21 Settembre 2021, 16:32:51 | Commento scritto da legionario | | |
Bello, " ... E se fossimo tutti codice?!...." È la chiave interpretativa del pensiero che scorre tra le righe del libro. Vado al terzo capitolo della saga |
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28 Settembre 2015, 12:43:14 | Commento scritto da Pio III | | |
ancor più riuscito di La luce dell'universo. l'intreccio si perde in una continua farneticazione sull'umana incomunicabilità, dietro il paravento di un futuro inconoscibile, inesperibile, tradotto dalla metafisica del cyber punk. |
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18 Agosto 2011, 15:06:25 | Commento scritto da marsman60 | | |
nel vuoto intergalattico della trama cerco ancora la fantascienza. se qualcuno riesce a spiegarmi questo romanzo a farmi capire l'essenza mi mandi un messaggio. |
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10 Giugno 2011, 01:59:21 | Commento scritto da ovidio80 | | |
Il librò è piuttosto ostico e difficile da seguire. Da leggere, preferibilmente dopo aver letto anche Light. |
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12 Settembre 2010, 10:53:57 | Commento scritto da cosmo 49 | | |
E' di difficile lettura. Sembra manchi una trama decente e/o comprensibile. Giudizio negativo perchè non è quello che cerco da un libro di fantascienza. Da acqistare solo perchè numero di catalogo. |
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14 Agosto 2010, 20:26:03 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Ho trovato questo romanzo complicato, noiso, senza né testa né coda. Non vi è uno straccio di spiegazione sui fatti descritti, non vi è una storia da raccontare o un pò d'azione non c'è neppure una fine degna di tal nome; insomma una grandissima delusione pari solo alla fatica di arrivare all'ultima pagina. |
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14 Agosto 2010, 19:45:30 | Commento scritto da cat | | |
NO COMMENT ( se scrivo quello che penso sono a rischio di querela) |
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23 Luglio 2010, 16:41:34 | Commento scritto da Oldman | | |
Pesantissimo e al limite della sopportazione! |
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06 Luglio 2010, 14:38:41 | Commento scritto da Darkyo | | |
Purtroppo non posso proprio dire che mi sia piaciuto, soprattutto se paragono con il precedente Luce dell'universo. Se questo, infatti, era epico, narrativamente orginale e tradotto dal grande Curtoni, Nova Swing è noioso, verboso (nei dialoghi e nelle descrizioni), con un finale insoddisfacente e tradotto male ("carbon" è il carbonio, non il carbone: i traduttori di fanta-scienza dovrebbero saperlo). L'ambientazione futura e post-umana è la stessa del precedente romanzo, anche se con qualche idea nuova interessante; stessa è anche la malinconia che traspare dalla lettura, qui però trasformata in stucchevole angoscia esistenziale. Ottimi, invece, i personaggi e qualche episodio veramente azzeccato (su tutti: la ragazza risciò che desidera essere una Cadillac). |
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02 Luglio 2010, 18:18:42 | Commento scritto da paolo1805 | | |
Insopportabile è il primo termine che mi viene in mente. La scrittura è incomprensibile, evidentemente l'autore punta ad imitare un certo tipo di letteratura "alta" (come dicono i curatori nella nota un certo tipo di fantascienza inglese è sempre meno distinguibile dal mainstream, peccato che ci sia mainstream e mainstream e puntare ad emulare autori il cui unico scopo è rendere criptica la propria opera non mi sembra un merito), i dialoghi (di cui il romanzo è pieno) sembrano il vaneggiamento di ubriachi. Soprattutto non si capisce assolutamente cosa succeda (se qualcosa succede) e perchè. Naturalmente, come sempre, la quarta di copertina è una libera interpretazione dei curatori. |
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01 Luglio 2010, 17:21:18 | Commento scritto da Eremita | | |
Per quanto scritto bene, è una buona forma intorno ad un vuoto di contenuti. Non succede quasi niente per tutto il libro tranne pochi eventi intorno ad un gran vuoto centrale. |
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