| Voto: 9.50 |
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Per la prima volta in questa seconda trilogia ritrovo la Carey di Phèdre e Joscelin. La sua profondità e pietà, quel tono intenso e struggente che sembrava mancare nei primi libri di Imriel. Tra i suoi migliori, tra i migliori in assoluto.
Unica pecca ho trovato alcune scene tra Sidonie e Imriel descritte in maniera un po' troppo cruda, indegna, in qualche modo, dello stile della Carey.
Ma il tempo che Imriel passa con sua madre ripaga.
Mélisande Shahrizai è senza dubbio uno dei personaggi più intensi che io abbia mai incontrato.