31 Agosto 2022, 13:56:44 | Commento scritto da odisseo | | |
Non è un romanzo, e neanche di fantascienza. Al massimo, sembra un brogliaccio, seppur scritto a macchina, per scrivere un romanzo; una brutta copia da sviluppare. E non è fantascienza limitata al prefisso "astro" davanti alle navi: lo si può togliere avendo ugualmente una storia di (fanta)politica, pure poco "fanta" in quanto di tentativi di colpo di stato ne sono pieni sia la storia che le cronache recenti. La pubblicazione in questa forma dimostra una scarsa considerazione - non so se dell'editore o dell'autore, che pur non rinnegandolo sembra ne abbia preso le distanze - del lettore; ovvero vuole essere una dimostrazione - mal riuscita - della corrente ideologico-culturale del periodo che sosteneva che un autore è tanto più bravo quanto meno riesce a farsi comprendere. Infatti, un'orgia di personaggi diafani, senza spessore e senza contorni e dai nomi stravaganti, unita all'estrema parsimonia - quando non totale assenza - di descrizioni, di contestualizzazioni, di riferimenti e persino di articoli e preposizioni, insieme ad uno stile discontinuo senza criterio, con eccesso di vezzeggiativi - persino coniugati - e vaniloqui e dialoghi assurdi, ora barocchi, ora da fumetto, costringono il lettore ad un inutile sforzo mnemonico e di concentrazione, assolutamente incompatibile con una lettura di evasione quale dovrebbe essere la science-fiction. Circa la trama - unico elemento parzialmente positivo - ho trovato che l'idea di distruzione totale abbia qualche vaga risonanza con la più famosa "Guida galattica...", opera scritta oltre un decennio più tardi, ma di ben altra levatura all'insegna dell'humour tutto British di D. N. Adams. |
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26 Agosto 2018, 17:29:45 | Commento scritto da astrologo | | |
So che i responsabili della testata non mi risponderanno…..Come si fa a gridare al capolavoro, un romanzo che non esiste? Una serie di quadri a se stanti senza alcun significato, una trama palesemente inesistente di cui l'autore addirittura cita uno dei più grandi autori della fantascienza: Van Vogt? dicendo che l'ha migliorato? (sic!). Da buttare subito o da portare alla raccolta differenziata….ah la collezione! Il vero voto è 1- |
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06 Settembre 2011, 10:43:08 | Commento scritto da gasp63 | | |
Sono allergico a interrompere la lettura di un libro, ma nonostante tutti i miei sforzi e l'ampia disponibilità di tempo estivo, alla fine ho ceduto ed ho iniziato un millemondi di Vance. Peccato |
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27 Febbraio 2010, 22:27:23 | Commento scritto da ovidio80 | | |
La lettura del libro non riesce proprio ad andare avanti, non mi prende, non mi prende. Forse un pò meglio di Aldani. |
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08 Gennaio 2010, 23:06:20 | Commento scritto da legionario | | |
Ci ho provato 2 volte a leggerlo, alla fine ho usato il libro per accendere il fuoco mentre eravamo in accampamento con una Turma di guardia..... |
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30 Settembre 2009, 13:02:25 | Commento scritto da cynewulf | | |
L'autore è un (ex?) intellettuale di sinistra sessantottino, e il libro è all'altezza: convoluzioni, rabbia, dadaismo stilistico. Non me ne vogliano, ma non è fantascienza e non è da presentare come un capolavoro. |
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28 Settembre 2009, 02:52:14 | Commento scritto da cosmo 49 | | |
Voglio leggere dei romanzi, non dei tomi illeggibili che in un linguaggio erudito, con cenni di battaglie spaziali senza effettive descrizioni, spionaggi e intrighi incomprensibili, fantapolitica senza personaggi ........................................ non è da presentare in una collana seria come questa! |
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31 Agosto 2009, 11:07:37 | Commento scritto da marsman60 | | |
mi associo a tutti i commenti negativi fatti fino ad adesso meno che pessimo e più che illeggibile nella nota di lippi a fondo libro in introduzione all'edizione del 1972 dice "opera davvero unica che da parecchio tempo languiva in un cassetto.." ora se cio' era un motivo ci sara' stato, no? li lo dovevano lasciare. |
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22 Agosto 2009, 14:52:13 | Commento scritto da rarinantes | | |
