| 25 Gennaio 2020, 17:25:53 | Commento scritto da cat | | |
No, decisamente Van Vogt non rientra nei miei autori preferiti (ho trovato ridicolo perfino il tanto decantato SLAN).
Poteva forse funzionare come testo per un fumetto anni 50 ( ma con un buon disegnatore) |
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| 31 Marzo 2017, 17:27:31 | Commento scritto da capricorno52 | | |
| Avevo già letto altri romanzi di Vogt , ma con questo libro ho trovato molte difficoltà a completare la lettura, l'ho lasciato e ripreso tre volte, ogni volta che lo riprendevo dovevo fare un gran sforzo e fare mente locale sulla trama al punto dell' interruzione , segnale che la lettura del libro non aveva lasciato tracce. Alla fine ho deciso che l'avrei finito a tutti i costi con una lettura tutta di seguito puramente "edonistica", senza chiedermi quali fossero le finalità e la psicologia del protagonista Gosseyn , quale fosse la finalità della cospirazione e chi appartenesse alla fazione NON-A o chi fosse contrario. Ho completato la lettura del libro. Cosa ne penso ? Maah !! Per parte mia troppi colpi di scena alcuni tra loro poco correlati altri inverosimili che spezzettano l'unitarietà del romanzo e fanno decadere la continuità nell' attenzione , ottenendo alla fine un effetto contrario di "noia". Personaggi comprimari improvvisamente illuminati in varie parti del libro , da cui Ti aspetti di piu' in funzione della trama .. ad esempio Patricia Hardie, John Prescott... che non si compiono e Ti chiedi che ci stanno a fare ? che contributo hanno dato all' intreccio ? Il romanzo ha 70 anni e li dimostra !! nelle ambientazioni , negli oggetti tecnologici, nell' insistenza sulle doti di super uomo attribuite a Gosseyn , che poverino ... muore , ogni 100 pagine ,molto umanamente e normalmente nel corpo, cadendo sempre in tranelli semplici che farebbero ridere Machiavelli.. ma grazie a Vogt puo' rinascere con un nuovo corpo ed affrontare anche con capriole a 180° gradi trasformando i nemici in alleati e viceversa gli stessi o nuovi avversari. Insomma una spruzzata di fantascienza e filosofia (poca) su un romanzo ingarbugliato d'azione. Un punto in piu' per la prosa che è gradevole e per il rispetto acquisito nelle precedenti letture per Vogt, ma non leggero' il seguito. |
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| 24 Agosto 2014, 14:23:30 | Commento scritto da MILES VORKOSIGAN | | |
| Vado controcorrente e mi allineo al giudizio di Arne, anche se il romanzo è risultato filosofico, non sono mancati colpi di scena. La trama mi e' sembrata ben congeniata, il romanzo ha avuto una scorrevolezza non indifferente e il risultato mi ha dato una piacevole lettura. Si sa che i romanzi datati hanno il loro personaggio stereotipato, e' una caratteristica degli anni 40/50, quindi chi si appresta a leggere questi romanzi sa già cosa si deve aspettare. All'inizio della mia avventura nelle letture di questo genere anche io storcevo la bocca, poi ho capito e mi sono immerso nelle letture con più leggerezza. Adesso me le godo veramente. |
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| 24 Luglio 2013, 12:04:09 | Commento scritto da Arne Saknussemm | | |
"Non-A" e "Le pedine del Non-A"
Anche se inevitabilmente mostrano segni di invecchiamento e dimostrano i loro quasi 70 anni, questi 2 romanzi del Non-A sono piacevolissimi, stimolanti e divertenti oltre che seminali e fondamentali per la SF.
Assolutamente imperdibili. |
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| 01 Dicembre 2011, 21:54:06 | Commento scritto da Gundam70 | | |
Ho iniziato a leggere Urania 362 Anno 2650, del 1963. Ma al capitolo 10 l'italiano usato era... illeggibile.
Sono quindi passato ad Urania Collezione 087 con la nuova traduzione di Valla. Tutta un'altra storia!
