| Voto: 7.50 |
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Comunque la storia è carina, ed è una buona cosa che Tessia e Jayan non siano una replica di Sonea e Akkarin. In particolare Jayan e Akkarin hanno davvero ben poco in comune.
Da leggere assolutamente DOPO aver letto la trilogia, altrimenti si rischia di rovinare l'effetto dei primi tre libri.
La parte della magia nera è largamente anticipata nella trilogia ma io non l'ho visto come uno spoiler ma semplicemente come un'approfondimento di alcuni temi trattati nella trilogia; il fatto che la magia nera fosse largamente praticata anticamente tra i maghi kyraliani lo sapevamo già ma qui ci vengono raccontati avvenimenti svolti proprio in quegli anni...quindi com'era praticata e gestita questa magia.
Ci sono poi nuovi spunti...com'è nata la sfera della guarigione, com'è nata la corporazione...qual'è questa famosa guerra con Kyralia che i sachacani non sono proprio riusciti a mandare giù.
Anche qui abbiamo la storia d'amore e, questa volta, a lieto fine.
La lettura è piacevole e scorrevole, decisamente consigliato.