Acquistato in base alle info in rete che lasciavano trapelare il Capolavoro. Abbandonata la lettura dopo qualche decina di pagine. Scrittura irritante. Se fosse un elettrodomestico sarebbe da restituire per un rimborso. |
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17 Agosto 2009, 17:10:21 | Commento scritto da FrancoBrambilla | | |
Bello, potente, unico nel suo stile...ma quanta amarezza! |
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12 Agosto 2009, 21:47:29 | Commento scritto da Paolo-42 | | |
Non mi é piaciuto molto... in compenso non mi aspettavo di più... |
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22 Luglio 2009, 14:21:10 | Commento scritto da fieramosca | | |
Sono rimasto un po' deluso dal romanzo. La narrazione è spesso complessa ed il linguaggio non sempre chiaro. Comunque nel complesso un romanzo da leggere e che, a mio parere, merita la sufficienza. |
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16 Luglio 2009, 16:14:53 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Linguaggio artefatto e (volutamente? Spero proprio di no!) antiquato... ma chi parla così? Assurdi poi i nomi dei personaggi! Trama incomprensibile. Era proprio obbligatorio ripubblicarlo? Opere come questa rendono chiaro come e perché mediamente la fantascienza italiana faccia schifo: se proprio uno VUOLE lanciare un messaggio, deve essere CAPACE di farlo. Altrimenti si limiti a creare una trama che faccia passare qualche onesta ora di spensieratezza. Limitarsi a provare a trasmettere EMOZIONI attraverso il fantastico e attraverso una storia sensata, no? E' troppo difficile? Solo Evangelisti ha questo talento in Italia? L'altro giorno ho letto un romanzo di Heinrich Boll in cui la trama era totalmente assente: eppure, alla fine rimane qualcosa nel cuore grazie praticamente solo alle sue parole e alle emozioni dei protagonisti. |
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16 Luglio 2009, 13:53:07 | Commento scritto da Darkyo | | |
Un capolavoro mancato. Questo è il commento che mi viene in mente oggi, una settimana dopo aver terminato le intense pagine di questo romanzo di fantascienza italiana - vera fantascienza nostrana che non ha nulla da invidiare a quella anglosassone o europea. Ci sono dei difetti: il principale e non certo trascurabile è l'uso di un registro troppo "ricercato", ai limiti del comprensibile, supportato da uno stile e una struttura narrativa inusuali e ardui da seguire. Tuttavia, la trama è di ampissimo respiro, con astronavi di tutti i tipi e di tutte le grandezze, uomini - piccoli e grandi, buoni e cattivi - e donne, una umanità diffusa su milioni di stelle, giochi di potere, l'ombra incombente di una guerra galattica... Una space opera italiana, con un'attenzione tutta particolare per la filosofia del potere, le contraddizioni delle ideologie (e religioni?) e la condizione esistenziale dell'uomo. Da leggere (con un po' di pazienza). |
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07 Luglio 2009, 19:05:26 | Commento scritto da Oldman | | |
Mi congratulo con l'autore per la semplicità e la linearità elementari del romanzo. Una trama semplicissima e un discorsivo alla portata di tutti; unica pecca, il numero esiguo dei personaggi.
Lo raccomando a chi ha problemi d'insonnia, mentre lo sconsiglio ai tipi nervosi come me, che alla ventesima pagina l'ho scagliato contro il muro. |
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03 Luglio 2009, 13:14:50 | Commento scritto da nickel | | |
Sono completamente d'accordo con Eremita: si apprezza la storia, ma che fatica leggerla! Qualche stratagemma retorico è pure interessante, ma troppi sono troppi... |
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29 Giugno 2009, 23:42:53 | Commento scritto da Eremita | | |
Bello il libro come storia, difficilissimo da seguire a causa dello stile di scrittura altamente barocco... Non avevo mai letto una cosa così contraddittoria. Probabilmente sarebbe da "tradurre" in italiano "normale", non me ne voglia l'autore, ma ne sarebbe venuto fuori davvero un bellissimo lavoro, una grande storia epica di imperi ed scontri d'astronavi! Purtroppo, la fatica fatta durante la lettura non me lo ha fatto apprezzare di più... Non so nemmeno di preciso che voto dare... Magari meriterebbe una rilettura, ma non adesso... |
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