Premesso che i romanzi/racconti sui viaggi nel tempo, per quanto mi riguarda, non riescono mai a creare quella sospensione d'incredulità necessaria a calarsi appieno nella storia, questa raccolta di racconti ha alcuni pregi: 1) l'autore non si scervella per dare una plausibiltà scientifica ai paradossi temporali, pur stabilendone alcune regole; 2) la ricostruzione storica è approfondita; 3) l'idea di base, al momento in cui i racconti furono scritti, era originale. Le vicende si dipanano bene, per con qualche lentezza ed eccesso di sentimentalismo lirico. Nel complesso, una lettura leggera e godibile. |