| Voto: 8.00 |
|
Ma 8 è comunque un voto alto...per un libro che, mi rendo conto, in qualche modo non lo merita. Sicuro non se uno vuole essere obiettivo.
Le ho date però perché la Hamilton ha fatto il suo sporco lavoro: mi ha tenuta attaccata alle pagine.
Sarà anche che era un po' che aspettavo che Anita di decidesse ad andare a letto con Jean-Claude e la mia soddisfazione per questo mi ha forse obnubilato la mente :P
Comunque...è carino. Piacevole, si fa leggere bene, e se ci si è un po' appassionati ai personaggi principali e alle loro avventure private qui non ne siamo certo delusi.
Poi se si vuole andare a fare un commento più serio e approfondito............be'................non è gran che.
Descrizioni, frasi, passaggi, bellamente copiati da volumi precedenti, una cosa di una tristezza infinita, Anita che di libro in libro diventa talmente potente da essere ormai oltre il ridicolo, luoghi comuni in quantità industriale, Richard che dire che è insopportabile è un eufemismo, creature allucinanti che aumentano e compaiono sempre più numerose di libro in libro (ovvio che se Anita diventa Superman, è necessario che gli si metta contro qualcuno degno di lei), personaggi interessanti presi e massacrati così, nel giro di due pagine, idem per alcuni spunti riguardanti la trama, idee carine devastate e fatte a pezzi da finali frettolosi e banali.
Sotto il piacere e la foga di leggere questa saga, vedo tutto questo, imperfezioni, banalità e pressappochismi, che di fondo fanno della Hamilton una scrittrice nella maggior parte dei momenti mediocre, con qualche sprazzo di luce momentaneo.
Però continuerò a leggerla, perchè qualcosa che mi piace c'è, e probabilmente mi leggerò anche Merry Gentry...vediamo.
Se avete voglia di una saga leggerina, senza impegno, leggete la Hamilton.