09 Settembre 2013, 15:23:59Commento scritto da fabri
Voto: 8.00
romanzo di grande ironia, ottima fantascienza, spassosa
 
25 Ottobre 2011, 16:36:14Commento scritto da Rocheta
Voto: 5.00
Dopo un notevole sforzo per arrivare a pagina 46 mi sono chiesto: ”Ma chi me lo fa fare ad andare avanti con questo libro quando ne ho decine di altri più interessanti pronti per essere letti?”

Indubbiamente Adams non pecca di poca inventiva, ma scrivere una storia stralunata in cui si può inserire qualsiasi cosa venga in mente non mi sembra fantascienza, ma soltanto pura fantasia. Più che altro la vicenda è una specie di “Alice nel paese delle meraviglie” (naturalmente con le dovute differenze),  traportata negli spazi siderali. Che poi l’autore con le sue gag strampalate, non risparmi critiche velenose verso il genere umano, non cambia il mio giudizio sull’opera. Ripeto: per me non è fantascienza.
 
11 Ottobre 2011, 14:56:34Commento scritto da brz57
Voto: 4.00
Non riesco a capire come Adams abbia tanti estimatori, per me un pessimo romanzucolo.....e i sequel sono ancora peggiori!
 
16 Settembre 2011, 09:46:46Commento scritto da PabloE
Voto: 9.00

Come si può raccontare la Vita, l'Universo e Tutto quanto con la fantascienza e lo humor? Forse la Guida ha la voce che vi interessa.
In un susseguirsi di trovate pazzesche per la loro geniale comicità e di eventi fantascientifici altamente improbabili vi è narrata, con un'ironia che durante la lettura mi ha ricordato quella di Giobbe Covatta (inglese?), la storia di un uomo costretto uscire fuori dal "nido" e conoscere lo spazio, la galassia, la vita, l'universo...insomma, tutto quanto.
Ed è con l'ironia che DNA vuol fare uscire anche noi dal ghetto del nostro pensare in piccolo, sbattendoci in faccia risposte non (solo!) alla domanda fondamentale dell'universo.

Certo, alcune trovate restano fini a sè stesse e la trama si conclude con un nulla di fatto (o meglio induce a trovare quanto prima il seguito), ma nell'insieme risulta un libro più profondo di quanto non si possa credere e di quanto la Guida stessa voglia farvi credere!

Come potrebbe essere un robot dotato di un'intelligenza molto più elevata della media umana e delle "caratteristiche di una persona vera"? Depresso, ovvio.
Chi non ha mai pensato che "se gli esseri umani non si esercitavano in continuazione ad aprire e chiudere la bocca, correvano il rischio di cominciare a far lavorare il cervello"? Se non vi è mai passato di mente un pensiero simile, beh, l'unico consiglio che posso darvi è di chiudere un attimo la bocca.
 
07 Maggio 2011, 12:35:22Commento scritto da Arne Saknussemm
Voto: 7.00
Lo humor inglese non mi fa molto ridere... ne sorridere.
Il romanzo è composto da una lunga serie di gag e situazioni surreali. Alcune mi hanno davvero divertito (ad esempio il dialogo tra Pensiero Profondo ed i filosofi), altre mi hanno infastidito (la ricorrente gag dell'orologio digitale), altre ancora mi hanno lasciato indifferente (la poesia Vogon, i polizioti sensibili...). Alcune cose poi sono poco intelligibili, vedi il nuovo significato attribuito all'acronimo VIP.
L'autore gioca con i vizi, le virtu', i vezzi e le manie del genere umano e con gli stilemi della SF classica.
Parla della Vita, dell'Universo e di Tutto Quanto.
La trama sembra improvvisata, sembra andare avanti trascinata dalla fantasia di Adams, pagina dopo pagina, senza una meta precisa.
Ed ecco quella che secondo me è la vera forza del libro: la sfrenata e paradossale fantasia di Adams, la forza visionaria di certe scene, Adams è come un fantino che con il suo frustino fa galoppare la nostra fantasia come pochi altri sanno fare.
E proprio perchè salta tranquillamente di palo in frasca riesce a mettere in scena una quantità di situazioni enorme, impensabile per un "normale" romanzo di SF di circa 200 pagine.
 
