30 Gennaio 2020, 18:59:16Commento scritto da capricorno52
Voto: 7.00
Una raccolta di cinque racconti di Larry Niven , letti molto tempo fa ed ora riletti, ambientati nell’ universo del ciclo “Spazio Conosciuto” , di seguito la sintesi.
I pirati , ove la forza viene surclassata dall’ intelligenza e la conoscenza  dell’ ambiente , finale amaro.
Pubblicità negativa , il viaggio al centro della galassia da parte del protagonista umano ,  è descritto come una gara contro il tempo ed ambientato allo stato dell’ arte delle conoscenze astronomiche anni ’60.
Il maneggio dell’ arma , fra tutti il racconto  piu’ ironico ed esilarante , tre razze ciascuna secondo le proprie caratteristiche si contendono una cassa di antichissimi oggetti  che usati mostrano di volta in volta funzionalità sorprendenti , finale con morale.
Grog , una razza aliena all’ apparenza risultato di processi evolutivi che non privilegiano nè forza né  intelligenza e nell’ aspetto piuttosto brutta e ridicola, si manifesta astuta e previdente a livello stellare.
Sequestro di scultore , una tipica avventura da space opera con protagonisti il buono , il brutto ed i cattivi.
Racconti leggeri e semplici nella trama , rappresentati con buon ritmo , discreto il mix fra azione e dialoghi , infarciti d’ironia e di simpatiche rappresentazioni di creature aliene.
Nulla sopra le righe, ma piuttosto una serie di racconti  abbastanza coinvolgenti  e rappresentativi della Space Opera anni  ’60.
 
13 Maggio 2016, 11:45:22Commento scritto da Belgimardo
Voto: 9.50
Sono particolarmente affezionato a questo volume. E' il primo Urania che ho letto.
 
05 Marzo 2011, 17:35:26Commento scritto da Free Will
Voto: 6.00

E' impossibile sapere quanti libri di Larry Niven si possono ricondurre al cosiddetto ciclo dello "Spazio Conosciuto" ed in quale ordine debbano essere letti, anche perché Urania ne ha pubblicati solo una parte ed alla rinfusa, perfino in sotto-collane. Comunque questa antologia di cinque racconti risale al 1968 e quindi dovrebbe essere uno dei primi libri del ciclo.
Detto questo, si tratta di una lettura divertente, anche se non esaltante, scritta in uno stile tipico dell'epoca. Niven è un buon artigiano, piuttosto prolifico, abbastanza fantasioso, ma con alcune idee fisse. Per esempio è ossessionato dal mito anglosassone di Beowulf e del Grendel (al punto che ha scritto due romanzi con chiari riferimenti, anche nel titolo, al suddetto mito): in questi racconti un protagonista ha il nome di battesimo Beowulf ed il titolo originale dell'ultimo racconto è appunto Grendel.
Ad appesantire la lettura c'è la traduzione dell'antica Beata della Frattina, con un linguaggio vetusto anche per quei tempi.
 
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