06 Agosto 2015, 16:36:02 | Commento scritto da mothra | | |
Difficile dare una classificazione al testo di Moody.In effetti danza in bilico tra sf e horror senza appartenere realmente ad uno dei due generi.Peraltro il libro sembra un patchwork stiracchiato di idee situazioni e trame prese dal cinema dalla tv e dalla letteratura di genere ma che non nasconde assolutamente nulla di originale,(il protagonista che poi diventando hater cambia di prospettiva mi ha ricordato il protagonista del film I Zombie):nelle prime 80 pagine poi,il testo arranca nella noia piu' totale per poi cercare di prendere ritmo e velocita' grazie anche all'inserimento di una buona dose di splatter e macelleria ma non riuscendo comunque a convincere del tutto.Complice anche i problemi nella descrizione della figura degli Hater,dapprima pazzi scatenati e poi lucidi e calcolatori,nella pseudo spiegazione inutile e vuota ed in tante altre situazioni che riempiono il volume.Libro che Mondadori aveva acquistato per Epix e che dovevano comunque pubblicare.Speriamo che non ci facciano dono dei seguiti... |
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02 Luglio 2014, 17:20:50 | Commento scritto da Free Will | | |
Questo horror britannico non è del tutto originale, perché ha molte affinità con gli innumerevoli racconti di zombies. Tuttavia nel finale risulta molto più fine del previsto, perché solleva la questione della relatività (e forse dell'universalità) del male. La scrittura è agile e si legge tutto d'un fiato. |
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08 Gennaio 2014, 23:48:35 | Commento scritto da doge | | |
. Questo libro mi ha lasciato un segno..un brutto segno..:-( Una serie di violenza senza praticamente spiegazione (sembra che le persone rimangano razionali ma nello stesso momento ammazzino altri perchè sentono di essere odiati......Per molto tempo mi son ritrovato a pensare cosa significasse......e alla fine,secondo me,non significa un bel niente sto libro...una specie di splatter odioso,non degno di Urania....:-( |
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05 Novembre 2012, 11:50:56 | Commento scritto da cat | | |
Leggibile. Ma nulla di originale. |
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19 Marzo 2012, 15:03:25 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Letto in 1.5 giorni tra tazza del cesso e bambino in braccio che piange. Lettura veloce di cui non rimane niente. 6 striminizito solo perché sono riuscito a finirlo.
PS: nota di biasimo per la pomposissima e superficiale scheda dell'autore ("bancario dell'odio"?!?!), in cui, perso nei suoi arzigogoli lessicali, Lippi si dimentica l'interessante notizia che Moody si auto-pubblica; idem per la 4a di copertina, che c'entra poco col testo, compresa l'inutile citazione di Ovidio. Infatti non è affatto vero che i personaggi del romanzo iniziano ad ammazzare proprio quelli che amano. Ammazzano tutti.
PPS: invocate i vostri santi preferiti, o voi che siete riusciti a finire il romanzucolo, affinché Lippi pubblichi anche i seguiti... Oppure, a seconda dei punti di vista, affinché non li pubblichi! |
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19 Marzo 2012, 11:39:30 | Commento scritto da marsman60 | | |
trama ideale di un film dozzinale anzi mi ricorda "la notte dei morti viventi" |
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14 Febbraio 2012, 19:48:54 | Commento scritto da Oldman | | |
Senza lode e senza infamia. Appena passabile e leggibile. |
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22 Novembre 2011, 17:04:31 | Commento scritto da mitd | | |
Romanzo dal tema e sviluppo prevedibili - a pagina 10 si sa già dove andrà a parare. Il merito di Moody è una scrittura veloce il cui ritmo si fa incalzante nella seconda parte. Mi ha colto piacevolmente di sorpresa il colpo di scena centrale (che vale la sufficienza). Interessante la successiva inversione di prospettiva, sebbene stenti a vincere la sospensione dell'incredulità: i primi Hater, pazzi scatenati, hanno poco a vedere con il protagonista e i suoi nuovi amici dotati una razionalità amorale.
