13 Marzo 2023, 09:35:42Commento scritto da Arne Saknussemm
Voto: 9.00
(24/02/2012)
Solo di poco inferiore a "Le 3 stigmate di P.E.", a mio avviso.
Cosi' come successo per "Stigmate", durante la lettura non facevo che chiedermi se mi trovassi ancora nella "realtà" dalla quale venivo, o se invece Dick non aveva nuovamente cambiato le coordinate spazio-temporali. Sono stato rapito da questo gioco di specchi, reso partecipe di qualcosa di allucinante.
Straniante, fino alla fine !

Anche i vivi leggeranno questo commento ???


Edit: Ri-riletto ad inizio 2023. Mi piace anche di più.  
 
14 Novembre 2019, 10:00:26Commento scritto da and
Voto: 8.50
Capolavoro
 
20 Aprile 2012, 16:53:36Commento scritto da PabloE
Voto: 9.00

Chiunque a fine libro si chiederà quale sia la realtà. Dick ha provato per mezzo secolo a rispondere a questa domanda e la conclusione a cui è arrivato (perlomeno a tre quarti del suo cammino) è racchiusa nel finale di Ubik, un romanzo che definirei sfuggente e allo stesso tempo ipnotico. Un romanzo con due, tre, quattro (?) piani di realtà. Se nel Cacciatore di androidi ero rimasto incantato dalla capacità di Dick di capovolgere le carte in tavola, in Ubik ritrovo me stesso arrovellato invano alla ricerca della "giusta" realtà. Solo dopo averci rimuginato un po' sopra credo di aver capito. M'inchino a PKD e ammetto di averlo sottovalutato dopo La svastica sul sole (che in ogni caso prima o poi rileggerò con una consapevolezza diversa).

Inoltre sottolineerei l'originalità della trama e del mondo "futuro" (ok, è il 1992, ma è il futuro per Dick e deve essere considerato il futuro per il lettore) in cui si svolge la vicenda, oltre all'assunto che se esistessero degli uomini telepatici, precognitivi e quant'altro dovrebbero poter esistere anche uomini in grado di contrastare queste abilità, assunto che mi era sempre sfuggito.
 
13 Settembre 2010, 20:36:21Commento scritto da slan
Voto: 10.00
romanzo ubiquo sull'ubiquità: l'ubiquità di tutte le cose, della natura stessa, dalle sostanze primigenie ai loro derivati, da Dio al Diavolo, dalla Redenzione alla Dannazione... l'ubiquità del tempo, dello spazio, del corpo e della mente... non si poteva rendere in maniera migliore questa nuova teoria filosofica che potremmo chiamare: la teoria dell'ubiquità... un capolavoro da leggere assolutamente!
 
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