02 Gennaio 2014, 09:38:09 | Commento scritto da and |
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Nel secondo capitolo della trilogia predominano le vicende personali della protagonista adolescente rispetto alle descrizioni dell'evoluzione dell'i.a. (e questo è male per me). Sempre ottimo lo stile di scrittura e la caratterizzazione dei personaggi, niente da dire in tal senso, ma per i miei gusti manca un po' di sana fantscienza tecnologica. | |||||||
24 Settembre 2013, 18:04:26 | Commento scritto da Free Will |
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Incredibile: anche per il secondo libro del ciclo WWW (dopo Urania 1571) mi tocca assegnare un voto positivo all'opera dell'autore che più detesto. In effetti la storia raccontata è molto intrigante e ricca di spunti di riflessione, lo stile di scrittura è accattivante, molti particolari "scientifici" sono interessanti, le citazioni a Star Trek e il pianeta delle scimmie sono divertenti. Per parlare solo dei difetti, ribadisco quanto già detto per il primo libro, ossia il fatto che non può essere apprezzato da tutti coloro che non abbiano una cultura informatica (magari sapendo a menadito che cos'è il TTL) e matematica. Il personaggio di Malcolm Decter è poco credibile perché essendo autistico è assai improbabile che possa diventare un professore universitario e poi un ricercatore presso un'importante istituto scientifico, con tanto di conferenze internazionali. Poco credibile è anche il personaggio di Hobo e delle sue interazioni con gli umani, ma è comunque fantascienza divertente. Il reparto Watch della sicurezza nazionale americana è piuttosto una macchietta, sia nei dialoghi fra i vari personaggi, sia nei comportamenti. A proposito di America, ritorna una delle ossessioni di Sawyer, ossia il suo odio-amore per gli Stati Uniti (dove avrebbe voluto nascere) al punto che un romanzo ambientato nel "suo" Canada deve comunque avere a che fare anche con gli USA, perfino nelle origini della famiglia protagonista. | |||||||
12 Settembre 2013, 19:13:15 | Commento scritto da Arne Saknussemm |
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WWW Trilogy: - WWW1: Risveglio (WWW: Wake, 2009) - WWW2: In Guardia (WWW: Watch, 2010) - WWW3: La Mente (WWW: Wonder, 2011) 3 volumi per un totale di 780 pagine .... lette in 5 giorni !! Questi romanzi sono dei veri e propri "girapagina", lettura scorrevole, stile fresco, personaggi che "bucano la pagina", trama accattivante, tante idee e tanti spunti interessanti, dialoghi stimolanti (anche se a volte risultano poco verosimili) ... davvero difficile mettere in pausa la lettura ! La trama non è fine a se stessa ma pone interrogativi interessanti, offre momenti di riflessione su diversi temi cominciando dall'uomo e dalla sua natura per arrivare al World Wide Web. Il tutto è caratterizzato da un forte ottimismo. Molto bello anche l'epilogo, una pagina e mezzo che apre orizzonti spaziali di forte impatto. Non è un capolavoro ma è una gran bella esperienza di lettura. | |||||||
16 Giugno 2013, 16:56:44 | Commento scritto da razzomissile |
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Buon romanzo interlocutorio, sebbene non fresco come il primo (saro' io ad averlo letto con un po' spirito diverso). Si parla un po' di tutto e Sawyer è bravo ad integrare argomenti apparentemente disparati tra di loro. Attendo con ansia il terzo romanzo per dare un giudizio finale alla saga. | |||||||
15 Aprile 2013, 22:53:13 | Commento scritto da Fantobelix |
