05 Agosto 2021, 18:25:49Commento scritto da zecca_2000
Voto: 6.00
Non mi ha entusiamsato, forse no sono riuscito a capire bene cosa fosse questo "vuoto"...
Ad ogni modo, la sottotrama migliore e quella appunto del sognatore del vuoto, anche se piu vicina al fantasy
 
18 Gennaio 2020, 19:01:30Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.50
La seconda parte del terzo volume  “Vuoto galattico” conclude la trilogia , la storia continua   come di consueto nei due canovacci principali , questa volta la parte centrale e maggioritaria è incentrata sugli avvenimenti  , le congiure  e gli intrighi nell’ universo fisico , totalmente subalterna alla prima ed anche con un minor peso narrativo prosegue mirata alla descrizione dei sogni di Inigo  la storia ambientata in un mondo di tipo medioevale  ,senza tecnologia,  posizionato nel centro galattico dominato da una misteriosa entità , il  “Vuoto” che ampiamente in questo volume viene descritto ed intorno al quale gira il finale.
Complessivamente quest’ ultima  parte e’  gradevole,  avvincente,  ma non epica , certo si riusano in forma leggermente diversa le idee che hanno caratterizzato i primi due volumi , i personaggi evolvono verso filosofie di vita collaborative,  meno teologia e fede , piu’ filosofie epicuree ed hippy che  guidano la trama fino ad un inconsueto finale che praticamente è un grande happening su Querencia , pianeta posto nel “Vuoto” in cui ha sede la città di  Makkathran centro dei sogni di Inigo , da dove , alla fine ciascuno ritorna alla sua  casa  o intraprende una nuova vita insieme a nuovi ed a volte strani compagni , un po’ alla   “volemose bene”.
Hamilton è abile a concludere tutte le  vicende e le sottotrame e contrariamente a quanto aveva lasciato intendere , per il Vuoto,  non c’ è un finale con il botto simile al Big Bang ma una conclusione simile allo  scoppio di un mortaretto napoletano.
Il giudizio finale si conferma , con un po’ di fatica , positivo, grazie alla facile , fantascientifica , ed avvincente quanto basta , lettura della trama ed alla sincera  interpretazione nei ruoli dei personaggi , non guasta un pizzico di fantasy, ma ,  per una storia della durata centinaia di anni si respira poco  “sense of wonder” ed  il finale poteva essere trattato con una maggiore epicità.
Il voto è  complessivo dell’ intera trilogia.
 
16 Agosto 2016, 10:12:44Commento scritto da ciccio
Voto: 7.50
Ottimo bello unica pecca il finale un po' tirato via e un po' troppo buonista
 
21 Marzo 2013, 17:03:07Commento scritto da attiliosfunel
Voto: 5.00
Basta. Mi sono arreso. Troppo tempo trascorso dal precedente romanzo, troppi nodi da riannodare, troppi nodi IMPOSSIBILI da riannodare grazie alla scelta - fatemelo dire - ASSURDA di partire dal terzo o quarto, non ricordo più, romanzo di una serie complicatissima già di suo. Troppa fantascienza-fantascienza negli ultimi anni senza grandi soddisfazioni (a parte appunto Hamilton, non sono incazzato con lui, e pochi altri), voglio tornare a leggere qualcosa che non sia solo avventura fina-a-se-stessa. Che so, Murakami, Indridarsson, saggi di storia, etc.
 
21 Marzo 2013, 13:52:29Commento scritto da MILES VORKOSIGAN
Voto: 10.00
Finisce un ciclo che raramente verà eguagliato,per la storia, per i temi proposti, i personaggi, i meravigliosi scenari di battaglie galattiche. Chi compra Urania vuole fantascienza, questo ciclo l'ha dispensata più di quello che un lettore si aspetti.
 
02 Febbraio 2013, 18:16:43Commento scritto da hedrock17
Voto: 9.00
La lettura di questo terzo volume mi ha  ricompensato di  molti passaggi  prolissi e noiosi  trovati in tutta la saga(noia raramente  provata nella precedente "Alba della notte"). Ma la capacità dell'autore di riannodare le vicende dei diversi personaggi(più strutturati e interessanti rispetto al primo ciclo) e di infilare almeno tre colpi di scena efficacissimi in un finale grandosio e, a parer mio, chiarissimo, giustificano  un giudizio complessivo molto  positivo.
Hamilton ha  un  talento visionario  che,con qualche pulitura  finale degli eccessi descrittivi e delle lungaggini narrative, potrebbe conquistare molti nuovi lettori alla fantascienza.
  
 
17 Dicembre 2012, 16:36:21Commento scritto da marco.kapp
Voto: 8.50
Hamilton si è rivelato abilissimo a miscelare stilemi della FS classica (alieni, astronavi portentose, battaglie spaziali) con elementi tipici della nuova corrente post-umanistica, e con un buon condimento di Hard FS.
 
30 Novembre 2012, 22:44:34Commento scritto da bibliotecario
Voto: 7.50
Si chiude qui se non la migliore sicuramente una tra le più belle saghe di FS pubblicate in Italia nell'ultimo decennio.
 
27 Novembre 2012, 22:09:25Commento scritto da rarinantes
Voto: 9.50
Ho trovato la conclusione del ciclo un po' confusa ma abbondantemente compensata da un passaggio veramente toccante, con un tocco dove si nota il valore, anche umano, dello scrittore. Un grande.

Mancano i primi romanzi. Speriamo Mondadori si convinca a pubblicarli in qualche maniera.
 
26 Novembre 2012, 22:40:15Commento scritto da zelaph111
Voto: 9.50
ulimo emi-racconto fantastico.

Ora sono costretto a leggere i primi due lavori che compongono la trilogia.
 
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