04 Maggio 2020, 10:06:01 | Commento scritto da antosimov | | |
Racconti di ottimo livello. Prosa ottima, idee originali. |
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03 Maggio 2020, 17:23:32 | Commento scritto da cat | | |
Opera giovanile di Prosperi. Unisce alcune ingenuità nella trama ( i Dacopiani) a brillanti intuizioni (nel '71 parlare di sicurezza, consumi e inquinamento nonché di guida automatica, non era così scontato.) Lettura scorrevole e piacevole |
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24 Dicembre 2011, 10:00:01 | Commento scritto da cosmo 49 | | |
Un romanzo di pura fantascienza che nasce dal presupposto che le automobili saranno al centro della società. Profetico, un pò ingenuo non stona nella collana. |
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08 Agosto 2011, 14:12:47 | Commento scritto da marsman60 | | |
ho fatto fatica a dare un voto positivo i romanzi pubblicati in urania precedentemente a questo sono molto piu' belli. divertenti piu' del romanzo anche i racconti in appendice. |
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15 Maggio 2011, 10:30:25 | Commento scritto da Darkyo | | |
Sono riuscito a capire il vero valore di Autocrisi soltanto dopo aver letto i gustosi racconti che chiudono questo volume, i quali offrono una chiave interpretativa del primo, necessaria a mio parere per poter apprezzare l'opera narrativa di Prosperi. E' bene dire che si tratta di un romanzo con pochissima azione e poca ironia, nonché basato su un'idea fantascientifica alquanto pretestuosa, tuttavia il risultato non è - come potrebbe immaginarsi - negativo, perché l'intera vicenda diviene una complessa e disturbante metafora - per certi versi addirittura profetica! - delle estreme derive capitalistiche, delle odierne dittature economiche (in particolare quella dell'automobile, il primo grande status symbol) e della nostra società dei consumi. In questo sento, è una lettura che mi sento di consigliare a tutti. |
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06 Maggio 2011, 18:00:29 | Commento scritto da nickel | | |
Piacevole. Bello il romanzo (a parte il finale un po' troppo veloce...) e il secondo racconto breve; meno il primo, secondo me. |
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06 Aprile 2011, 10:02:00 | Commento scritto da wawawa | | |
tutti i giorni passo in media minimo 2 ore in macchina, rischio la vita almeno una volta alla settimana e il lato più selvaggio di me si dispiega lungo la strada. A me non è sembrato affatto datato come tematiche, anzi nella miglior tradizione fantascientifica lo trovo molto attuale ancora oggi.
Il libro è ottimo ma il finale è un po' troppo sbrigativo, questo abbassa di un punto voto finale. |
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03 Aprile 2011, 18:58:47 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Letto oggi risulta un po’ datato e superato nelle tematiche ma se si pensa a quando fu scritto, c'è di che rimanere a bocca aperta per quello che già negli anni sessanta aveva potuto immaginare una mente come quella di Prosperi. I racconti che concludono il volume nella loro brevità sono dei gioiellini imperdibili. |
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25 Marzo 2011, 08:38:25 | Commento scritto da AgenteD | | |
Descrivere il futuro per riflettere sul presente, questa può essere una delle chiavi di lettura di questo romanzo, come anche su molta della fantascienza nel suo complesso. Ma questo romanzo, scritto dall'autore a poco più di venti anni negli anni sessanta, quando, almeno in Italia certe tematiche potevano essere forse più intuite che effettivamente percepite, è in effetti, sorprendente. In parte spy-story, in parte riflessione economica e sociale, si fa leggere volentieri; è giusto dire che è rimasto per troppi anni non pubblicato. |
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