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Un bel secondo atto, cosa di per sé non scontata, anche se non all'altezza del primo. La trama appare interlocutoria per una buona metà del libro, un pò rallentata e appesantita da qualche tecnicismo non sempre ben comprensibile. Ma poi riparte riaccendendosi nell'inizio del confronto tra webmind ed il vero "grande fratello": l'umano potere precostituito, rappresentato, nella sua inadeguatezza, dalle agenzie di intellilgence di tutto il globo, che temendo un potere "emergente" sono disposte a tutto pur di fermarlo. invece che comprenderlo. Sempre stimolanti gli spunti e le citazioni che Sawyer incastona nei dialoghi, da Star Trek al Pianeta delle Scimmie, da Vinge a Gibson, da Dawkins a Hawking, avvicinando il tempo della narrazione a quello del lettore. Ma il tema più interessante mi è sembrato quello dei primati "emergenti" che finalmente entrano in contatto con webmind, affiancando l'uomo dai due lati opposti del percorso evolutivo, per accompagnarlo verso l'ultimo atto del trittico: che sia questo lo snodo per il gran finale? Attendiamo con trepidazione, credo non ne saremo delusi! | |||||||
27 Marzo 2013, 15:15:53 | Commento scritto da gasp63 |
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Sawyer, lo scrittore delle idee ha fatto centro anche con questo secondo capitolo di WWW. Da informatico, forse per deformazione professionale, tendo ad essere ipercritico verso le storie che trattano A.I. Non trovo difetti invece in questa saga di Sawyer. Fantascienza abbastanza verosimile da essere credibile. | |||||||
23 Marzo 2013, 08:54:02 | Commento scritto da clisimak |
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Non male questo secondo capitolo, il primo è decisamente meglio, vediamo se con il prossimo e ultimo (credo)riesce a stupirci con qualche idea al di fuori degli schemi. | |||||||
25 Luglio 2012, 19:02:43 | Commento scritto da npano |
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Buon romanzo, scorrevole e interessante. Come al solito ci sono molti temi interessanti anche se spesso solo abbozzati. Forse c'è poca azione ma conoscendo l'autore non era certo quella la mia aspettativa. | |||||||
10 Luglio 2012, 20:49:52 | Commento scritto da Gundam70 |
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Gradevole lettura con i risvolti sociali culturali a cui Sawyer ci ha abituati. Come sempre le parti di dialoghi dove lo scrittore per mezzo dei suoi personaggi se la racconta e si risponde, sono tra le parti piu' interessanti del romanzo. Interessante la parte sulla teoria dei giochi, sui geni egoisti e su i possibili benefici che un eventuale Webmind potrebbe apportare alla rete. Attendiamo ora il terzo ed ultimo capitolo per vedere cosa sapranno fare nel gioco a somma zero dove ci sarà un vincitore a scapito di un perdente, oppure a somma non zero, dove in qualche modo tutti i concorrenti in misura diversa porteranno a casa qualcosa. io come lettore, ho già portato a casa una gradevolissima lettura. | |||||||
07 Luglio 2012, 10:38:20 | Commento scritto da remotino |
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Sicuramente trama intrigante, personaggi vivi e reali, mi piace poco la mamma non so perchè forse perche mi pare un po' frustrata. Come sempre la stupidità dell'uomo in questo caso gli americani, tutto quello che è nuovo "diverso" è male ed un pericolo e deve essere distrutto. Vedemo come andrà a finire con il terzo ed ultimo volume della trilogia, sono certo che Sawyer farà un finale pirotecnico. | |||||||
06 Luglio 2012, 21:59:16 | Commento scritto da zelaph111 |
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A differenza di molti di voi per me è il primo romanzo che leggo di questo autore. Lo stile che utilizza mi è parso molto adatto, per descrizione dei personaggi a tutto tondo e per semplicità di linguaggio, per un lettore adolescente. Da non confondere con il fatto che il personaggio principale ha 16 anni, anche il linguaggio degli altri personaggi risulta paragonabile. Bellissimi i richiami alla fantascienza con film e testi. Sarà perchè il film di Star Trek citato è il mio prefarito dell'interia serie 8facendomi affrontare a suo tempo le medesime domande sulla possibilità dell'esistenza di una coscienza delle macchine che pur superando l'intelligenza del loro creatore si comportano in maniera paternale proteggendolo da se stesso) ma l'idea Di Sawyer secondo me è stata affrontata con migliori risultati dagli autori di Star