11 Luglio 2017, 13:28:34Commento scritto da marco.kapp
Voto: 10.00
Mentre leggevo il romanzo costruivo mentalmente il mio commento.
Romanzo avvincente. La struttura basata sui racconti dei pellegrini, che all'inizio mi rendeva diffidente, mi ha invece catturato e fatto prigioniero.
Tecnologia, emozioni, sense of wonder, mistero, horror. Qui c'è tutto, con una costruzione degna di un romanzo epico o eroic fantasy.
Come in un romanzo di Simmons che ho letto l'anno scorso, ci sono alcuni elementi in comune: un mostro, che rappresenta la sofferenza o la "prova" che l'eroe deve superare per giungere a un livello superiore. L'umanità dei protagonisti, descritta dettagliatamente, e una magistrale raffigurazione degli ambienti, siano questi la natura di un pianeta o la raffigurazione di una repubblica interstellare.
 
04 Maggio 2017, 23:45:53Commento scritto da zecca_2000
Voto: 10.00
Con questo romanzo (o meglio con questo ciclo) simmons ha scritto il suo capolavoro.
Si tratta di una sorta di "compendio finale della FS", coprende space opera, cyberpunk, FS umanistica, avventure spaziali.
voto 10
 
11 Febbraio 2013, 23:46:54Commento scritto da maxpullo
Voto: 9.00
Tanto di cappello al signor Dan Simmons che, con questo libro, dimostra di essere un vero professionista della parola scritta: acuto, intelligente e capace di costruire un'opera praticamente perfetta, in grado di coinvolgere ed appassionare un po' tutti i diversi amanti della fantascienza.
Sfruttando abilmente il canovaccio boccaccesco dei personaggi che narrano la loro storia pregressa prima dell'inizio dell'avventura, infatti, egli si dimostra bravo nel suo mestiere di "accalappia lettori" e soprattutto si rivela fine conoscitore del genere fantascientifico, riproponendo una serie di racconti che toccano un po' tutti i sotto-generi di cui  essa si compone.
Dalla fanta-religione di Farmer, alla military sf di Heinlein e Haldeman, passando per i paradossi temporali di Ballard, fino ad arrivare alle fantasie cyberpunk di Gibson, in questo libro non manca proprio nulla, un vero e proprio "pastiche" che sembra costruito ad arte per quanto è perfetto.
A mio avviso, il racconto dello studioso e la narrazione del "ballardiano" incidente occorso a sua figlia durante l'esplorazione delle "Tombe del tempo" è qualcosa di sublime, in grado di toccare il lettore sia per la singolarità della vicenda che per i suoi risvolti umani; un pelino più sotto colloco il suggestivo episodio di apertura con la storia del prete che sembra riecheggiare alcuni dei passi migliori di "Notte di luce", ma, alla fine, ogni racconto ha un suo fascino cui non si sfugge.
Non nascondo che proprio nella perfezione dell'intero costrutto e nella stranezza della combinazione di generi fatta quasi ad arte mi è sembrato di scorgere il sapiente lavoro di un eccellente mestierante, cosa che mi ha lasciato in bocca un sapore di "fasullo" al termine della lettura, anche perchè, da questo primo tomo, è praticamente impossibile capire che tipo di storia Simmons abbia in mente.
Voglio, tuttavia, essere poco malizioso e concedere fiducia all'autore per l'eccellente libro che ha saputo scrivere: mi sbilancio quindi con una valutazione più che ottima nell'attesa di leggere il prima possibile il seguito del ciclo.  
 
19 Ottobre 2012, 00:27:21Commento scritto da sandrofrompera
Voto: 9.50
ho iniziato questa saga dopo insistiti consigli a leggerla e dopo qualche capitolo ho capito subito il perchè...davvero spettacolare,un mondo costruito a regola d'arte che ti coinvolge con le sue storie e mi invogli a leggere al più presto il continuo!grande scoperta il signor Simmons!!!
 
21 Febbraio 2012, 19:05:52Commento scritto da Arne Saknussemm
Voto: 8.50
Grandissimo romanzo, autore davvero solido, traspare la sua grande cultura, tecnica e formazione specifica (vedi le numerose citazioni) e non. Certamente siamo ai piani nobili della narrativa oltre che della fantascienza.
E'un visionario ed il libro è fortemente immaginifico.
Ha i suoi alti e bassi perchè ce n'è per tutti i gusti. E tocca anche le tante facce della SF.
Personalmete ho amato la storia del prete e del poeta.
Piaciuta meno quella del soldato che pero' riserva un finale spettacolare.
Ma ad un libro di 400 pagine, per i miei gusti, non posso assolutamente perdonare un finale (finale ???) del genere, indipendentemente da quello che sarà il seguito.
Perciò il voto scende di mezzo punto: 8,5
 
31 Gennaio 2012, 18:42:15Commento scritto da bibliotecario
Voto: 9.00
Romanzo che mi ha lasciato basito. Sono consapevole di aver letto un capolavoro. Ma mi aspettavo un romanzo ed in realtà mi sono trovato a leggere una serie di racconti che legati tra loro narrano gli antefatti che hanno portato i protagonisti al punto di inizio e in realtà di fine del libro stesso. Oltre trecentocinquanta pagine per mettere a fuoco l'ambiente socio politico, per presentare le forze che si muovono dietro le quinte e il retroterra dei protagonisti e poi sul più bello il libro finisce. In qualsiasi altro caso sarei inferocito, in questo avrei voluto che il libro non finisse mai da quanto ero coinvolto nella storia dei vari personaggi che dovranno affrontare, verosimilmente nel successivo libro del ciclo, l'inaffrontabile. Lettura assolutamente consigliata.
 
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