| Voto: 7.50 |
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I personaggi sono derelitti, privi di scrupoli e di buoni sentimenti, resi cinici dall'ambiente ostile che li circonda.
L'ambientazione è il piatto forte degli scritti di Tonani.
A volte sono lande desolate, opposte a città torreggianti tanto ultramoderne nei piani alti quanto squallide e lercie nei piani bassi, popolati questi ultimi da reietti in cerca di riscatto.
Altre volte, come negli ultimi due racconti, si tratta di una Milano irriconoscibile e degradata in modo spaventoso, anche qui con contorno di criminali, cartoni animati ambulanti "deviati" e abitanti instupiditi dalla shopping-mania in centri commerciali come oasi del consumismo nel degrado imperante.
Consigliata la lettura.
| Voto: 7.50 |
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La prima parte di questa antologia è dedicata all'ibridamento tra carne e metallo, più precisamente tra uomo e artefatto tecnologico. In poche pagine Dario riesce a presentarci degli spaccati sulla sua personalissima visione del futuro, stupefacenti.
Ognuno dei racconti: Lacrime di uno sguardo di cartone, Le polverose conchiglie del mattino, e Semenza per la potenza visiva e corposità di contenuti che sprigiona vale l'acquisto del volume e non sfigurerebbe nelle più importanti antologie di genere come The Year's Best SF.
La seconda e più breve parte del volume ci presenta racconti e personaggi presi dal mondo del romanzo che lo ha reso famoso: Infect@, questi ultimi ad onor del vero mi sono parsi inferiori e meno ispirati rispetto a quelli strepitosi della prima parte, ma comunque interessanti fosse altro per lo scenario unico nel mondo della FS in cui i Cartoon sono parte integrante.