16 Giugno 2015, 01:20:16 | Commento scritto da Fantobelix | | |
Quanti libri presentano un'escalation progressiva nelle ultime pagine, che accelerano a rotta di collo tempi e vicende verso un finale aggiusta-tutto e spesso inverosimile? Quando c'è un eroe, si sa, è più facile che questo possa succedere. Ma ad un libro così perdono questo e altro, per le forti emozioni che mi ha dato. Il finale, infatti, in qualche modo è dovuto: tributo all'inossidabile tenacia e riscatto per le strazianti sofferenze subite dal protagonista. L'aggancio del lettore avviene invece nelle primissime pagine, ed è tutto emotivo! Viviamo con Sam Tallon la paura e l'angoscia di essere braccato, il terrore e l'umiliazione di essere violato, il dolore di essere sfregiato e privato della vista, sentendo le punture di quegli aghi che penetrano con crudeltà nel nostro essere, la rabbia assetata di vendetta che sgorga dai nostri occhi, come il sangue da quelli devastati di Sam. E da allora con lui siamo pronti ad affrontare un'altra vita, con "altri occhi", quelli di chi lo circonda, di cui saprà appropriarsi per la propria fuga impossibile. Non solo una citazione autoreferenziale, ma un'altra trovata di Shaw che ridà dignità e speranza al nostro eroe. A mio avviso, Raramente si legge un incipit di questa forza, che insieme ad altre scene epiche che viviamo con gli occhi e la paura del protagonista, come l'evasione attraverso una palude davvero inespugnabile, sono le pagine di maggior presa. A questo si aggiungono dei buoni comprimari che via via affiancano Sam, sostenendolo nella staffetta verso il finale solitario, che si lascia leggere altrettanto facilmente di quanto Sam riuscirà a leggere il Non-Spazio. Un libro da leggere e da vivere intensamente, con gli occhi di Sam e di Bob. Bob Shaw. |
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06 Agosto 2011, 13:56:46 | Commento scritto da nickel | | |
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18 Marzo 2011, 18:45:40 | Commento scritto da Eremita | | |
Probabilmente questo romanzo risente del tempo passato... storia di fuga e ritorno... protagonista discreto ma trama abbastanza piattina... |
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12 Marzo 2011, 18:27:26 | Commento scritto da cat | | |
Storia di una banalità disarmante. Trama inaccettabile, soprattutto il finale nell'astronave. |
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10 Marzo 2011, 11:25:31 | Commento scritto da marsman60 | | |
romanzo bellino specialmente nella prima parte ma che poi come spesso accade nei romanzi datati si affretta troppo la conclusione saltando magari passaggi che potrebbero rendere il romanzo ancora piu' bello. es . piu' di 100 pagine per la fuga altre 50 per fuggire con l'astronave e poi in sole 20 25 pagine (da cieco) trova la soluzione al volo nel non spazio ritrova la terra con 4 parole convince un pianeta che in definitiva aveva gia' vinto una guerra prima di combatterla e mette tutto a posto nell'universo. bene tutto cio' almeno un'altro 100 pagine se lo meritavano spiegando meglio il susseguirsi degli eventi. |
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12 Dicembre 2010, 23:03:35 | Commento scritto da npano | | |
Lettura piacevole, scorrevole e facile , non troppo lungo, insomma una buona lettura da spiaggia. Mi è sembrato poco incisivo il modo in cui sviluppa la storia, nel senso che vi sono molti temi interessanti ma poco sviluppati. Le parti avventurose e di azione la fanno da padrone, dando divertimento ma non quel sense of wonder che rende unica la lettura della sf. |
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06 Dicembre 2010, 13:46:23 | Commento scritto da AzeveL | | |
d'accordo che nel futuro e/o nell'universo ci aspettano cose incredibile che ora sembrano impossibili, ma io ai "quasi occhi" credo poco. A parte questo...l'idea del Cieco e dei "quasiocchi" è certamente originale e la prima metà del libro è anche emozionante...ma le pagine seguenti sono troppo semplicistiche e un po' noiose,solo nel finale,quando Sam Tallon riesce a fuggire da Emme Lutero,il libro torna ad essere piacevole. |
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30 Novembre 2010, 11:01:24 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Romanzo senza grandi pretese, che non racconta niente di nuovo. Il classico eroe protagonista, solo contro tutti e tutto, trionferà a discapito di ogni avversità. Ma con alcuni pregi non da poco: storia semplice e lineare, di facile e veloce lettura, con personaggi discreti e un svolgimento pieno di azione. |
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21 Novembre 2010, 15:16:37 | Commento scritto da Darkyo | | |
Dopo la lettura, mi rimane qualche perplessità sull'opportunità di pubblicare quest'opera in Urania Collezione: l'idea del non-spazio è affrontata - e in maniera anche piuttosto approfondita - soltanto nelle ultime 20 pagine (che sono le più interessanti), il resto del romanzo si concentra, invece, sulla rocambolesca e avventurosa fuga di una spia cieca su un pianeta ostile dominato da quella che sembra una dittatura religiosa, ma manca ogni approfondimento sociologico, né vi sono idee e invenzioni originali; in definitiva, pur essendo una piacevole lettura, non rappresenta niente di memorabile nella fantascienza anglosassone. |
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21 Novembre 2010, 14:32:17 | Commento scritto da Jex | | |
Un buon romanzo che si legge velocemente, tema centrale le vicende del protagonista che con la sua fuga, senza un attimo di tregua, alla fine raggiunge il suo scopo. |
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