19 Settembre 2010, 13:05:50 | Commento scritto da paolo1805 |
| |||||
Questo secondo volume è migliore rispetto al primo, l'azione è più compatta e serrata. Trovo che questo romanzo rispecchi alcuni aspetti di quella che secondo me è la miglior produzione di Clarcke, quella che si trova in "Incontro con Rama" o in "le fontane del Paradiso", ovverosia l'affrontare sfide "grandiose" come l'eplorazione di un manufatto gigantesco o costruzire un "elevatore spaziale"; nel romanzo in questione lo sforzo di tutti per contrastare l'eruzione solare è epico ed è facile "affezionarsi" ai vari personaggi che operano. L'unico difetto che posso riscontrare è forse un eccesso di ottimismo e di fiducia nelle capacità dell'ingegneria e della scienza, ma ogni tanto un po' di ottimismo e fiducia nell'umanità fa piacere | |||||||
25 Settembre 2009, 21:05:58 | Commento scritto da Gundam70 |
| |||||
Il secondo volume di questa trilogia del tempo, e' altrettanto bello del primo, ma e' tutta un'altra storia. Nel primo volume Clarke e Baxter hanno narrato le gesta di uomini e donne che da varie e diverse epoche della storia della Terra, si trovano magicamente su un nuovo pianeta che chiamano MIR, fatto con i pezzi cronologicamente prelevati o ricostruiti dalla Terra. In questo secondo romanzo la protagonista femminile del primo romanzo si risveglia a Londra nel 2037, ossia la sua epoca e assiste e collabora con l'umanita' nel disperato tentativo di salvare il pianeta Terra dal esplosione dei raggi cosmici che il nostro Sole sparera' verso la terra nel 2042. (nota personale: si avvicina il 2012 e la NASA ha annunciato che in quell'anno il sole sparera' una tempesta solare di straordinaria potenza che si teme avra' serie ripercussioni sulla tecnologia satellitare del nostro pianeta). I preparativi e le sotto trame che si sviluppano sono interessanti e notevoli come inventiva. La distruzione di massa che viene descritta e' altresi' da cardiopalma e numerosi sono i gesti eroici di protagonisti che non esitano a dare la propria vita per il bene della comunita'. Ma alla fine di tutto cio', l'umanita' prende coscienza che una civilta' aliena che chiamano I Primogeniti, e' stata l'artefice di questo tentativo di sterilizzare la razza umana dall'universo. | |||||||
Utenti cui piace il libro |
Utenti cui non piace il libro |