Spunti molto interessanti e tutto sommato con molta azione.
Ma in altri punti... decisamente pesante e datato.
Poco piu' che sufficiente. |
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| 12 Settembre 2010, 17:35:47 | Commento scritto da cosmo 49 | | |
| Sono deluso da questo libro. Trama non lineare, situazioni improbabili, ricordavo l'autore come un buon scittore anche se alcuni libri erano in alcuni edizioni poco leggibili (forse per la pessima traduzione). In complesso mi ha deluso: |
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| 24 Maggio 2010, 10:07:57 | Commento scritto da paolo1805 | | |
| Nonostante i continui colpi di scena che si susseguono ogni 4-5 pagine ho trovato questo romanzo abbastanza noioso e poco leggibile, forse proprio la frenesia nel susseguirsi dei colpi di scena rende la trama troppo farraginosa e non lineare. Ho trovato i personaggi poco coinvolgenti, "freddi". Il finale arriva a mio parere in modo poco legato al resto. Infine il romanzo secondo me risente decisamente del tempo trascorso dalla sua scrittura e pubblicazione. |
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| 17 Maggio 2010, 15:50:11 | Commento scritto da marsman60 | | |
| MOLTO BELLO ANCHE SE IN ALCUNI PUNTI E' PIUTTOSTO OSCURO PUNTI POI SPIEGATI BENE NELLA POST FAZIONE DI " NON-A" URANIA COLLEZIONE 087 |
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| 10 Maggio 2010, 15:08:07 | Commento scritto da nickel | | |
| Non male per i miei gusti. Un po' complicata la trama, ma mi piace quando non è tutto chiaro all'inizio. |
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| 06 Maggio 2010, 22:53:18 | Commento scritto da Paolo-42 | | |
| Carino ma niente di speciale. A volte é inutilmente "intrecciato"... poi é finito all'improvviso. Manca qualcosa. |
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| 02 Maggio 2010, 16:33:35 | Commento scritto da npano | | |
Romanzo letto con piacere , facile e godibilissimo.
Colpi di scena a go-go e molta azione.
Magari ingenuo in qualche punto e personaggi abbastanza didascalici, ma sono difetti veniali.
Ottima copertina!!! |
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| 02 Maggio 2010, 13:29:29 | Commento scritto da Darkyo | | |
| Non-A non è un romanzo facile da digerire. Per poter seguire le mirabolanti vicende del protagonista alla ricerca della propria identità (connessa a uno scenario che da interplanetario presto diventa galattico) c'è bisogno di una lettura molto impegnativa, ma non troppo, altrimenti si rischia di rimanere delusi: sì, perché, quando i colpi di scena si susseguono ogni poche pagine, la trama finisce per sbrindellarsi e perdere di coerenza e linearità e nel lettore rimane soltanto l'amarissima sensazione di non essere riuscito a cogliere per intero il vasto e affascinante mondo creato da Van Vogt. Quando poi le clamorose rivelazioni delle ultimissime pagine aprono nuovi inimmaginabili enigmi, il lettore non può far altro che chiudere il libro insoddisfatto e infastidito (ma sperando segretamente di riuscire presto a leggere il seguito). |
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| 30 Aprile 2010, 17:04:31 | Commento scritto da bibliotecario | | |
| Semplicemente troppo complicato per i miei gusti, con una storia che non mi ha appassionato e che ho trovato troppo inverosimile, se ciò non bastasse manca anche un vero e proprio finale. |
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| 24 Aprile 2010, 14:14:13 | Commento scritto da Eremita | | |
buon libro, più dal punto di vista "umanistico" che non da quello puramente fantascientifico, anche se non male anche su quel versante, ma più funzionale alla narrazione che non come base.
l'uomo che cerca se stesso partendo da zero e accettando lo zero come base di partenza.
inoltre, un complotto "cosmico"...
mica poco...
buono lo stile discreti i personaggi.
non male nemmeno lo svolgimento della trama |
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