| 15 Marzo 2019, 10:25:35 | Commento scritto da Free Will | | |
| Come per tutti i libri di questa collana si può (anzi si deve) saltare a pié pari la prefazione del'ineffabile Carlo Pagetti e la postfazione di Giuseppe Di Costanzo. Del resto, come dice quest'ultimo, è impossibile descrivere la trama del libro o anche fare una piccola sinossi. Così i due commentatori si dilungano per pagine e pagine a fare della pseudofilosofia buttandoci dentro un po' di tutto, ma senza dire praticamente niente. Insomma una grande supercazzola.nParlando del libro, invece, bisogna dire che si tratta di uno dei più ostici di Dick, nel senso che è veramente faticoso venire a capo di ciò che accade. Non c'è un inizio e tanto meno una fine che si resta piuttosto sconcertati e forse ci si sente ignoranti per non aver capito.nVa bene: ci sono i soliti elementi di PKD, cioè un ambiente post-apocalittico, i suoi amati pre-cog, e soprattutto le droghe allucinatorie. Ebbene il genio di Dick viene fuori proprio nella descrizione di queste droghe molto molto particolari, e poco importa che non sia tutto chiaro: è facile lasciarsi trasportare nel virtuale che si confonde con il reale e non si sa dove finisce uno e comincia l'altro. Ma perché l'umanità decide di assumere queste droghe? Boh, non è dato di saperlo- Però la genialità di PKD viene fuori anche in piccoli e piccolissimi dettagli, come per esempio la moneta di scambio che è diventata Bucce di tartufo (!), e poi il nome e cognome di Palmer Eldritch che nelle sue radici nasconde un significato particolare. In certi momenti si sfiora la blasfemia, ma Dick è troppo furbo per renderla così evidente.nE poi il colpo di genio più importante: le famose tre stimmate che danno il titolo al romanzo: perché compaiono? Quali effetti danno? Come mai si vedono in tutti quelli che assumono le droghe? Anche qui mistero! Comunque l'insieme appare stupefacente (e mai aggettivo è stato più calzante).nPiccola nota negativa: ci viene mostrato il pianeta Marte con atmosfera respirabile e con propri animali autoctoni. Ma negli anni 60 del secolo scorso non si sapeva di più sul nostro sistema solare?nVa beh, non è molto importante e non cambia il senso delle cose. A Dick perdoniamo tutto. |
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| 01 Dicembre 2011, 10:50:11 | Commento scritto da Arne Saknussemm | | |
E' la storia di un'invasione molto particolare ??
O quella dell'invasione è l'unica spiegazione, l'unica verosimile, che gli umani riescono a dare a qualcosa di incomprensibile?
Palmer Eldritch è umano ?
E' stato toccato dal divino? o è tornato dall'inferno (proxima) ?
Ma poi... è tutto reale ? E' frutto di allucinazioni ? Can-D/Candy o Chew-Z/Choose ??
Un vortice dove presente, passato,futuro, reale,immaginario si fondono per dar vita a qualcosa di possibile.
E proprio inquanto possibile, "Stimmate" non puo' lasciare indifferenti. Tanti, troppi, i punti di contatto con la nostra realtà soggettiva e storica.
Capolavoro allucinato ed allucinante. |
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