02 Luglio 2013, 11:58:24Commento scritto da Grianne
Voto: 9.50
Fu come tirar fuori la mia anima da un acquitrino.
Be', che era un bel libro già lo sapevo, anche se devo ammettere che mi ero dimenticata molto.
Innanzitutto è davvero piacevole rileggere questa trilogia alla luce di quella di Borgomago.
Senza dubbio è un piacere ritrovare il Matto, uno dei personaggi più belli e profondi che io abbia mai incontrato tra le pagine di un libro. Inoltre la lettura di Borgomago gli aggiunge un ulteriore spessore, se possibile.
La scrtittura in prima persona della Hobb è ancora più emotiva di quella in terza, più profonda. Riesce a dare un'intensità a certe scene davvero incredibile. In questo va senz'altro un plauso alla meravigliosa traduzione di Paola Bruna Cartoceti. La cura con cui ha maneggiato questo testo è esemplare.
Occhi-di-notte ci lascia qui, in questo libro...mi manca come se avessi avuto anche io un legame con lui.  
 
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