trama e lo spirito avventuroso che ispira un equipaggio che, suo malgrado, si è ritrovato ad improvvisarsi dall'oggi al domani come una ciurma piratesca.
Le difficoltà da affrontare vengono complicate dagli scrupoli politicamente corretti che si pongono i protagonisti.
Resnick sviluppa una storia gradevole, non lineare, condita con qualche azzeccato colpo di scena e dalla arguzia del capitano Wilson Cole. Rispetto al romanzo d'apertura introduce efficacemente nuovi personaggi e ci porta via qualche ora di tempo in modo piacevole.
Non è certo la fantascienza scritta per far riflettere su chissà quale tematica seria, ma è un romanzo d'evasione scorrevole come pochi altri. Sono davvero curioso di proseguire la saga.
 
11 Dicembre 2016, 22:02:14Commento scritto da Nova68
Voto: 6.00
Il libro si fa leggere ad una velocità sorprendente. Ho trovato i personaggi non simpaticissimi e non dotati di un carisma tale da farmi fare il tifo per loro (anzi!)... E devo dire nell'insieme che mi aspettavo di più. Però come già detto, è scorrevole, si legge bene non è pesante e le altre opere di Resnick mi sono sempre piaciute. Non mi sento quindi di bocciarlo. I siparietti con ammiccamenti sessuali dopo un poco, sono una "palla" colossale e continuano in tutti i romanzi....
 
07 Giugno 2014, 08:09:19Commento scritto da razzomissile
Voto: 8.00
Viva questa storia di pirati, lineare, coinvolgente e senza tanti fronzoli: i personaggi sono ben delineati e dotati di una morale ben delineata dall'autore. Il migliore per me è Forrice il Molariano.

Finale a sorpresa in pieno stile piratesco. Forza urania, avanti con i prossimi romanzi: almeno da parte mia li aspetto più che volentieri.

 
01 Giugno 2014, 16:55:24Commento scritto da gasp63
Voto: 6.00
Secondo capitolo della saga dedicata all'astronave Theodore Roosevelt.
Non ho ancora letto il primo capitolo, ma la storia è risultata ugualmente leggibile senza nessun problema.

In questo capitolo l'equipaggio della Roosvelt, ricercato dall'esercito della repubblica, è costretto, per sopravvivere a improvvisarsi pirata.
Pirati sì, ma etici. Pirati che non derubano o aggrediscono innocenti (o presunti tali), ma che aggrediscono solo altri pirati, che per definizione innocenti non sono.

L'idea dei pirati etici mi è sembrata un po' ridicola e poco credibile.
Lo stile della narrazione è classico, senza salti o trame parallele. I dialoghi sono a volte ingenui e poco realistici.

Un romanzo che si legge facilmente, ma che valuterei meglio se fosse stato scritto negli anni '50-'60.
 
03 Marzo 2014, 11:34:01Commento scritto da remotino
Voto: 7.00
Di solito non leggo libri di razzi o astronavi, non è il mio genere.

In realtà il volume mi è piaciuto perchè le in fondo le astronavi erano di contorno alla storia. Ci sono capitoli che non vorresti interrompere, mi dicevo, ne leggo ancora uno e poi smetto, ma inevitabilmente mi ritrovavo a leggerne un altro.
 
28 Maggio 2013, 14:08:41Commento scritto da clisimak
Voto: 6.50
Romanzo scorrevole e a tratti divertente, tanta azione, senza troppe pretese,che comunque si legge volentieri, leggermente meglio del primo della serie.
 
