05 Marzo 2019, 15:01:09 | Commento scritto da capricorno52 |
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Un racconto avventuroso di vecchio stampo ambientato in una distopica Terra futura ove convivono spade e astronavi. L’autore rappresenta a mo’ di enigma l’idea che superando e di molto la velocità della luce si possa viaggiare nel tempo e nello spazio innestando un ciclo di paradossi per i quali l’effetto di un evento è precedente al suo accadimento, in questo caso (spoiler) il ritorno e la distruzione dell’ astronave T-22 sulla Terra è precedente alla sua partenza per il viaggio intergalattico. Il racconto coniuga buone idee , che potevano essere sviluppate meglio, con una trama a tratti ingenua e qualche volta scontata per la descrizione degli accadimenti e per le relazioni fra i protagonisti , resta però avvincente quanto basta e si fa leggere fino ad un banale finale, le caratterizzazioni dei personaggi alquanto stereotipate rispecchiano lo stile in voga al momento della pubblicazione , come le presenti descrizioni dei fenomeni e dei concetti di astrofisica. In conclusione un romanzo buono per passare alcune ore d’evasione ricordando che si tratta di una fotografia di una certa FS di parecchi anni fa. | |||||||
27 Febbraio 2015, 12:41:54 | Commento scritto da MILES VORKOSIGAN |
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Nonostante l'estrazione Van Vogtiana, nonostante i ripetuti temi dei paradossi temporali come nel romanzo dello stesso autore Astronave senza tempo, nonostante l'atmosfera barocca come l'utilizzare cappa e spada, nonostante la poca caratterizzazione dei personaggi, a me , questo romanzo è piaciuto tremendamente. L'ho finito in due giorni, mi e' piaciuta tantissimo l'azione serrata e la ricchezza di temi fantascientifici. Sicuramente da leggere. | |||||||
31 Agosto 2014, 21:24:48 | Commento scritto da mitd |
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Romanzo ricco di spunti interessanti che purtroppo Harness sfrutta maluccio. Il romanzo inizia bene (alla Van Vogt de "Il libro di Ptath) e introduce una società futura che richiederebbe approfondimento ma putroppo serve solo da sfondo all'azione. I personaggi sono stereotipati (sembra FS targata anni '30 anziché '50). Le situazioni intricate vengono risolte grazie a nuovi superpoteri del protagonista che emergono "ad hoc" (Van Vogt docet, ancora lui). Il paradosso temporale è poco convincente. Le spiegazioni scientifiche rallentano l'azione. Il massacro dei congiuntivi perpetrato dalla traduttrice (Beata Della Frattina) è, questo sì, paradossale (paradosso scrupolosamente preservato nella ristampa). | |||||||
13 Agosto 2014, 17:11:24 | Commento scritto da antosimov |
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L'ispirazione presa da Van Vogt è evidente. I personaggi sono ben evidenziati. è uno dei pochi casi in cui l'allievo equivale il maestro. Un ottimo libro molto coinvolgente. | |||||||
26 Agosto 2013, 20:50:02 | Commento scritto da nickel |
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Semplice, ma piacevole. | |||||||
19 Giugno 2013, 18:38:58 | Commento scritto da brz57 |
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Buon sapore di sana, vecchia sf...alcune ingenuita', qualche buco nella trama ma in definitiva un buon romanzo di un autore a mio parere decisamente sottovalutato. | |||||||
11 Ottobre 2012, 22:57:18 | Commento scritto da elerix |
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Un bel libro, divertente in alcuni punti e capace di trattare temi scientifici con semplicità. | |||||||
28 Settembre 2012, 15:53:01 | Commento scritto da MarcoF. |
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Grandi idee per un grande romanzo.Forse un pò debole nella prosa ma gran classico consigliatissimo a tutti. | |||||||
15 Luglio 2012, 21:26:00 | Commento scritto da Kolok |
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Sufficienza striminzita a mio avviso. Il romanzo in sè è traboccante di idee e buoni spunti/personaggi, ma la lettura per me è stata pesante e confusionaria, ho fatto fatica a prendere il ritmo e non sono mai rimasto completamente avvinto dalla trama e dal susseguirsi degli eventi. | |||||||
10 Giugno 2012, 21:38:37 | Commento scritto da paolo1805 |
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Troppo confusionario e in stile "cappa e spada" per i miei gusti; ci sono molti salti logici nella trama e gli aspetti scientifici sono decisamente datati e/o poco plausibili (ad esempio se si consodera la v elocità negativa nella relazione di Einstein Lorentz non succede nulla di particolare, dato che si eleva al quadrato). Si salva perchè è di lettura scorrevole. | |||||||
10 Giugno 2012, 17:46:54 | Commento scritto da maxpullo |
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Confuso e ristampato una volta di troppo. | |||||||
04 Giugno 2012, 19:14:44 | Commento scritto da cat |
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Nella post fazione l'Autore confessa che ha scritto questo libro pressato da necessità economiche, che ha dovuto ispirarsi ad altri autori per le idee e che la trama seguiva man mano lo sviluppo della storia, senza un progetto iniziale definito. Ne esce un polpettone con tanti ingredienti mal amalgamati tra di loro. Indigesto. | |||||||
10 Maggio 2012, 16:34:07 | Commento scritto da Darkyo |
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Romanzo che, nonostante l'età, si lascia leggere con piacere. Il ritmo serratissimo, il susseguirsi continuo di colpi di scena, le trovate fantascientifiche sono in grado di divertire il lettore e di far dimenticare qualche ingenuità di troppo; a differenza di Van Vogt, Harness ha uno stile sobrio, avvincente e molto cinematografico, capace di dosare all'interno della narrazione delle curiose digressioni pseudo-scientifiche che donano spessore alla trama. | |||||||
08 Maggio 2012, 17:51:14 | Commento scritto da and |
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Il forte richiamo a Van Vogt è chiaro fin da subito, tra l'altro l'autore non ne fa mistero nella postfazione all'edizione UCZ, la trama è veloce e divertente pur trattandosi in modo evidente di fantascienza anni '50. Una buona occasione per avvicinarsi a questo autore | |||||||
24 Aprile 2012, 16:26:38 | Commento scritto da Notman |
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A mio parere è invecchiato bene, divertente da leggere e con la giusta dose di suspance. La pecca è che mi sembra manchino dei passaggi, spero sia solo una mia sensazione! Interessante il prologo scritto da Harness | |||||||
23 Aprile 2012, 19:43:35 | Commento scritto da AgenteD |
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C'è trama, azione, dissertazioni scientifiche (quella che spiega come sarebbero possibile viaggi a velocità superiori a quella della luce è poi veramente fenomenale) ma nel complesso il libro mi ha saputo troppo di fantascienza "vecchia" e "d'annata" che oggi non è più tanto gradevole al mio (troppo esigente?) palato. Molto valida e interessante la post-fazione dell'autore e molto bella la copertina. | |||||||
16 Aprile 2012, 22:14:49 | Commento scritto da bibliotecario |
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Nonostante l'età, l'ingeniutà e le contraddizioni nella costruzione della trama, e la pochezza della caratterizzazione dei personaggi, questo romanzo riesce ad appassionare e a divertire con una storia che non ha cali di tensione ma colpi di scena quasi ad ogni pagina; addirittura pangruelica per numero di trovate, come ben descritto in quarta di copertina. Vecchia FS?... certo, ma di quella che migliora ad ogni anno che passa. | |||||||
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