28 Luglio 2012, 15:23:57Commento scritto da caioiii
Voto: 4.00
è vero che l'uctonia è fantascienza ma questa non è nemmeno ucronia.Potevano evitare di pubblicarlo in Urania.
 
03 Settembre 2009, 23:08:28Commento scritto da marpioncino
Voto: 6.50
E' il libro della trilogia che ho gradito di meno. Il libro è comunque godibile e forse l'estremo citazionismo (appena accennato negli altri romanzi, ma funzionale) qui risulta stucchevole, quasi fastidioso.
Comunque discreto.
 
17 Giugno 2009, 20:01:18Commento scritto da joe65
Voto: 6.50
Nonostante abbia poco a che fare con Urania e la fantascienza, il libro in se non è male, chiaro che il genere deve piacere almeno un minimo.
Devo dire che la lettura è andata via scorrevole, anche le continue citazioni al mondo del cinema mi sono sembrate coerenti.
Ripeto, se condizione necessaria per essere oggetto del voto è l'appartenenza al genere fantascientifico, allora il mio voto è zero, ma se si deve dare un voto al libro per se stesso, penso
che siano stati pubblicati su Urania parecchi romanzi di fantascienza meno leggibili di questo.
 
11 Giugno 2009, 20:35:06Commento scritto da Han Solo Guerriero Stellare
Voto: 6.50
a me è piaciuto, però ha poco a che fare con le tematiche che vengono normalmente sviluppate nei romanzi Urania....
 
19 Gennaio 2009, 08:06:39Commento scritto da grumele
Voto: 7.00
Un bel romanzo, da cui traspare l`amore dell`autore per il soggetto vampiri e la cultura pop dell`epoca.
Si legge bene anche se parte centrale di una saga in corso ma avrei preferito leggere i capitoli precedenti.
Consigliato, soprattutto a chi ama le citazioni dall`immaginario collettivo.
 
09 Novembre 2008, 10:46:51Commento scritto da cat
Voto: 5.00
Il voto negativo è per i curatori di Urania. Questo libro dovrebbe essere l'ultimo ( o uno degli ultimi) di una saga su Dracula. Non avendo letto quelli precedenti ( ma come si può iniziare una saga dall'ultimo romanzo?) gran parte della storia risulta assolutamente incomprensibile.
Penso però che letti con logica di continuità Newman ed i suoi vampiri possano essere divertenti.
 
24 Ottobre 2008, 18:20:41Commento scritto da victory
Voto: 4.00
Non è il mio genere di letture, ma visto i commenti mi sono messo di buona volontà a leggerlo per capire se erano così negativi come declamavano. A dir la verità non l'ho finito, anzi non sono arrivato  a metà. Se questa è fantascienza allora siamo messi proprio male. Forse qualcuno dovrebbe consigliare la Mondadori, segnatamente lo staff di Urania, che stanno sbagliando. Non aggiungo altro.
 
24 Ottobre 2008, 11:47:36Commento scritto da vinmar
Voto: 6.00
Al limite della sufficienza perchè Urania non è il suo contenitore, il libro preso in se stesso merita di più. Indubbiamente pesa il non aver letto i precedenti sicuramente più interessanti. Sicuramente "Intervista col vampiro" è un altro mondo ma conviene contentarsi. Avrei volentieri letto i primi libri per conoscere il mondo dove si svolge l'azione, sono convinto che alcuni dei commenti varierebbero.
 
22 Ottobre 2008, 12:48:10Commento scritto da joker
Voto: 5.00
Fosse stato un fumetto di Alan Moore, sarebbe stato grandioso.
Citazioni a nastro, da Dario Argento a Superman, da Diabolik al Pupi Avati della casa dalle finestre che ridono.
Il romanzo, comunque, risulta un po' inconsistente e caotico; non mi hanno convinto quasi per nulla lo stile dell'autore e la traduzione.
 
22 Ottobre 2008, 08:31:10Commento scritto da waferdi
Voto: 4.00
Servono commenti? Lasciate perdere.
 
12 Ottobre 2008, 16:20:34Commento scritto da ackseth2003
Voto: 5.50
Sicuramente originale, comunque devo dire che non mi è piaciuto molto.
Citazioni si, ucronie va bene, ma anche la trama conta qualcosa, o sbaglio?
 
09 Ottobre 2008, 14:18:22Commento scritto da luciana
Voto: 5.00
Ho già detto altre volte che non sono amante delle ucronie. Nonostante si noti la vena sentimentale che l'autore ha messo nella sua storia, ho trovato il romanzo noioso. In alcuni punti il racconto mi è sembrato forzato nel voler inserire i nomi e le azioni di personaggi famosi. La storia è decisamente complessa e movimentata. Secondo me è più adatta a una trasposizione cinematografica che a un libro. L'ho finito con fatica e, leggendolo, ho avuto l'impressione di perdere tempo.
 
01 Ottobre 2008, 10:55:49Commento scritto da marsman60
Voto: 7.00
mi e' piaciuto molto divertente e competente nei luoghi e nei fatti di allora .
 
20 Settembre 2008, 17:54:30Commento scritto da bibliotecario
Voto: 5.00
Storia alternativa dell'Italia deglia anni del boom economico e della dolce vita romana. Alternativa perché oltre hai personaggi realmente vissuti in qegli anni vi sono moltissimi vampiri. A mio parere né vien fuori un polpettone in cui la fantascienza non fà parte degli ingredienti. A tratti romanzo di ambiente a tratti romanzo da segretissimo altri da romanzo splatter molta confusione ma poca sostanza.
Non adatto ad una collana di fantascienza.
 
20 Settembre 2008, 16:32:27Commento scritto da Eremita
Voto: 6.00
Non so che dire...
Il libro di per se non è niente male...
Carino, scorrevole, bella idea, buoni personaggi, un sacco di riferimenti e citazioni...
Ma non c'entra nulla con la fantascienza se non marginalmente come idea di fondo...
Se ci mettiamo questo come fantascienza, allora mettiamo anche L'apocalisse della Bibbia e la Divina Commedia...

Ripeto, il libro l'ho molto gradito, ma non doveva uscire uscire come Urania, al massimo come supplemento nella collana Horror, ma non è neanche horror...

Mah...
 
12 Settembre 2008, 09:51:20Commento scritto da Darkyo
Voto: 9.00
Forse sarò controcorrente - almeno su questo sito! :D - ma a me Kim Newman piace tantissimo e questo romanzo mi ha divertito tanto quanto i due precedenti. Sapevo quello che mi aspettava (un romanzo a metà tra il giallo e la spy story, ambientato in un mondo in cui i non-morti e i vampiri passeggiano accanto ai vivi - se qualcuno ve lo chiede, questa NON è fantascienza) e mi ci sono tuffato con gioia, alla ricerca dei riferimenti storici, letterari e cinematografici di cui è farcita la storia. La formula di Newman è di per sé affascinante: immaginare come sarebbe il mondo se, sul finire dell'Ottocento, il Dracula di Bram Stoker fosse solo un romanzo ucronico, mentre il vero Conte ha sconfitto Van Helsing e siede sul trono d'Inghilterra. In questo romanzo è passato quasi un secolo da quegli eventi, siamo a Roma, dove vampiri da tutto il mondo giungono per festeggiare l'ennesimo matrimonio del Conte, ma un'entità misteriosa e molto antica comincia a farne strage...
 
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