28 Marzo 2010, 21:12:05Commento scritto da razzomissile
Voto: 9.00
Sto riaprendo la Guida in questo momento dopo averla già utilizzata in svariati angoli dell'universo e, come mi è già accaduto in passato, mi capita di sorridere ancor prima di aprirla!

Leggendo i vari commenti, concordo con chi ha scritto sulle analogie del libro con la comicità dei Monthy Pyton e del fatto che per questo libro e questo autore non ci sono mezze misure.

Da parte mia, acquisterò una copia della Guida Galattica per il mio prossimo viaggio sul pianeta Terra, perchè mettersi in viaggio richiede pur sempre quella scintilla di curiosità e pazzia che scuote l'abitudine e che si trova nero su bianco tra le pagine scritte da Adams.
 
24 Febbraio 2008, 15:54:27Commento scritto da maxpullo
Voto: 8.50
E no, ragazzi! proprio no!
Leggere commenti negativi su questo che è un testo fondamentale della fantascienza demenziale è quanto di peggio mi sia capitato (sinora) in questo sito! Personalmente rispetto il giudizio altrui, ma  non sono sicuro che chi ha valutato al minimo questa perla di ironia e comicità abbia fatto altrettanto! Tanto varrebbe allora "stroncare" il 323bis perchè si tratta di fumetti e non di fantascienza oppure valutare negativamente la trilogia galattica di Asimov affermando che è noiosa o magari addirittura mettere "1" a tutti i libri di Fred Saberhagen perchè non ci piace il suo nome!
Sono contento però di constatare che comunque, nonostante gli "1", il giudizio complessivo espresso dalla community sia positivo perchè, nonostante l'argomento trattato, nonostante sia "per molti ma non per tutti", è un libro da leggere e da annoverare tra le cose migliori di Urania e della fantascienza in generale.
 
25 Agosto 2007, 15:13:20Commento scritto da samu76
Voto: 9.00
Fantasticamente divertente.... classificarlo come fantascienza è forse un pò troppo, ma definirlo un libro "comico" ambientato in altri luoghi oltre alla terra... visto che non c'è più :), forse è più adatto.

Ho letto tutto il ciclo con piacere, una lettura leggera senza troppe pretese...

Lasciamo perdere il film! non rende con la bellezza che ha il libro...

E poi, come ha già detto qualcuno qua dentro, è una lettura che: o piace o non piace
ma credo che questo valga con tutti i libri, di qualsiasi genere essi siano
 
24 Aprile 2007, 12:49:48Commento scritto da Senzabenza
Voto: 10.00
Per i non oltranzisti della SF.
 
03 Agosto 2006, 21:23:48Commento scritto da starman
Voto: 2.00
L'Autore sarà pure spiritoso, ma non per me, che a suo tempo ritenni il romanzo una "boiata pazzesca" di fantozziana memoria. Non è un caso che nella mia collezione manchi "Il salmone del dubbio": i libri di Adams non riesco neanche a comperarli!

P.S.: Ahimé, l'ho comprato! Ma solo per completare la collezione.

Per scrupolo (forse avevo esagerato a dare 1) ho ripreso a leggere Guida galattica... per smettere dopo neanche mezz'ora: proprio non ce la faccio! Come ha scritto un altro: o piace o non piace. E a me non piace! Fa venire l'orticaria!
P.Q.M.

spiacente per i fans e per i capiscotuttoio ma... voto confermato e al diavolo la media!  :diavolo:
 
25 Giugno 2006, 11:29:51Commento scritto da npano
Voto: 8.00
Divertentissimo, fantasioso, un must da leggere.  E' forse uno dei migliori romanzi di fantascienza demenziale che abbia letto.
Bisogna prenderlo per le sue trovate e il suo stile e ironia, cercarvi della razionalità o confrontarlo con la SF d'autore è inutile e no fa apprezzare il gioiellino che è.
E' un romanzo che può piacere o non piacere, mi sembra assolutamente esagerato dare 9.70, Heinlein, Clarck, Asimov, etc si rivolterebbero nella tomba. D'altra parte dare 1.00 è veramente una vergogna :boccatappata: con l'unico scopo di abbassare la media, Non è assolutamente corretto.

