27 Novembre 2018, 14:36:37Commento scritto da ciccio
Voto: 8.00
Un antologia davvero ottima.
 
27 Luglio 2010, 20:11:22Commento scritto da Eremita
Voto: 7.00
Antologia con racconti di buona qualità
Alice in wonderland
Carino ed originale. Un nuovo modo di trasporre una fiaba e di farla diventare quasi un incubo. 6.5
Divieto di pesca
Molto più dark/horror questo racconto fantasioso e folkloristico, un po' alla Lovecraft, anche se... 6
Una tranquilla giornata di lavoro
Carino ed originale. I protagonisti sfruttati a causa della loro dedizione al lavoro ed eroi loro malgrado e a loro insaputa. 7
Ho visitato un cimitero di alieni
Racconto simpatico divertente ed originale che si basa sul malinteso. A tratti spassoso! 7
Tutto è più piccolo visto dall'alto
Originale, amaro, beffardo, cinico e poetico magari anche troppo, ma non male. Da sgrossare e sfrondare ma buono. 6
 
06 Luglio 2010, 22:02:09Commento scritto da npano
Voto: 7.00

Buona antologia, letta con piacere

Si distingue il racconto di Manfredi
Buoni quelli di Chillemi e di Di Giaimo ( in particolare quello di Marco è fresco e divertente )

Così così quello di Vaccari

L'ultimo racconto difficilmente classificabile , risente troppo della giovane età dell'autore, troppo acerbo e faticoso da leggere.
 
02 Giugno 2010, 18:27:12Commento scritto da bibliotecario
Voto: 7.00
Buona, veramente buona e variegata la lettura di questa antologia. Si passa da un paese delle meraviglie assai sui generi di Manfredi, ad un racconto dalle atmosfere quasi horror di Vaccari. Da un omaggio a Warhammer con orchi anessi e navi spaziali del nostro Di Giaimo ad uno spassoso occompagnamento di un trapasso alieno di Ghillemi, per concludere col tiro mancino fornitoci da Labini.
 
23 Aprile 2010, 18:41:44Commento scritto da marco.kapp
Voto: 8.50
Posso confermare l'elevata qualita' dei racconti, come gia' accennato da alcuni membri della giuria, tra cui Donato Altomare.
Il racconto di Manfredi mi e' piaciuto per il linguaggio moderno e il contesto tecnologico da "guerra fredda" nel quale si muove la sua novella Alice.
Il racconto di Vaccari unisce il sense of wonder tipico della FS migliore (quella del periodo d'oro, per intenderci) ad un linguaggio molto raffinato e a una descrizione efficace degli ambienti che mi ha richiamato alla mente Clifford Simak.
Claudio Chillemi mi e' sembrato piuttosto ironico, mentre Paolo Sylos Labini e' stato quello che mi ha colpito di piu' dal punto di vista stilistico. Anche se a tratti mi e' sembrato un po' barocco, il linguaggio utilizzato da questo giovane autore e' ricco di poesia ed esprime il disagio di fronte all'impoverimento culturale a cui viene sottoposta la societa' moderna.
 
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