23 Agosto 2021, 10:08:30Commento scritto da maxpullo
Voto: 6.00
Avevo sempre considerato questo libro come una sorta di rivisitazione di "It" ma così facendo avevo fatto un torto al grande capolavoro di Stephen King: questo romanzo vive assolutamente di vita propria e non ha alcuna relazione con l'altro.
Nonostante la sua originalità però, la lettura è stata piuttosto faticosa e deludente.
Nelle prime 300 pagine circa non accade assolutamente niente di niente e si infittisce la trama di un mistero che alla fine non viene neppure lontanamente svelato.
La misteriosa campana, i morti che camminano, i vermoni alla "Tremors", tutto rimane sospeso nell'aria di una vicenda che si conclude in modo rocambolesco ed improbabile nelle ultime 100 pagine circa.
Massima stima per Dan Simmons che ci ha donato i canti di Hyperion, ma qui siamo ai livelli de "Il canto di Kali" se non peggio.
Sufficienza di stima
 
29 Settembre 2016, 17:34:37Commento scritto da adso
Voto: 6.00
L'ultimo giorno di scuola,l'inizio dell'estate e,con essa,delle tanto attese vacanze.Un gruppo di amici adolescenti(tra gli otto e i dieci anni)e la voglia di vivere,divertirsi ed essere spensierati.E,sullo sfondo,l'ombra del male in agguato sotto le spoglie dell'edificio scolastico.Tutti elementi che,unitamente all'ottima prosa dell'autore che ben caratterizza i personaggi e li rende vivi attraverso dialoghi e riflessioni profonde,inducono a ritenere di aver intrapreso una lettura coinvolgente ed appagante.Tutto vero,se non fosse per la sconcertante parentesi che va dal capitolo 33 al 41.Perché qui,purtroppo,inizia la catastrofe.Situazioni inverosimili si susseguono senza soluzione di continuità che lascio il (dis)piacere di scoprire ai lettori.Che dire,in sintesi?Un romanzo ottimo fino a pagina 520,rovinato nelle ultime cento pagine degne di essere interpretate da gente come Van Damme,Chuck Norris&C.,ma non da bambini.Delusione profonda,ma sufficienza dovuta ai primi 5/6 del romanzo
 
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