Mi è sembrato il figlio illegittimo del Richard Matheson di Io Sono Leggenda. Questo è il primo volume di una trilogia, ma non sono convinto che valga la pena leggere i seguiti. |
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05 Novembre 2011, 02:40:26 | Commento scritto da cosmo 49 | | |
Bel romanzo che parte da una idea originale che innesca la catastrofe dell’umanità come la vediamo noi. Il romanzo si snoda lungo una trama principale e diversi episodi descritti in modo naturale e spontaneo che rendono avvincente lo sviluppo del romanzo. Pecca un poco nel finale che forse prelude ad un eventuale seguito. |
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28 Ottobre 2011, 00:33:47 | Commento scritto da Drorian | | |
a me è piaciuto parecchio, il protagonista riusciva a essere schietto e sincero in ogni uscita, anche le più crude, senza però esagerare, sembrava tutto molto spontaneo e realistico nella banalità della sua vita, ottimo stile che ti tiene incollato al libro fino alla fine. Credo sia stato l'urania che ho letto più velocemente e più volentieri senza aspettarmi troppo e senza che la storia mi deludesse per un finale non all'altezza delle aspettative come in tanti altri casi |
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22 Ottobre 2011, 11:47:25 | Commento scritto da remotino | | |
Il libro si legge di un fiato, le prime 50 pagine sono così così poi la storia si fa più incalzante e ti lascia un poco di angoscia per arrivare al finale drammatico dello scontro tra i buoni e cattivi, come finisce non si sa. La storia si sviluppa scritto in prima persona dal personaggio chiave, si capise la lotta interiore di un padre e marito che vuole difendere la propria famiglia per diventare il più pericoloso nemico. |
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20 Ottobre 2011, 19:05:18 | Commento scritto da zelaph111 | | |
Romanzo appartenente al filone delle pandemie rivisitato in un ottica di scontro tra opposti e complementari. Buona l'analisi introspettiva ricercata anche se al protagonista avrei dato maggiore valenza al conflitto interiore appena accennato nella seconda parte del romanzo. Si legge tutto d'un fiato e sa tenere alto l'interesse. l'autore poteva lavorarci un pò di più per eliminare le molte sbavature concettuali presenti. |
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16 Ottobre 2011, 19:09:32 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Romanzo dalla classica struttura horror con spiegazione finale da storia di fantascienza, ultimo epigono di una schiera numerosa in Urania. Buona la storia, il ritmo via via più incalzante e l'atmosfera inquietante claustrofobica. Ho trovato buona l'impostazione iniziale del racconto che ci presenta la vita quotidiana, se non banale, di una famiglia qualunque, per presentarci i personaggi principali. Ben dosate nel proseguo le pagine di puro e scioccante horror che fanno precipitare nella tragedia il normale tran tran della famiglia McCoyne e quando poi inizi a chiederti se la famigliola ce la farà a sopravvivere, avviene un ribaltamento dei ruoli non comune in questo tipo di romanzi che è un vero colpo di scena inatteso e degno di nota. |
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16 Ottobre 2011, 18:14:29 | Commento scritto da AgenteD | | |
Okay, il libro esce a ottobre forse perchè è come il vino, migliora col tempo. E infatti, dopo le prime 80 pagine che mi sono sembrate la versione romanzata del programma televisivo "SOS Tata", il romanzo vira verso lo splatter/horror (non che per i miei gusti fantascientifici questo sia un grande miglioramento, ma rispetto all'inizio...), fornendo verso la conclusione anche una spiegazione in chiave fantascientifica. Alla fine risulta una lettura interessante, memorabile poi, e degno di riflessione, il ribaltamento/analisi della situazione del "Chi odia chi?" delle ultime pagine. Insomma sembrava mosto, è un passabile Montepulciano; adesso scappo, il pupo mi sta giocando col gas... |
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12 Ottobre 2011, 13:44:54 | Commento scritto da Darkyo | | |
Romanzetto stiracchiato, che potrebbe essere horror ma non lo è, potrebbe essere fantascienza (post-apocalittica) ma non lo è: più probabilmente è un residuo di Epix. Appena appena inquietante, molto splatter e poche spiegazioni, l'ideale per il "grande film Universal" di cui in copertina (ma chi le scrive certe cose?). Finisce proprio sul più bello, ma forse è meglio così. |
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