06 Febbraio 2017, 18:47:56 | Commento scritto da adso |
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Conoscevo Edogawa Ranpo solo di fama, senza mai aver letto nemmeno un racconto. Grazie ad Urania ho colmato questa (devo ammetterlo) grave lacuna. Si tratta di un' antologia di racconti appartenenti a vari generi (eccettuata la fantascienza) di alto livello, scritti con una prosa pulita, ma non semplicistica. Il ritmo è pacato, come di consueto nelle opere di molti autori nipponici, ma non per questo meno coinvolgente rispetto a quello di romanzi che viaggiano ad una velocità ben maggiore. L' autore non si sofferma a spiegare dettagliatamente le cause e le dinamiche degli avvenimenti, quanto, piuttosto, ad affrontarne i risvolti psicologici e i legami logici che li contraddistinguono. Passando ai singoli racconti, queste sono le mie valutazioni: 1. La sedia umana: vicenda pazzesca che vede per protagonista un fabbricante di sedie che decide di "entrare" in totale simbiosi con le proprie opere...Racconto allucinante sulle perversioni della mente umana. Voto: 10 2. Il test psicologico: Racconto "giallo" che fa molto...Poe. Infatti, il percorso logico che conduce alla soluzione dell' enigma ricorda molto da vicino quello di cui si sarebbe potuto servire un certo Dupin. Logicamente ineccepibile. Voto: 8,5 3. Il bruco: Cosa diventa un essere umano se viene privato dei suoi sensi, mantenendo viva la propria coscienza? Raccapricciante oltre ogni dire. Voto: 10 4. La rupe: Si può indurre una persona a diventare il nostro aguzzino, gustificando la nostra conseguente reazione delittuosa come assolutamente legittima? Parrebbe proprio di si... Voto: 8,5 5. L'nferno degli specchi: Storia allucinante raccontata con uno stile allucinato. L'ossessione per gli specchi che caratterizza il protagonista lo porta a vivere un' esperienza unica di cui si intuisce qualcosa solo attraverso gli effetti che la stessa ha su di lui. Da paura. Voto: 10 6. I gemelli: Altro racconto che ha il suo punto di forza sulla logica che lega gli eventi. Ancora una volta il delitto non paga. Voto: 8,5 7. La camera rossa: In questa vicenda il protagonista assume un atteggiamento altruistico che viene utilizzato per per commettere dei crimini, ma permette di uscirne puliti e perversamente in pace con la propria coscienza. Voto: 8,5 8. I due menomati: Questa storia è incentrata sull' influenza psicologica che una mente può avere su un' altra più debole e, pertanto, facilmente plasmabile. Bello e molto realistico, anche se un po'meno appassionante rispetto agli altri. Voto: 7,5 9. Il quadro di stoffa: Racconto surreale incentrato su una passione talmente forte da indurre una trasformazione radicale della persona che ne è travolta. A suo modo tanto romantico quanto inquietante. Voto: 10 In definitiva, ottima lettura che mi porterà, sicuramente, a leggere altre opere di questo bravissimo autore | |||||||
09 Gennaio 2014, 00:34:17 | Commento scritto da doge |
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. Concordo con chi ha scritto prima di me..non è certamente fantascienza!Son racconti del mistero/gialli....;Leggendolo per quello che è,i racconti sono interessanti,l'ho letto velocemente e non me ne son pentito:-) | |||||||
29 Febbraio 2012, 22:51:57 | Commento scritto da texwiller |
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C'entra poco con la collana, alcune storie sono passabili, altre meno ma nel complesso non mi ha fatto impazzire... | |||||||
08 Agosto 2011, 14:24:12 | Commento scritto da marsman60 |
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non c'entra niente con la fantascienza . stile sinceramente quasi emulo di Allan poe per i primi decenni del secolo veramente notevole. La sedia umana - 6 sai che noia Test psicologico - 7.5 forse il migliore Il bruco - 7 la piu' orribile L'inferno degli specchi - 6 cervellotico I gemelli - 6.5 prevedibile fin dalle prime righe La camera rossa - 8 simile per certi versi alla morte rossa I due menomati - 7 prevedibile fin dalle prime righe Il viaggiatore con il quadro di stoffa - 6 pessimo | |||||||
18 Maggio 2011, 17:13:34 | Commento scritto da nickel |
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Forse tradurre il titolo dall'inglese avrebbe reso subito l'idea che non c'entra troppo con la fantascienza... Oltre a ciò, non che mi sia piaciuto particolarmente lo stile "all'antica". | |||||||
07 Maggio 2011, 20:16:41 | Commento scritto da Darkyo |
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Non è fantascienza, non è horror, non è fantasy, non è fantastico (tranne forse l'ultimo racconto). E' una raccolta di racconti del mistero o dell'impossibile o dell'incubo, una lettura piacevolissima, meravigliosa, una lettura il cui unico difetto è che dura troppo poco. | |||||||
05 Maggio 2011, 21:55:05 | Commento scritto da Eremita |
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Avanzo di Epix, e non vuole essere una offesa, però... non male, ma molto poco fantascienza... molto alla E.A.Poe, come nell'intenzione dell'autore, mi pare almeno di aver capito così... bello, ma non fantascienza... | |||||||
29 Aprile 2011, 14:56:52 | Commento scritto da maxpullo |
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Premesso che nessuno dei racconti dell'antologia è lontanamente imparentato con la fantascienza e che si potrebbe discutere per giorni non soltanto sull'opportunità di questa pubblicazione in una collana "fantascientifica", ma anche solo sul genere cui ascrivere i singoli racconti, posso dire che questa uscita è stata per me una lieta e gradita sorpresa anche se non tutte le storie riescono a soddisfare pienamente le attese. I primi racconti sono, a mio avviso, i migliori della raccolta con una menzione particolare per "La sedia umana", già letto ed apprezzato nell'edizione Galassia, capace di sorprendere e colpire anche il più attento lettore e per "L'inferno degli specchi", semplicemente geniale nel riuscire a concepire un oggetto le cui sole proprietà ottiche possono portare un uomo alla follia. Gli altri racconti sono tutti più o meno sullo stesso livello, anche se qua e là si avverte un tocco di ingenuità attribuibile probabilmente all'età delle storie stesse. Semplicemente spettacolare la copertina di Brambilla, mirabile interprete dell'universo distorto e malato in cui sembrano vivere i personaggi di Ranpo. Di seguito le valutazioni per i singoli racconti. La sedia umana - 8 Test psicologico - 6,5 Il bruco - 7 L'inferno degli specchi - 9 I gemelli - 6 La camera rossa - 6,5 I due menomati - 6 Il viaggiatore con il quadro di stoffa - 6 Copertina 8 | |||||||
27 Aprile 2011, 23:49:50 | Commento scritto da bibliotecario |
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Antologia di racconti tra horror e mistery, sicuramente ben scritti e coinvolgenti ma le tematiche, l'ambientazione e lo stile che mi è risultato un po’ datato, non sono proprio nelle mie corde, quindi né è risultata una lettura poco appassionata. Sufficiente ma niente di più. | |||||||
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