 
17 Aprile 2006, 22:22:51Commento scritto da cat
Voto: 8.00
Sono tra gli entusiasti di Adams. La storia è folgorante!. Ma quante perplessità al primo approccio.
 
16 Febbraio 2006, 11:43:57Commento scritto da francibass
Voto: 9.50
Molti non amano la fantascienza, moltissimi non amano - né capiscono - l'ironia. Ebbene queste due categorie dovrebbero astenersi dal giudicare i lavori di Adams, perché qui di ironia e soprattutto di fantascienza, ce n'è moltissima. E come si fa a giudicare qualcosa che non si capisce? L'opera del buon vecchio Douglas non è semplicemente una serie infinita di gag inanellate senza soluzione di continuità, ma è la trasposizione dei difetti dell'umanità a livello galattico, dove la fantascienza è l'unico scenario possibile per rappresentare tanta fervida immaginazione. Inoltre la serie della Guida non è priva di una sua coerenza interna, di una evoluzione dei personaggi e di una visione escatologica che dà risposte alla storia ed alle domande fondamentali, nella migliore tradizione fantascientifica. Ripeto: chi non capisce, si astenga...
 
09 Gennaio 2006, 13:21:59Commento scritto da Lazarus
Voto: 6.00
Un genere di Humor inglese che, romanzato, probabilmente perde di efficacia. Parafrasando una celebre rivista di enigmistica sono risate a denti stretti. Qualche spunto di riflessione ma una trama estremamente ridotta all'osso.
Nonostante lo giudichi passabile non ho l'impellente necessità di leggerne il seguito.
 
16 Dicembre 2005, 20:23:42Commento scritto da grifone58
Voto: 4.50
Non è proprio il genere di FS che prediligo... semplicemente, non mi è piaciuto!
 
04 Luglio 2005, 13:45:38Commento scritto da squeezo
Voto: 9.50
O si ama o si odia; io lo amo alla follia, lo considero assolutamente geniale!!!
 
31 Maggio 2005, 22:13:52Commento scritto da RiccardoS
Voto: 8.00
Consiglio a chi sa l'inglese di provare a procurarsi le registrazioni delle originali trasmissioni radiofoniche: sono spassosissime, ancor meglio del romanzo, che merita almeno un 8 se non altro per l'invenzione del Babelfish.
 
13 Maggio 2005, 16:56:10Commento scritto da vinmar
Voto: 7.50
A me piace, piace l'idea di andare a zonzo in autostop per l'universo, che ci sia una guida per farlo. E purtroppo non trovo incredibile che qualcuno per fare un autostrada distrugga un pianeta.
In Brasile per costruire Brasilia hanno distrutto mezza Foresta Equatoriale e francamente non so a che cosa gli è servito, qualcuno me lo sa dire ?
 
13 Maggio 2005, 15:13:00Commento scritto da marsman60
Voto: 2.00
non so come abbia fatto adams a diventare uno scrittore di fantascienza pessimo in tutti i suoi libri
 
27 Aprile 2005, 19:07:39Commento scritto da ackseth2003
Voto: 9.50
Per me è decisamente geniale.... il primo libro di una saga assolutamente imperdibile.
Demenziale si, ma alla maniera inglese, ricorda molto gli sketch dei Monty Python nella struttura.
 
20 Aprile 2005, 16:54:14Commento scritto da Stormbringer
Voto: 9.00
Primo di un ciclo stupendo , romanzo avvincente , che ti lascia a bocca aperta , l'immaginazione vola tenuta per mano da un Adams superbo .
 
20 Aprile 2005, 16:41:27Commento scritto da nemesis
Voto: 9.00
Appena riletto in attesa dell'uscita del film, opera UNICA, ti scaraventa a spasso per l'universo e una volta tornato alla realtà guarderai ogni minima cosa intorno a te con occhio diverso...inevitabile sarà, camminando all'aperto, volgere lo sguardo al cielo.....non si sa mai cosa potrebbe piovere.
 
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