03 Febbraio 2020, 21:31:26 | Commento scritto da cat | | |
Trama molto simile al precedente romanzo "Le mosche". Agli insetti vengono sostituti i marziani. Nelle mosche:l 'invasione di una calamità proveniente dal Sud est asiatico (anticipazione profetica delle attuali epidemia virali ?), nei segnali dal sole violenti cambiamenti climatici devastano la terra. Sembra che anche in questa storia abbia visto lontano. Il libro offre alcune ore di piacevole lettura. |
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03 Ottobre 2010, 13:38:58 | Commento scritto da calatubo | | |
Senza infamia e senza lode. Niente di notevole, qualche situazione divertente. Molto datato ma della stessa epoca c'è molto ma molto di meglio. |
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17 Gennaio 2010, 18:19:50 | Commento scritto da gasp63 | | |
Il mio primo romanzo di Spitz. Come stile mi ha ricordato i romanzi di Fred Hoyle (Andromeda), ma più brillante. Un evento fantascientifico avviene nella mondo attuale (del tempo in cui il romanzo è stato scritto). Il problema principale del protagonista è superare l'incredulità degli altri e riuscire ad avvisare l'umanità del pericolo incombente. Il romanzo è scorrevole, il tono divertente. Indubbiamente un romanzo d'altri tempi. Probabilmente accusa un pò il peso degli anni. |
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19 Agosto 2009, 10:55:25 | Commento scritto da texwiller | | |
Romanzo leggero, leggibile ma senza spunti particolari. E' incredibile come alcuni romanzi degli anni '40 risentano tremendamente del passare degli anni (come questo) e ad oggi ci appaiano semplicistici e infantili mentre altri rimangano tutt'oggi dei capolavori |
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17 Agosto 2009, 17:17:54 | Commento scritto da FrancoBrambilla | | |
Molto naïf ma ancora divertente più per i dialoghi tra i protagonisti che per gli avvenimenti. |
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22 Marzo 2009, 14:24:39 | Commento scritto da Paolo-42 | | |
Bha... |
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21 Marzo 2009, 12:20:52 | Commento scritto da grumele | | |
Mi e` piaciuto per l`ironia sempre presente nonostante la catastrofe arrivi quasi al punto di non ritorno. Scorrevole, non e` per gli amanti dell`hard SF. |
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09 Marzo 2009, 09:39:48 | Commento scritto da nickel | | |
Non mi è dispiaciuto, non mi ha entusiasmato. Così così |
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05 Marzo 2009, 11:42:19 | Commento scritto da wagabroda | | |
Romanzo cosi cosi, un po confuso nei tempi , comunque si fa leggere ma risente del periodo nel quale e'stato scritto. Piuttosto prevedibile. Non mi ha entusiasmato . |
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01 Marzo 2009, 11:38:30 | Commento scritto da bibliotecario | | |
Fantascienza anni 40, coraggiosa per allora, ingenua letta con gli occhi di oggi ma comunque interessante e scorrevole. Ci permette di lanciare un sguardo su un mondo che non esiste più, guidati da un autore che meritava più di quello che ha raccolto. |
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26 Febbraio 2009, 22:17:15 | Commento scritto da legionario | | |
Bello, bello, bello. Ti proietta alla fine degli anni '30 come già aveva fatto in "incubi perfetti", con una trama fantascientifica risolta alla maniera e alla tecnologia di allora. Altra notte passata leggendo questa chicca confortato dai fuochi del limes............ |
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24 Febbraio 2009, 11:09:56 | Commento scritto da Psycho | | |
Romanzo lento e noiso. La storia sente il peso degli anni e per questo risulta molto difficile immedesimarsi ed affezionarsi ai personaggi. Sconsigliato. |
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24 Febbraio 2009, 06:44:51 | Commento scritto da Eremita | | |
Romanzetto carino, un po' ingenuo, trama semplice, personaggi lineari. Facile da leggere, piacevole, risente del tempo passato. Semplicistico dal lato "scienza e tecnologia". |
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21 Febbraio 2009, 18:59:59 | Commento scritto da attiliosfunel | | |
Caustico... si fa leggere, ma alla fine a parte qualche risata non è rimanga tanto. Situazioni davvero al limite dell'assurdo, e psicologia da operetta. |
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21 Febbraio 2009, 10:24:41 | Commento scritto da Darkyo | | |
Il primo inedito pubblicato su Urania Collezione è, nello stesso tempo, uno dei migliori titoli della collana: fantascienza francese, diversa dai canoni a cui siamo abituati e per questo forse più avvincente e coinvolgente (io l'ho letto in un giorno); fantascienza catastrofica, con una idea davvero originale e strampalata; fantascienza umanistica, con un'attenzione particolare per i sentimenti e i moti dell'animo dei protagonisti; fantascienza ironica, satirica, grottesca. Un piccolo capolavoro che ha atteso più di 50 anni per giungere tradotto in Italia. |
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20 Febbraio 2009, 21:03:18 | Commento scritto da Jex | | |
Un ottimo autore che mette a nudo i pregi e i difetti dell'umanità. Lettura piacevole e ironica, dallo stile scorrevole. Interessante questo romanzo, l'unico di Spitz, che ho letto. Mi propongo di approfondire la sua opera. |
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