| 02 Aprile 2022, 10:32:58 | Commento scritto da Spinofiorito | | |
| Non mi piace troppo lo stile di Kage Baker e ho preso in antipatia il protagonista di questo ultimo (almeno in Italia) romanzo. Però la trama l'ho trovata avvincente, il tema dei viaggi nel tempo è affrontato in maniera originale e soprattutto da metà libro in poi, quando tutto sembra "risolversi" è davvero un piacere scoprire -o almeno tentarci - come andrà a finire. Purtroppo se non ho capito male un seguito esiste ma ahimè non è edito in italiano :( |
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| 14 Febbraio 2012, 19:53:38 | Commento scritto da Oldman | | |
| Leggibile, scorrevole e avvincente come i precedenti, anche se il tema ormai si sta logorando. Comunque, fossero tutti così! |
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| 05 Novembre 2011, 22:54:43 | Commento scritto da AgenteD | | |
| La storia è molto interessante, certo non la si può definire "romanzo" se, come me, non si sono lette "le puntate" precedenti, e se si considera che non è auto-conclusiva; ma le idee fantascientifiche, interessanti e valide ci sono. Almeno un voto in più se si conoscono gli antefatti. |
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| 05 Novembre 2011, 01:50:29 | Commento scritto da cosmo 49 | | |
Romanzo letto in un attimo.
Atteso dopo gli altri ne è alla pari ed alla fine della lettura di questo si aspetta il prossimo con impazienza..
La Compagnia del Tempo è l'unico cicloi cui romanzi mi fanno accettare i viaggi nel tempo argomento che non leggo volentieri per i suoi paradossi in un libro di fantascienza. |
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| 28 Settembre 2011, 14:28:56 | Commento scritto da marsman60 | | |
| sigh!!! sigh!!! peccato che sia morta riusciremo a sapere come finira' la storia ci sara' il 6° romanzo oppure dovremo aspettare la fine dei tempi....... |
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| 24 Settembre 2011, 11:45:20 | Commento scritto da Free Will | | |
Questo è il quinto romanzo del ciclo della "Compagnia del Tempo", dopo "the garden of Iden" (U1432), "Sky Coyote" (U1455), Mendoza in Hollywood" (U1465), "the graveyard game" (U1476). In realtà in mezzo c'è anche l'antologia di racconti "Black projects, white knights" (u extra 27 - suppl. al 1509) e alcuni dei racconti che riguardano la vita del protagonista Alec, sono integralmente riportati in questo volume. Naturalmente Urania si è guardata bene dall'avvertire i lettori ed anzi, sia in quarta di copertina, sia nel blog, parla di "romanzo inedito": solo per questo motivo il mio voto non è il massimo.
Ritengo che il ciclo sia un vero capolavoro perché Kage Baker è riuscita scrivere magistralmente sul tema più pericoloso (dal punto di vista della credibilità), ossia i viaggi nel tempo, con il massimo della fantasia e dell'originalità, aggiungendo grandi conoscenze di storia e di materie scientifiche.
Speriamo che si riesca a leggere, prima o poi, anche il sesto romanzo della serie, perché il finale così aperto e intrigante ci lascia con grandi aspettative. |
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| 09 Settembre 2011, 09:33:24 | Commento scritto da bibliotecario | | |
| Finalmente ritorna sulle pagine di Urania uno dei cicli più originali degli ultimi anni. Purtroppo in questo caso più che nei precedenti volumi della saga, per godere appieno di questa lettura, bisogna aver letto i romanzi antecedenti a questo del ciclo. La storia evolve, i vecchi protagonisti sono in ombra, mentre dei nuovi prendono campo, si danno finalmente risposte alle importanti domande sorte nei primi volumi della saga, si intravede un possibile finale all'intera saga ma purtroppo con un finale aperto pur ben costruito e congeniato il libro finisce. Speriamo che Urania non faccia passare anni prima di pubblicarci gli altri libri sulla compagnia del tempo visto che sono già stati pubblicati dalla mai troppo compianta Baker. |
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| 08 Settembre 2011, 15:24:17 | Commento scritto da Darkyo | | |
| Mendoza è tornata... ma solo per poche pagine! In questo romanzo - tanto atteso da chi ha letto i precedenti - vengono finalmente date risposte a domande lasciate in sospeso, vengono fatte delle rivelazioni su alcuni personaggi e, sul più bello, viene tutto rimandato al prossimo capitolo (che si spera Urania pubblichi presto). Ironico, avvincente, scanzonato e farcito di trovate davvero originali, merita di essere letto, non prima di aver recuperato tutto il ciclo. |
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| 03 Settembre 2011, 12:24:33 | Commento scritto da joe65 | | |
Avvincente e originale, come tutti gli altri romanzi della Baker sulla Compagnia.
Con la sua scomparsa abbiamo perso una delle ultime scrittrice veramente interessanti. |
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