30 Agosto 2023, 14:09:11Commento scritto da Phoenix
Voto: 7.00
Una inedita, almeno per me, Lois MacMaster Bujold in un onesto romanzo fantasy che sebbene non raggiunga lo stile scoppiettante dei romanzi della saga dei  Vorkosigan riesce a tenere avvinti fino alla fine delle 400 e passa pagine con una trama ricca di eventi, colpi di scena, intrigante quanto basta e con una inevitabile storia d’amore. Il finale, abbastanza prevedibile, fa intuire nuovi sviluppi ma a quanto pare ad oggi, nonostante abbia scritto diversi altri libri fantasy, (non tradotti) non mi risultano sequel con gli stessi protagonisti. Questo romanzo fa parte del ciclo del Il Mondo dei Cinque Dei, ciclo diviso in tre settori:  Weld con il solo L’Incantesimo dello spirito; Penric & Desdemona con undici romanzi non tradotti; e Chalion con due romanzi tradotti dalla Nord nei primi anni 2000.

Il protagonista, un giovane suo malgrado posseduto dallo spirito di un lupo, deve indagare sulla tragica morte di uno dei figli del vecchio Re e sulla responsabilità della fanciulla che l’ha ucciso e che a sua volta alberga in sé lo spirito di un leopardo. L’incontro con diversi personaggi, alcuni dei quali rappresentanti in terra dei Cinque Dei, porteranno a sviluppi impensati che il nostro dovrà affrontare con intelligenza e coraggio.
 
26 Marzo 2012, 11:10:12Commento scritto da Grianne
Voto: 6.50
Decisamente inferiore ai due precedenti.
Il libro scorre e si fa leggere, e contiene anche qualche buona idea, ma in definitiva direi che è deludente. Dopo i precedenti mi aspettavo di meglio.
L'ambientazione si mantiene la stessa, ma cambia la regione geografica, e conseguentemente una parte della cultura, della storia...e niente di tutto ciò è chiaro. Lo è in maniera appena sufficiente da seguire le vicende, ma quello che poteva essere un bellissimo sfondo di storia e leggenda ai fatti narrati nel libro, spesso risulta poco più che un confuso ammasso di notizie scollegate.
Il mondo che l'autrice ha voluto creare è a mio avviso troppo ampio per essere ben reso in così poche pagine, inoltre non ho apprezzato che questa regione in cui si svolge la storia, nonostante sia parte del mondo più ampio in cui è ambientata la trilogia, non sia mai stato menzionato nei libri precedenti, facendo sì che il lettore non riesca mai a capire "dove siamo".
I personaggi principali mi sono risultati poco più che marionette, spinte avanti dall'inerzia in alcuni casi, e da non si sa che cosa in altri.
L'antefatto storico è gestito e spiegato male, confuso, comprensibile in maniera forzata e comunque non completa.
Un libro aggiunto probabilmente a troppa distanza di tempo, certo non minimamente necessario agli altri due, anzi...
 
03 Maggio 2009, 00:25:09Commento scritto da hedrock17
Voto: 8.50
I romanzi di fantasy della Bujold (così come quelli del ciclo di Miles Vorkosigan) son sempri   ricchi di invenzioni ed avvincenti. La solida psicologia dei personaggi,che viene narrativamente  costruita attraverso continui elementi introspettivi, e le argute considerazioni ne fanno oltretutto  una lettura mai banale.
Questo romanzo  per queste carratteristiche è sicuramente meno riuscito  degli altri due del ciclo di Chalion  ed  il finale non è del tutto   convincente.  
Resta comunque una lettura piacevolissima e molto al di sopra della media del genere.
 
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