| Voto: 7.50 |
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Il solito stile della Canavan che fa scorrere le pagine in un soffio, e non mi rende la lettura noiosa anche se l'impressione è che in questo libro non succeda poi così tanto di nuovo.
La ripresa delle storie dei vecchi romanzi è un po' eccessiva a mio parere, soprattutto de "L'Apprendista del Mago". Per quanto concerne la questione della terra desolata di Sachaka e la pietra deposito, chi legge (in teoria) sa già cos'è accaduto, perché ha appunto letto il Prequel, ma invece qui l'autrice si comporta come se noi lo stessimo scoprendo assieme ai personaggi, facendoli cioè indagare e rimuginare sulla questione per lunghi momenti.
Dall'altro lato, e mi ripeto, il modo di scrivere della Canavan è leggero e non annoia, mi tiene incollata alle pagine e me le fa girare velocemente.
Vado a leggere il secondo :)