| Voto: 8.00 |
|
Il giudizio però si abbassa un po', sia a causa della traduzione davvero pessima della prima parte (fortunatamente nella seconda la traduttrice cambia e c'è un netto miglioramento, anche se siamo lontani dalla perfezione e l'editing lascia ancora a desiderare), sia a causa di alcune mancanze dello stesso autore. Si tratta di un esordio e in alcuni punti si sente, ma suppongo sia così che deve essere.
Per il resto la storia mi ha coinvolto e i personaggi sono davvero belli, Durzo Blint sopra gli altri. Assieme a Dorian.
Questo volume ha una sua conclusione, anche se le porte rimaste aperte sono davvero tante, e sono molto curiosa di vedere come andrà avanti la vita di Kylar.
Credo che questo scrittore, acquisendo maggiore esperienza e quindi riuscendo a limare le ingenuità iniziali e ad affinare la tecnica possa raggiungere risultati davvero ottimi.
A tratti ci si ritrova un po' confusi, la presentazione del mondo in cui le vicende sono ambientate e i legami tra i personaggi non sono sempre lineari, costringendo chi legge a tornare indietro per capire, e ne risente la scorrevolezza della lettura.
Nonostante questo la storia riesce a catturare, ci si affeziona ai personaggi, e questo dice molto sul potenziale di Brent Weeks.
Come già detto i suoi personaggi sono già molto molto buoni, se riesce a fare un ulteriore passo avanti possono diventare eccezionali.