29 Dicembre 2021, 17:17:49Commento scritto da astrologo
Voto: 4.00
Ho semplicemente rifiutato, non solo di leggere il libro, ma di cominciarlo, vista la presentazione sulla 4 di copertina. Sarà un brutto ricordo del precedente libro di quest'autore sulla (meno male siamo scampati) dall' apocalisse da bombe atomiche varie- cioè Livello 7- che non me la sono sentita di leggere questa sua nuova opera. Dato che non era più apparso in questa collana, pensavo che, come molti altri scrittori , il libro suddetto fosse stato l'unico apocalittico totale. Invece...v
 
05 Gennaio 2018, 16:21:37Commento scritto da odisseo
Voto: 5.50
Semplicistico, surreale e, a tratti, irreale, si legge facilmente anche se sembra più un libro di storia che un romanzo.
Anche i personaggi principali, ai quali è stato dedicato notevole spazio, rimangono figure senza spessore e non riescono a diventare protagonisti. L'unica vera protagonista è la minaccia nucleare che, come sottolineato nell'introduzione, era un argomento caratteristico durante la guerra fredda.
Fantasia: poca. Tecnologia/scienza: molto approssimativa.

Molto bello il primo dei due racconti.
 
06 Dicembre 2009, 15:52:29Commento scritto da luciana
Voto: 8.00

Fulminante questo romanzo grottesco di Roshwald. La storia, scritta 47 anni fa, sviluppa un che di assurdità e indifferenza senza fine. Il mondo viene continuamente minacciato da pazzi che tengono in scacco i potenti (quanto inutili) governi occidentali. Questi ultimi non muovono un dito per fermare la pazzia dilagante, e si sottomettono ai deliranti proclami politici/fanatici di chi gioca a chi è il più forte. Emblematiche le riflessioni di pag. 166: "che cosa è più importante nella storia dell'umanità, la ricerca del potere, la determinazione a convertire o la volontà di salvare?"
Nel mondo descritto da Roshwald, chi guida chi?
Nonostante lo stile letterario vecchio, ho trovato questo romanzo estremamente attuale. Roshwald descrive mirabilmente le contraddizioni del potere, la sua stupidità, le implicazioni morali e i risvolti fanatici di chi pensa di saper governare il mondo. E' come se Rpshwald dicesse che, in fondo, il potere è grottesco in sè.
Questo libro è un capolavoro di riflessione.

Gustosissimo il racconto di F. Calabrese "Relazione di storia".
 
03 Febbraio 2009, 21:13:36Commento scritto da caioiii
Voto: 7.00
ironico, surreale, ma la più bella parabola antinucleare. Non commento i personaggi ma effettivamente sono mossi da vizi e virtù tipici dei megalomani. Lettura più che scorrevole. Insomma un bel romanzo forse non da urania ma se non qui dove potevo leggerlo?
I racconti: il primo molto carino mentre il secondo non mi è piaciuto.
 
17 Gennaio 2009, 15:07:20Commento scritto da nollicus
Voto: 2.50
Un romanzo  basato su una trama troppo banale e su motivazioni puerili. Il classico pazzo che vuole dominare il mondo, e che stranamente si trova in una posizione di alta responsabilità: come avrà fatto ad arrivarci?
Cercare di leggere questo romanzo è una inutile perdita di tempo
 
31 Ottobre 2008, 16:23:55Commento scritto da marsman60
Voto: 2.00
pessimo con 2p e 3 s per rafforzativo tra le righe sto ancora cercando la fantascienza
discredti i racconti in appendice
 
26 Ottobre 2008, 17:51:12Commento scritto da cat
Voto: 5.00
Fantapolitica, di basso livello.
Se proprio Urania deve pubblicare inediti di puro valore di storia della FS, perchè non fare una nuova collana: " I Fossili di Urania", dove inserire opere come questa? Per rendere poi interessante la vita di noi collezionisti se ne  potrebbero stampare non più di mille copie, distribuite random nelle edicole, senza possibilità di abbonarsi.
Dopo tutto la ricerca dei fossili non è così semplice  .
 
