24 Agosto 2021, 18:12:24Commento scritto da zecca_2000
Voto: 8.50
Quinto e ultimo capitolo delle Cronache (per ora).
Finale aperto che più aperto non si puo'.
Martin è sempre un maestro nel gestire le varie storie: ormai la frammentazione delle storie stava diventando infinita, i personaggi/punti di vista si moltiplicano a dismisura ( e in effetti Martin ha promesso che nel prossimo romanzo, se mai uscirà, saranno ridotti) e in effetti questa è una delle principali pecche del romanzo.
L'altra grossa pecca è che il ciclo viene lasciato a metà.

D'altra parte i pregi superano ampiamente i difetti.
Il ritmo è lento, lento a sufficienze per capire i meccanismi del Mondo creato da MArtin e per seguire tutti i personaggi; i personaggi stessi sono caratterizzati perfettamente.
E infine, Martin interormpe l'azione in modo tale da invogliare il lettore al proseguimento della lettura.
Vedi ad esempio la scena finale con l'accoltellamento di Jon Snow ...
Voto 8,5, valido direi come voto finale al ciclo...
Peccato che non sia stato concluso..mi tocchera vedere la serie TV...
 
16 Novembre 2013, 22:54:18Commento scritto da razzomissile
Voto: 10.00
Molte parole sono state spese per osannare Martin: io vorrei andare controcorrente ed esprimere tutta la mia acredine nei suoi confronti, esacerbata da anni spesi aspettando puntate e relative traduzioni dei vari capitoli dell'epopea di questo esimio paroliere.
La prossima volta che lo incrocero' a qualche manifestazione fieristica dove, serafico, firma i suoi libri, mi riprometto di strappargli tutti i peli della sua barba canuta e di inseguirlo per tutti i Sette Regni, portandolo in catene a Grande Inverno per fargli scrivere la parola fine sull'epopea degli Stark: allora gli ricorderò che anche per lui "l'inverno sta arrivando"...

Che dire del libro: Martin riesce a creare una ramificazione di storie ed intrighi senza fine, di grandi casate e di eroi destinati ad un triste fato, di ignobili gesti e di cruente battaglie, così vive e terribilmente verosimili. Il fantasy da lui proposto ha un marchio inconfondibile: il bene ed il male sono spesso confusi e poco distinguibili nel nome della cruda e cruenta politica delle corti e delle casate.

Lettore, attento a te: nei Sette Regni incontrerai temibili guerrieri, forti e selvaggi metalupi, sterminatori di re, blasoni di mille casate nobiliari e ti aggirerai sbalordito lungo la barriera di ghiaccio che difende il mondo civilizzato dalle barbarie e da cose ancora più terribili, navigherai tra i freddi marosi che circondano le Isole di ferro e avrai il privilegio di stupirti di fronte al volo maestoso di un drago prima di morire per il fuoco delle sue fauci.

Puoi forse tirarti indietro?
 
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