21 Agosto 2017, 14:04:41Commento scritto da Fedmahn Kassad69
Voto: 8.00
Volume finale della saga dei mercanti di Borgomago, stranamente non spezzato in due come i precedenti da Fanucci.
Raramente un commento per un libro è così scontato, infatti anche La Nave del Destino (e la trilogia dei Mercanti di Borgomago tutta), rasentando la perfezione, si colloca nell'eccellenza della narrativa fantasy degli ultimi anni.
Eppure, ho trovato questo volume inferiore (non di molto, preciso) agli altri due.
Con la consueta prosa di ottimo livello, tutti le trame dipanate vengono concluse e tutti i protagonisti incontrano il loro destino, particolarmente coinvolgenti e toccanti sono le rivelazioni sul passato di Kennit e Paragon.
A mio giudizio, però, le parentesi romance tra Malta e Reyn, o quelle tra Althea e Brashen sono un tantino stiracchiate e alla lunga diventano un tantino stucchevoli e ripetitive, sempre a mio giudizio, ho trovato un po' forzata la vicenda dello stupro subito da Althea, secondo me l'autrice avrebbe potuto anche non inserirla nella trama data la sua sostanziale irrilevanza nell'economia generale del racconto, infine l'evoluzione di Wintrow da schiavo totalmente sottomesso e manipolato da Kennit a capitano pirata e sposo (o non so bene cosa) di Etta mi è sembrata un po' troppo inverosimile.
Sempre magnifiche le pagine dedicate al drago ed ai serpenti di mare, dei quali mi sarebbe piaciuto leggere molto di più che non le poche paginette quasi tirate via nell'epilogo, anche se comprendo che l'autrice non abbia voluto dilungarsi più di tanto, dato che al prosieguo delle vicissitudini di Tintaglia e dei serpenti ha dedicato le Cronache delle Giungle della Pioggia, saga che non leggerò mai, in quanto, sapientemente, sono state lasciate incompiute da Fanucci che ha omesso di pubblicarne l'ultimo e conclusivo volume!!
Comunque, aldilà delle mie critiche forse eccessive, ancorché assolutamente soggettive a taluni aspetti di questo volume, ribadisco l'assoluta eccellenza dell'intera Trilogia dei Mercanti di Borgomago consigliandone la lettura agli appassionati di fantasy e non.
 
09 Gennaio 2012, 16:58:00Commento scritto da Grianne
Voto: 9.50
Mi trovo in difficoltà a scovare le parole necessarie per descrivere questo libro, e più in generale questa saga, visto che termina qui.
Decisamente avevo dimenticato la magia che Robin Hobb riesce a creare. Sono stupita. Nonostante io abbia letto ormai tanto di suo, sono stupita.
Un degno finale per una splendida saga...che inoltre mi fa pizzicare le mani per la voglia di rileggere "La Trilogia dell'Uomo Ambrato", che ora mi si apre sotto una nuova luce.
Ho davvero poco da aggiungere a quanto già detto per i precedenti volumi, se non che confermo tutto.
Le emozioni evocate dall'autrice in questa saga a volte sono così coinvolgenti che sembra riduttivo metterle qui, in una fredda recensione.
Leggete questa saga, anche se è faticosa da trovare.
Lo merita.  
 
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