| Voto: 7.00 |
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Intendiamoci, niente di eccezionale, pero', se lo confronto con Triplo Zero della Traviss, ho saputo ritrovare il "vero" spirito di Guerre Stellari.
Se da un lato "triplo zero" mi è sembrato un lungo elenco di battaglie senza un filo conduttore, qui abbiamo un'unica missione, semplice, lineare, comprensibilissima.
Considerando anche che è un Piemme Freeway (quindi pensato per un pubblico "young Adult") gli do 7.
E inizio subito "Star Wars: The Clone Wars: Attacco al pianeta verde", sempre di K.Miller.
(Senza nulla togliere alla Traviss. Di suo ho letto altri romanzi della serie "Star Wars: Clone Wars e mi erano piaciuti, e anche il primo della serie "Repubblic Commando non era male. Semplicemente, Triplo zero è stato un passo falso)