09 Ottobre 2017, 09:31:43 | Commento scritto da zecca_2000 | | |
Un autore molto interessante, sicuramente, questo Ian Mcdonald. Tuttavia se altrove e' stato brillante (Necroville) con al sua passione per le nanotecnologie, qui secondo me coinvolge meno, molto meno. Ho l'impressione che l sue storie "indiane" siano troppo ... complicate? poco sentite? Avevo letto un altro racconto, "Un buon partito", appartenente a questo ciclo, e mi aveva lasciato abbastanza freddo. Vediamo presto la prova decisiva, col romanzo principale... voto purtroppo non positivo, 5+ |
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31 Agosto 2015, 18:55:17 | Commento scritto da Phantom Opera | | |
Scritto bene, storia interessante ma inconcludente. |
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06 Agosto 2014, 11:54:52 | Commento scritto da ciccio | | |
Sicuramente un bel libro probabilmente se l'avessi letto prima di "il fiume degli dei" avrebbe avuto un votazione più alta ma risente un po' del confronto con il suo fratello maggiore, certe cose dopo sembrano scontate, notevole l'opera di ricostruzione della società indiana, Mcdonald si dimostra un maestro nel entrare in sintonia con culture diverse dalla nostra, ne ricava scenari esotici e intriganti, bello anche il finale volutamente lasciato aperto alla fantasia del lettore e a possibili seguiti. |
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09 Marzo 2012, 21:13:53 | Commento scritto da nickel | | |
Insomma... mi sono piaciuti alcuni passaggi, però in più di un'occasione non ci ho capito granché. Tra i nomi indiani e la complessità delle questioni scientifiche, secondo me troppo complicato. Appena sufficiente. |
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07 Febbraio 2011, 11:45:23 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Ottime premesse, purtroppo non sfruttate sino in fondo in questo racconto di McDonald la cui conclusione è insoddisfacente. L'ambiantazione è esotica quanto affascinante ed è forse la cosa migliore del romanzo, anche l'io narrante ed i personaggi che lo circondano sono affascinanti, ma è la storia in se che nonostante un inizio assi promettente si perde lungo la strada smarrendosi in un finale confuso e di difficile comprensione. |
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