18 Aprile 2024, 07:23:17Commento scritto da Rocheta
Voto: 7.00
Un bel romanzo del 1954 leggibile anche ai nostri giorni che si svolge su un pianeta inospitale, per il genere umano, e che vede come protagonisti un terrestre, e un gruppo di nativi, che collaborano con lui per il ritrovamento di un razzo. Bella l'ambientazione e curiosi gli abitanti che si muovono a loro agio in un mondo da incubo.
 
25 Maggio 2015, 23:33:03Commento scritto da and
Voto: 9.00
Curioso, godibile, divertente libro di più di 60 anni fa :-)
 
24 Luglio 2013, 11:58:13Commento scritto da Arne Saknussemm
Voto: 7.50
Lettura molto piacevole. Ben scritto e con un'idea di fondo originale e ben sviluppata...con qualche limite: dopotutto è stato scritto nel '53 e non è facile ricreare, o meglio inventare la psicologia di un alieno, i suoi automatismi ed una logica tutta sua, infatti i Meskliniti hanno una psicologia troppo simile a quella umana; invece è bellissima la descrizione del pianeta Mesklin con la sua gravità che va da 3G a 700G (e tutto ciò che questo comporta), dove le temperature sono tali che gli oceani sono formati da metano e l'ammoniaca sostituisce la nostra neve, l'ossigeno nell'atmosfera è presente solo in tracce e l'idrogeno la fa da padrone.
Clement gestisce bene l'aspetto chimico-fisico della storia e crea una geografia tutta particolare del pianeta. In mezzo a tutto questo si muove l'equipaggio mesklinita della nave "Bree" accompagnato per un tratto da un umano.
Mi sono immedesimato nell'equipaggio della "Bree" ed ho viaggiato con loro alla scoperta del pianeta Mesklin.
Bellissimo viaggio.
Peccato che poi tutto finisce li, non c'è una bella storia dietro ed il finale è un pò tirato via.
Resta comunque un classico, un'avventura divertente che si legge in poche ore.
 
05 Aprile 2012, 21:06:50Commento scritto da Roger Wilco
Voto: 4.00

Non saprei proprio che voto dare. Do un 4 perchè altrimenti mi sentirei poco obiettivo a dargli un voto inferiore, dal momento che ho letto solo le prime 60 pagine. Ma un libro che dopo 60 pagine si fa abbandonare per noia lo valuterei 2 (perchè sono buono). Ho dato un voto simile attorno al 4 ad un altro romanzo Urania che non era di certo un granchè, ma almeno lo avevo letto tutto senza tanta fatica.
Questo racconto nasconde sicuramente spunti interessanti e divertenti, come l'invenzione di una forma di vita molto diversa dalla nostra ma altresì intelligente, un pianeta reso molto credibile dall'accurata descrizione e dalle leggi biochimche e fisiche drasticamente diverse da quelle terrestri...ma l'autore scrive in un modo che mi ha letteralmente prosciugato. Di 60 pagine almeno la metà sono di descrizioni geografiche che per capirci qualcosa bisogna mettersi con matita e foglio millimetrato. Lodevole l'impegno dell'autore, ma ai fini pratici del lettore (in realtà parlo per me) davvero troppo inutilmente faragginoso, rendendo la lettura poco interessante e noiosa. Non ha mai toccato il mio interesse e la mia curiosità e immedesimarmi nelle situazioni mi è stato impossibile. Può sembrare una contraddizione ma tutta sta descrizione geografica l'ho trovata estremamente fredda, distante e sterile. Clement ha decisamente ecceduto in questo suscitando in me l'effetto sicuramente opposto a quello che sperava.
Peccato, ma ho troppi libri da leggere e già non so se li leggerò mai davvero tutti, quindi non ho intenzione di perdere ulteriore tempo con questo.
Per quel che mi riguarda...bocciato.
 
25 Giugno 2011, 20:46:38Commento scritto da belvas
Voto: 8.00
Romanzo datato, ma comunque leggibile tuttora e questo è sicuramente un pregio non da poco visto che il tempo ha tagliato fuori molti racconti ad esso contemporanei.
L'autore con una conoscienza astronomica approfondita, basata su dati dell'epoca, l'ha messa in campo per creare un mondo coerente per quanto riguarda la fisica e la chimica, io direi anche degli abitanti protagonisti del romanzo, i simpatici bruchi intelligenti, certamente c'è qualche incoerenza, del resto non si puo pretendere che un astronomo possa descrivere bene la psicologia, ma mi sento di promuoverlo a pieni voti.
 
17 Gennaio 2011, 14:49:21Commento scritto da gasp63
Voto: 7.00
Romanzo letto moltissimo tempo fa, non ricordavo praticamernte nulla.
Astronavi, Alieni, un pianeta inabitabile dai Terrestri, la collaborazione tra i Terrestri e gli alieni.
Una fantascienza un pò buonista anche se i rapporti tra Terreestri ed Alieni non sono sempre idilliaci. Lettura scorrevole, piacevole, a tratti noiosa per qualche lungaggine di troppo o eccessiva mancanza di azione. Nel complesso comunque un buon libro da un grande rappresentante della Hard SF
 
12 Settembre 2010, 11:26:35Commento scritto da cosmo 49
Voto: 9.00
Un bel romanzo che pone intermini semiscentifici la presenza dell'alieno, visto con occhi non razziali.
Di lettura scorrevola ben figura nella collezione.
 
04 Luglio 2010, 00:11:29Commento scritto da Eremita
Voto: 6.50
Molto bello questo romanzo...
Affascina, ti fa vedere le cose anche con gli occhi degli altri, ma sarà poi così facile raccontare le cose da un punto di vista davvero alieno?
Comunque sia bello sia lo stile che le descrizioni degli ambienti...
I personaggi sono forse il punto debole del romanzo che comunque vale la lettura
 
01 Luglio 2010, 14:37:08Commento scritto da marsman60
Voto: 7.00
Ottimo romanzo,anche se oramai datato ,da ancora emozioni e soprassiedi alle diverse incongruenze che il tempo e  la scienza odierne ti evidenziano rendendo alcune paragrafi sorpassati dalle nuove tecnologie.
(non penseresti mai adesso ad una radiotv con i telefonini portatili, od ad un cannone a proiettili innoquo con700g se avessi il laser che pur incurvandosi per la gravita' sarebbe ancora estremamente preciso)
un po' noiosa la parte finale che fa scendere il mio voto ma fino a 3/4 del romanzo mi sono molto divertito.
 
26 Ottobre 2009, 21:44:07Commento scritto da brz57
Voto: 7.50
ottimo specialmente per la simpatica descrizione degli alieni abitanti il pianeta, nonostante gli anni ancora un ottimo romanzo
 
08 Aprile 2007, 18:01:30Commento scritto da Darkyo
Voto: 6.50
Avventura, azione e (fanta)scienza si mescolano in maniera perfetta, creando un romanzo agile e mai noioso, divertente e originale (i protagonisti sono non gli esploratori umani, ma i simpatici abitanti del pianeta Mesklin). L'unica pecca è la psicologia degli alieni, così troppo umana e umanamente prevedibile nel finale, rovina la "credibilità" del romanzo.
 
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