07 Maggio 2013, 18:52:05Commento scritto da cat
Voto: 4.00

Non sopporto le storie di FS dove le navi spaziali in 10 minuti coprono distanze di anni luce, saltando per la galassia come cavallette.
Storia noiosissima,tutta basata sui dialoghi, dove i cattivissimi ( o almeno presentati come tali) al solo vedere il comandante Cole diventano dei fessacchiotti che si fanno gabbare come al gioco delle tre carte.
Spero veramente che il meglio di questa saghetta debba ancora venire. (Difficile peggiorare)
 
01 Maggio 2013, 07:57:04Commento scritto da Gundam70
Voto: 8.50
Già letto anni fa in inglese, l'ho riletto ancor più volentieri in italiano e nuovamente mi ha appassionato con la sua ironia, humor ma anche per la bella storia di fantascienza come piace a me.
I nuovi personaggi entrati a far parte della saga, Val e David Copperfield, faranno compagnia per le prossime avventure.
Anche in questo romanzo, Resnik affronta un tema etico. Nel primo ha dato una sua visione riguardo all'eseguire un ordine considerato ingiusto seppur imposto da un superiore gerarchico. disubbedire e' ammutinamento.
in questo romanzo invece affronta il tema di quali possono essere i limiti per chi ha dei valori intrinsechi riguardo alla pirateria. E' giusto derubare povere persone che con sacrifici compiono grandi fatiche per raccogliere ben pochi frutti? e' giusto infliggere morte e danni a navi militari dove le truppe eseguono il loro lavoro ubbidendo ai superiori nell'esecuzione delle loro missioni? anche in questo caso Resnick propone la sua soluzione.
E il meglio deve ancora venire....
 
25 Marzo 2013, 18:28:55Commento scritto da Oldman
Voto: 8.00
Devo covenire che se è anche un poco ingenuo, si legge bene . Scorrevole e piacevole senza punti morti. Un po mancante nel finale, ma dopo quel che ci è stato propinato in passato, spacciandolo per SF; questo è un ritorno alle origini.
 
06 Marzo 2013, 15:39:24Commento scritto da wawawa
Voto: 7.00
Bello però volevo uno scontro epico col Pesce Martello.
 
27 Febbraio 2013, 11:38:19Commento scritto da Free Will
Voto: 8.00
Il secondo libro del ciclo "Starship" con il capitano Wilson Cole (dopo "gli ammutinati dell'astronave - Urania 1579), ha la stesse caratteristiche del primo: lettura piacevole e divertente, linguaggio lineare, personaggi molto ben caratterizzati, ancorché un po' sopra le righe, molta ironia ed un pizzico di psicologia sociale.
La traduzione è pressoché perfetta, con la sola eccezione di un errore grammaticale grave, che viene ripetuto almeno un centinaio di volte.
 
17 Febbraio 2013, 12:42:39Commento scritto da bibliotecario
Voto: 7.00
Finalmente anche su Urania un bel libro di sana spensierata divertente buona vecchia fantascienza, senza tanti fronzoli e orpelli, ci voleva. Alla via cosi. Attendiamo con trepidazione i prossimi capitoli delle avventure di Capitan Wilson Cole. Menzione di merito per la Valchiria, ultimo personaggio in ordine di tempo ad aggregarsi  alla riuscitissima ciurma della teddy R.
 
09 Febbraio 2013, 15:13:22Commento scritto da mitd
Voto: 8.00
Il puro intrattenimento, quando rispetta le promesse come in questo caso, è una pregevole forma di letturatura. Le avventure sono veloci e lineari, essenziali: sembra di leggere le prime storie dell'Uomo Ragno e dei Fantastici 4, quelli di Lee-Dikto e Lee-Kirby. La forza di questo ciclo risiede nei personaggi, privi di complessità ma tutti riusciti. Una volta tanto la quarta di copertina non mente... Val la Valchiria e David Copperfield sono "new entries" coi fiocchi.

Attendiamo i seguiti che di sicuro Urania non ci farà mancare: Mercenary (2007), Rebel (2008), Flagship (2009).
 
Utenti cui piace il libro
Soci della Tana del Trifide:

capitanklutz, ciccio, Faresme, Vedi il profilo utente


Utenti non associati:

Vedi il profilo utente, aidoru, Baslim, dottogekuri, eurydamas, Franz, ged, Kelp, Marcos, odisseo, robertidut, robipek, Shrike, silverio, Thermonuclear Warrior
Utenti cui non piace il libro