| A dispetto delle 716 pagine si legge molto velocemente. Un grande romanzo di "real fantasy", non ci sono elfi o nani, non c'è magia, non ci sono draghi, ma ci sono uomini, sangue, sudore, menzogne, tradimenti e tante tante spade. La visione realistica di una guerra, combattuta come lal maggior parte delle guerre per il nulla, ove si scontrano ambizioni, codardia, sotterfugi, onore, gloria e tutti i più contrastanti sentimenti umani. Ove la politica e' una costante come il sotterfugio, dove le macchinazioni avvengono in modo programmatoe e gli uomini mandati a morire, ove gli inetti spesso vengono premiati e gli eroi, morti, cantati forse, nelle canzoni. Dove l'onor peduto conta più di tutto e tutti, ove la smisurata ambizione personale e' catalizzatrice di conflitti ed omicidi, ove la guerra e la morte non è così bella come viene dipinta e la paura, il terrore, le grida sono compagne che nessuno potrai mai dimenticare. Dove gli uomini hanno tutti un prezzo, o quasi, e le cose come si "facevano una volta" non esistono più. Un libro che ben si presta, secondo me, ad una trasposizione cinematografica, con dialoghi alla Tarantino ed le azioni alla Rodriguez. Stra consigliato! |
