28 Marzo 2020, 19:53:23 | Commento scritto da capricorno52 |
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Un romanzo apocalittico incentrato sul salvataggio della razza umana tramite l’ unico sopravvissuto , che aiutato da robot, cerca di ripristinare l ambiente terrestre distrutto da conflitti nucleari. Il protagonista sviluppa un amichevole rapporto con i robot che inizialmente da poco più di esecutori di ordini per salvaguardare l unico sopravvissuto, con il tempo, evolvono fino ad assumere una forma di vita cosciente e intelligente ed alla fine migliore dell’ uomo. Trama frutto di un intreccio di fantascienza e sentimenti umani , scrittura scorrevole , in gran parte angosciante ma con un finale pieno di speranza . Non un capolavoro ma un libro , a suo tempo candidato al premio Hugo , degno di essere letto. | |||||||
22 Novembre 2015, 11:01:35 | Commento scritto da remotino |
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In effetti la prima parte è più simile ad un racconto che ad un romanzo. Ha comunque il suo fascino. Il secondo racconto a mio avviso è più scarso. | |||||||
15 Dicembre 2013, 21:48:03 | Commento scritto da MILES VORKOSIGAN |
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Un buon romanzo, ma sinceramente non l'ho trovato quel capolavoro sostenuto dai commenti dei precedenti forumisti, sicuramente l'autore incute angoscia per un possibile scenario apocalittico che si potrebbe verificare in una situazione di follia del genere umano, però mi sembra un po semplice nella costruzione e un po banale. | |||||||
19 Dicembre 2011, 14:42:24 | Commento scritto da wawawa |
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Bellissimo, impossibile staccarsi dalla lettura! | |||||||
04 Ottobre 2011, 16:24:20 | Commento scritto da marsman60 |
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non e' male ma neanche entusiasmante. | |||||||
24 Giugno 2011, 13:50:55 | Commento scritto da gasp63 |
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Questo genere di libri è divenuto vecchio con la caduta del muro di Berlino nel 1989. Il terrore della guerra atomica totale che distrugge la razza umana e la terra stessa è argomento spremuto fino all'estremo. Il libro soffre del fatto che il protagonista riesce a fare, in pochi giorni e senza conoscenze specifiche, cose che in realtà dovrebbero richiedere anni di lavoro per numerose persone. Il classico eroe che costruisce un astronave con le proprie mani in pochi mesi, qui è esasperato fino all'estremo. Inoltre alcune cose sono particolarmente superficiali: dopo solo 300 anni dalla guerra atomica totale la radioattività sulla terra è già quasi scomparsa....in milioni di anni i robot continuano a funzionare ad energia atomica...non si accenna mai minimamente a nessun tipo di energia rinnovabile...un libro da era atomica al 100%. Lati positivi? Lettura scorrevole, il rapporto tra il protagonista e l'infermiera, il finale prevedibile ma non scontatissimo. Un libro estivo. Ho preferito Livello 7 di Mordecai ROSHWALD | |||||||
22 Febbraio 2011, 15:34:15 | Commento scritto da dvmauro |
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Ambizioso romanzo che pur nella sua brevità riesce ad essere di vasto respiro. Magari un po' affrettato in alcuni temi, riesce comunque a comunicarci bene i sentimenti dell'ultimo uomo e dei primi robot in un'atmosfera di quieta tragedia e di onesta narrazione, da ottimo artigiano. | |||||||
20 Febbraio 2011, 14:07:00 | Commento scritto da mitd |
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Malinconico, dolce, lieve... profondo come raramente sa essere un romanzo di fantascienza. E senza per questo che la narrazione ne risulti appesantita. Un capolavoro, dunque. Che per qualche strano motivo non viene celebrato quanto opere di ben minor caratura. E al piacere della lettura si somma il piccolo brivido di aver per le mani un romanzo poco conosciuto, una scoperta condivisa da un numero ristretto di "eletti". | |||||||
10 Giugno 2010, 13:54:49 | Commento scritto da AgenteD |
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Un Capolavoro. Se la fantascienza può commuovere, se può essere anche poesia, questo libro ne è la prova. Chiave di lettura: i robot (e la tecnologia) non potranno mai essere inutili o addiritura temibili se permetteranno addirittura di... | |||||||
04 Febbraio 2010, 21:43:33 | Commento scritto da Leinster57 |
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Un romanzo in cui gli automi restano automi e permettono al loro creatore di raggiungere la felicità | |||||||
08 Gennaio 2010, 09:39:24 | Commento scritto da victory |
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E' uno di quei romanzi che pagina dopo pagina ti invoglia a continuarne la sua lettura. Bello, poetico e commovente. La storia di un uomo a contatto con gli automi per un tempo infinito e con un finale che ti aspetti ne fanno un piccolo capolavoro. questa è fantascienza. | |||||||
28 Febbraio 2009, 07:54:42 | Commento scritto da Eremita |
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Bellissimo... Trasmette l'angoscia per la solitudine, la speranza disperata, la disillusione... E gli automi si dimostrano dal canto loro più umani degli umani che li hanno preceduto distruggendo tutto... Amaro fino al lieto fine... | |||||||
18 Maggio 2008, 09:47:23 | Commento scritto da grifone58 |
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Straordinario... ogni altro commento risulta superfluo | |||||||
12 Febbraio 2007, 18:04:24 | Commento scritto da npano |
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Bello Bello Bellissimo Poetico e struggente L'uomo, le macchine e il tempo che passa fino al futuro più lontano e in tutto questo la lotta per salvare l'uomo. Poesia pura innestata in un breve romanzo coinvolgente come pochi. Voto strameritato. | |||||||
02 Febbraio 2007, 08:17:56 | Commento scritto da Gundam70 |
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Bello. Bello come pochi altri. | |||||||
25 Gennaio 2007, 16:42:29 | Commento scritto da Darkyo |
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C'è più fantascienza e poesia in queste cento pagine che in molti di quei voluminosi cicli che si dice siano la fantascienza. Un piccolo gioiello da leggere d'un fiato. | |||||||
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