05 Giugno 2021, 20:07:22 | Commento scritto da belvas | | |
Buon giallo ambientato nel futuro, e anticipa alcuni sviluppi, la invasività dei dispostivi elettronici che oggi è accettata serenamente. Buono anche l'intreccio che da buon giallista riserva una sorpresa, costruita con attenzione, certo per essere apprezzato bisognerebbe leggerlo come se ci si trovasse al tempo della sua stesura. Una coincidenza interessante...un tizio della casa bianca che si chiama Tromp! |
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16 Aprile 2020, 13:02:22 | Commento scritto da astrologo | | |
Giallo a sfondo fantascientifico. Non c'è un protagonista preciso, perché l'autore preferisce fare una visione d'insieme sui casi della macchina televettrice. Essendo giallo non svelo di più la trama, mi limito a commentare il fatto che non è il primo Urania a sfondo giallo, e non è sicuramente l'ultimo . Pensare che per un periodo ho letto pure i gialli Mondadori di Perry Mason! |
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26 Ottobre 2016, 14:01:41 | Commento scritto da Degli87 | | |
Carina la riflessione sul rapporto uomo-macchina portato ad una fiducia incondizionata, tale da poter mettere in moto una truffa quasi da fiera di paese dell'800. Si tratta comunque di una tematica abbastanza comune e l'autore non vi aggiunge niente di rivoluzionario. Fantascienza sullo sfondo, potevano tranquillamente collocarlo nella collana dei Gialli Mondadori. |
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26 Dicembre 2011, 11:23:37 | Commento scritto da Free Will | | |
Questo romanzetto poliziesco degli anni 70 si legge velocemente essendo scritto con uno stile piuttosto semplice, anzi scarno. Di fantascientifico c'è ben poco: l'unica cosa potenzialmente interessante è un accenno ad un habitat su Venere. Per il resto tutto si riconduce ad una truffa in merito ad una presunta macchina televettrice. La tecnologia descritta è decisamente antica e poco futuribile: l'autore non è stato in grado neppure di immaginare qualcosa di simile al cellulare o ai moderni PC. Piuttosto è riuscito ad inventare una situazione così poco realistica come l'unione politica fra Russia e Cina e quella fra USA e Canada. La traduzione di Lella Cucchi è, a dir poco, terrificante: non soltanto usa un linguaggio vetusto e fastidioso, ma infarcisce le frasi di errori di sintassi e, soprattutto, di grammatica italiana. |
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11 Marzo 2009, 21:44:09 | Commento scritto da Eremita | | |
<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p>Bel giallo fantascientifico, ma molto più un giallo che un libro di fantascienza. Bei personaggi, trama intricata che parla di un complotto per acquisire potere e denaro, lettura scorrevole. Però è un giallo; di fantascientifico c'è poco. </o:p> |
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