07 Maggio 2014, 09:55:14 | Commento scritto da antosimov | | |
Il formato minuto del libro e dei caratteri non aiuta. Il primo romanzo è sconnesso prevedibile (insufficiente). IL secondo mi è piaciuto di più, più scorrevole più legato, anche se i personaggi sono troppi. Voto 5 al primo 6,5 al secondo. |
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07 Luglio 2013, 18:14:52 | Commento scritto da Free Will | | |
I due romanzi contenuti in questo volume presentano caratteristiche simili: in entrambi abbiamo a che fare con una malattia misteriosa, con i viaggi spaziali e con vari personaggi che vogliono approfondire il mistero. "Sulle orme degli angeli" è stato scritto una trentina di anni dopo "Paura degli stranieri" e si sente, perchè appare, nel linguaggio, decisamente più maturo. Entrambi però hanno uno stile letterario poco lineare, con salti bruschi fra una scena e l'altra, senza raccordi e dissolvenze, cosicché risulta difficile seguire le azioni dei troppi personaggi. I finali di entrambi i racconti non presentano vere e proprie sorprese e deludono un po'. Un fattore positivo è rappresentato da alcune idee fantascientifiche abbastanza originali: ad esempio nel primo romanzo i cosiddetti "spalli" e nel secondo lo "zipdrive". |
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31 Dicembre 2012, 18:58:41 | Commento scritto da tehom | | |
Romanzi decisamente superflui che avrebbero meritato di rimanere nel limbo da cui sono stati incautamente prelevati. Trovo che Tubb sia un autore mediocre, un mestierante al livello di Maine o di Bulmer, e non riesco a spiegarmi ( o meglio, una spiegazione me la sono data, ma trattasi di spiegazione assai maligna...) il suo recente revival in Italia. Inoltre la concezione dell'altro sesso che aveva quest'uomo è offensiva, anche per gli anni a cui risalgono questi romanzi, roba che oggi non passerebbe per la mente neanche a un musulmano poligamo. Va bene che questa è narrativa adolescenziale ad alto tasso ormonale ma se a leggere non sono solo maschietti? |
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06 Marzo 2012, 10:07:00 | Commento scritto da and | | |
poca roba entrambi i racconti |
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22 Dicembre 2011, 17:50:24 | Commento scritto da marsman60 | | |
due racconti bellini niente piu' |
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05 Novembre 2011, 01:33:39 | Commento scritto da cosmo 49 | | |
Due bei racconti lunghi, o romanzi brevi, che affrontano un problema che potrebbe diventare attuale, la paura o la speranza di incontrare l'Altro. Siamo soli nell'Universo? |
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18 Settembre 2011, 11:25:40 | Commento scritto da remotino | | |
Due racconti a mio avviso troppo brevi, il primo racconto è senzaltro migliore del secondo, mi sarei aspettato qualcosa di più. |
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14 Settembre 2011, 10:43:34 | Commento scritto da Darkyo | | |
Paura degli stranieri: la prima impressione è "vecchio", la seconda è "troppo breve"; trama-tutta-azione non particolarmente originale, personaggi stereotipati (soprattutto quelli femminili...), stile un po' confusionario. Qualche idea carina e ironica (i robot pubblicitari) lo salvano dal sospetto di ingenuità. Voto: 6.
Sulle orme degli angeli: protagonisti ben caratterizzati e un'ambientazione futura davvero interessante; scrittura molto più evoluta rispetto al precedente romanzo, anche se c'è anche qui la tendenza a saltare tra i punti di vista dei vari personaggi, creando non poca confusione. L'idea è carina, lo svolgimento è molto "esistenzialista", ma il colpo di scena finale è di una prevedibilità disarmante. Voto: 6. |
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13 Agosto 2011, 12:11:41 | Commento scritto da cat | | |
Nulla da aggiungere ai precedenti giudizi |
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11 Agosto 2011, 17:27:53 | Commento scritto da wawawa | | |
Primo racconto molto bello ma troppo veloce nella trattazione, sembra un bignami. Il secondo invece ha un ritmo più lento ma una storia meno bella. Direi che è comunque una buona lettura estiva. |
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10 Agosto 2011, 15:41:10 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Due romanzi per questo volume, entrambi come si accenna nella quarta di copertina sono dei mystery ambientati nello spazio con trame dallo spunto interessante ma portate avanti con uno stile e una ingenuità che ricorda i romanzi fs dell'eta dell'oro. lettura consigliata ai nostalgici e gli amanti del genere. |
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06 Agosto 2011, 22:42:37 | Commento scritto da Eremita | | |
Non male nel complesso |
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19 Luglio 2011, 17:27:48 | Commento scritto da AgenteD | | |
Lettura non molto felice. Al primo testo, Paura degli stranieri, manca qualcosa, forse un po' di pagine in più per descrivere meglio luoghi e personaggi e l'impressione finale è di qualcosa di troppo leggero e poco "profondo". Il secondo, Sulle orme degli angeli, ha dalla sua uno stile di scrittura nettamente superiore al primo e, guardacaso, presenta proprio quegli approfondimenti psicologici che mancano nel primo romanzo; però nel testo non c'è altro e la trama risulta abbastanza noiosa. Il libro nel suo complesso si guadagna la sufficienza perché il primo romanzo si lascia leggere in virtù dei colpi di scena presenti nella trama, e il secondo perché trasmette comunque la voglia di appurare cosa c'è dietro ai cosiddetti "zombie". Che, per inciso, non è quello a cui è fatto cenno in quarta: ancora una volta chi l'ha scritta ha letto un altro libro... |
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