Trek. Tutto quello che poi inserisce sulle teorie evoluzionistiche e sul concetto anti-nietzschiano di un superuomo solo intelletto e nulla istinto sarei d'accordo se non fosse che come Nietzsche l'estremismo non è mai completamente valido. Siamo condannati a camminnare per l'"eternità" su una fune in bilico tra la componente atavica dei geni e quella razionale della mente. Qualunque sforzo facciamo per far predominare una delle dure non farà altro che farci cadere nell'oblio. Quindi come suggerisce Webmind l'unica mossa vincente è continuare a fare gli equilibristi. Cmq per quanto mi riguarda ha smosso lontani ricordi liceali. Per questo assegno 7. | |||||||
06 Luglio 2012, 14:45:01 | Commento scritto da bibliotecario |
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Il primo romanzo della trilogia mi aveva appassionato per l'idea della WebMind ed ero curioso di leggere come Sawyer l'avrebbe fatta evolvere e presentata all'umanità. Come da abitudine con Sawyer non sono rimasto deluso, con la sua scrittura appassionante ed appagante ed i suoi personaggi ricchi di umanità e per lo più positivi, ha costruito una trama ed una storia ricca di colpi di scena e di momenti di riflessione su temi etici attuali e importanti. Certo anche questo come tutti i romanzi di Sawyer è solare e positivo, tutto va o andrà a posto, tanto da rasentare l'ingenuità o il melenso, come altri utenti hanno fatto notare, ma per quel che mi riguarda ciò è un pregio non un difetto. | |||||||
06 Luglio 2012, 10:07:38 | Commento scritto da wawawa |
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Migliore del primo libro, meno frammentato anche perchè le varie storie di contorno vanno ad incastrarsi con la trama principale, speriamo in un finale con botto e avremo sicuramente una trilogia da ricordare. | |||||||
28 Giugno 2012, 16:05:15 | Commento scritto da cat |
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Avevo dato un giudizio più che positivo sul primo volume della trilogia. Qui siamo ai limiti della sufficienza. Favola buonistico-utopistica dove il cattivo è il gene egoista di Dawkins, che condizionerebbe in negativo i rapporti tra gli umani. Sawyer vuole riscrivere le leggi della selezione naturale. Non mi ha assolutamente convinto. Così come il crearsi dal nulla di una divinità che ha il solo scopo di portare pace e benessere a tutti gli esseri che possono collegarsi al Web.(e per gli altri?). Puerile e melenso. In compenso Sawyer si legge bene, anche se molti punti nei quali occorre una approfondita conoscenza informatica, mi risultano oscuri. Nel terzo volume spero in un dio crudel | |||||||
18 Giugno 2012, 16:10:13 | Commento scritto da paolo1805 |
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Un romanzo tipicamente "alla sawyer", molta buona scienza e tecnologia e il tentativo di vedere la reazione all'arrivo di qualcosa di decisamente inaspettato (come il Neanderthal della trilogia relativa), in questo caso l'emergere di una coscienza nel WWW. Si può obiettare che l'intera storia sia un po' leggerina (anche quelli dei servizi segreti in fin dei conti non sono cattivi e sono abbastanza incapaci) e virata sull'adolescianziale, ma tutto sommato si legge piacevolmente e lascia comunque qualcosa su cui riflettere (cosa farei io se saltasse fuori sul serio una IA enormente superiore all'Uomo???) | |||||||
10 Giugno 2012, 10:08:56 | Commento scritto da AzeveL |
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sicuramente si legge tutto d'un fiato e magari anche con piacere, pero' rimane pur sempre un romanzo leggero,vuoto,ingenuo e hollywoodiano che viene spacciato per "romanzo umano". Sawyer lo ha ambientato nel "World Wide Web" per stuzzicare e ipnotizzare di più il lettore, ma l'ambiente ideale sarebbe stato il mondo astrale-esoterico-extradimensionale. (anche considerando che i protagonisti di questo libro amano spesso incrociare le braccia sul petto :-) Hobo brava scimmia. | |||||||
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