18 Ottobre 2008, 18:00:07Commento scritto da Free Will
Voto: 2.00
Ho cercato in tutti i modi di dare qualche valore a questo stupido romanzo, perché mi sembrava incredibile che l'autore di Livello 7 (che non è un capolavoro,però è accettabile) potesse scrivere questa roba.
Così ho pensato che fosse satira; ma in realtà i cenni ironici a personaggi e situazioni non fanno affatto ridere (spirito di patata).
Allora mi sono proiettato all'epoca della guerra fredda ed alla paura della catastrofe nucleare, ma altri, in quella stessa situazione hanno scritto ben altro, qualcosa di veramente terrorizzante e non così ridicolo.
Resta solo la consapevolezza di aver perso del tempo nella lettura.
 
16 Ottobre 2008, 19:41:14Commento scritto da Psycho
Voto: 2.00
A mio parere libro decisamente brutto!L'ho finito solo perchè odio lasciare i libri a metà!
La trama è veramente minuscola, i personaggi sono schematici ed il romanzo è di una scontatezza quasi imbarazzante!La fine era prevedibile già da metà libro!
Decisamente una lettura sconsigliata!!!
 
14 Ottobre 2008, 10:08:45Commento scritto da cynewulf
Voto: 7.00
Raccontone lungo a metà tra la satira e il romanzo di denuncia (sull'intrinseca pericolosità delle testate nucleari), è godibile nella sua semplicità.
 
12 Ottobre 2008, 20:07:50Commento scritto da Eremita
Voto: 6.00
Trama semplice e lineare e di facile lettura, romanzo complessivamente deboluccio, personaggi "tirati" e situazioni estremamente poco realistiche anche per la fantascienza.
Francamente speravo in meglio, ma data la facilità di lettura non lo boccio.
Ho gradito però di più i due racconti brevi alla fine del libro; infatti nella loro brevità sono estremamente gradevoli.
 
11 Ottobre 2008, 15:32:08Commento scritto da attiliosfunel
Voto: 7.00
Secondo me non tutti hanno colto la perfida ironia alla base del romanzo. Lo stesso Lippi, secondo me, ha ingannato asserendo che si tratterebbe di una "solida storia di guerra all'americana". Invece è una parodia dissacratoria al 100%.
 
11 Ottobre 2008, 11:47:09Commento scritto da Darkyo
Voto: 2.00
Per la prima volta nella mia vita ho sperimentato il brivido di abbandonare un libro senza averne letta la conclusione. Poi però la cosicenza ha cominciato a infestare di incubi le mie notti e - dopo una doverossissima pausa per snebbiarmi la mente - ho ripreso con fatica questo romanzo e l'ho portato a termine, per un senso di dovere, più che altro. Orribile: il più brutto Urania che mi sia mai capitato di leggere. Storia ridicola, debolissima parodia di una guerra fredda condotta da psicopatici (e chi potrebbe condurla, altrimenti?), una serie di improbabili scene nelle quali agiscono personaggi assai poco credibili tirate avanti per 190 pag (anche se solo 190): deludente inedito dell'autore del bellissimo Livello 7. (Ma se era rimasto inedito per 46 anni, perché ce l'hanno propinato?)
 
07 Ottobre 2008, 21:55:45Commento scritto da Gundam70
Voto: 4.00
Ho trovato questo romanzo particolarmente brutto. Abituato a romanzi ambientati sui sottomarini con combattimenti a colpi di siluri, impulsi sonar, differenze di termiche, etc etc come mi hanno abituato Patrick Robinson e Michael Dimercurio, mi aspettavo di piu'.
Invece mi sono trovato di fronte a personaggi ridicoli con vizi da malati mentali.
Forse il messaggio che l'autore voleva trasmettere in quel tempo era proprio questo, ossia che noi dormiamo sogni tranquilli mentre armi di distruzioni di massa sono in mano a dei malati mentali.
Beh, lascio perdere il messaggio piu' o meno nascosto del libro e mi limito a commentare il romanzo come storia narrata, e il giudizio e': BOCCIATO!
 
05 Ottobre 2008, 12:45:12Commento scritto da bibliotecario
Voto: 6.50
La lettura di questo romanzo è stata piacevole, anche se il racconto del 1962, visto l'argomento trattato, risulta oggi datato e sotto molti aspetti ingenuo.
All'epoca della sua prima pubblicazione, come per l'altro romanzo per cui l'autore è famoso, Livello7, la lettura di questo romanzo deve aver istigato riflessioni molto serie nei lettori; ma oggi più che per le riflessioni e le speculazioni sociologiche, questo libro si apprezza  per la vena tragicomica e per la parodia farsesca del sistema politico militare americano ai tempi della contrapposizione dei due blocchi est/ovest.
 
Utenti cui piace il libro
Utenti cui non piace il libro