18 Luglio 2019, 11:57:08 | Commento scritto da maxpullo |
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Un buon romanzo di colonizzazione caratterizzato da un ritmo non molto rapido e da una discreta caratterizzazione dei personaggi. La storia è abbastanza semplice e lineare, anche se non mancano i colpi di scena ed ha il pregio di essere piuttosto originale e molto ben narrata. Il finale è abbastanza a sorpresa e conclude degnamente tutta la vicenda Molto buono ma gli manca qualcosa per potersi definire un capolavoro. | |||||||
26 Aprile 2019, 18:19:53 | Commento scritto da grifone58 |
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Storia di un primo contatto su un pianeta assolutamente non colonizzabile con un finale interessante, consigliato | |||||||
26 Dicembre 2018, 12:33:41 | Commento scritto da astrologo |
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Romanzo decente che ipotizza un primo contatto con una civiltà aliena su di un altro pianeta, che non risulta colonizzabile da nessuna specie. Drammatico, romantico, verosimile, il testo , probabilmente è stato tagliato in qualche parte, per la mania dell'epoca di fare un riassunto.. | |||||||
07 Settembre 2011, 10:32:59 | Commento scritto da mitd |
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Romanzo gradevole con finale intelligente, rafforzato da un paio di trovate brillanti. La traduzione italiana del titolo è il disgraziato frutto di demenza precoce. | |||||||
26 Giugno 2011, 11:25:32 | Commento scritto da Free Will |
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Il seguito di "Megalopolis 2073" (Urania 633), sposta l'azione dalla Terra sovraffollata fino all'inverosimile, ad un pianeta lontano 10 anni luce che dovrebbe essere colonizzato dai Terrestri. Ritroviamo il personaggio più interessante del primo romanzo, la telepate Susan ormai cresciuta, e scopriamo nuovi personaggi, tutti ben caratterizzati. La storia è semplice: si tratta della solita avventura planetaria, con tutti i rischi che questa comporta. Purtroppo, dopo la prima scena tragica, il ritmo diminuisce, preferendo dilungarsi sugli aspetti psicologici, le angosce, i sentimenti, le pulsioni, le paure dei protagonisti. Il finale, piuttosto frettoloso, lascerebbe intendere un seguito interessante che in realtà non è mai stato scritto. Il titolo italiano è solo apparentemente pertinente: sarebbe stato meglio lasciare il titolo originale, "il pianeta profumato", che almeno non avrebbe svelato acuni episodi del racconto. La traduzione della signora De Castiglione è abbastanza corretta, ma il linguaggio è arcaico (pur essendo stato usato meno di 40 anni fa) e con il fastidioso "voi" nei dialoghi. | |||||||
04 Febbraio 2010, 21:29:29 | Commento scritto da Leinster57 |
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Un Rashomon fantascientifico, in cui la storia si riflette nei pezzi di uno specchio rotto in cui ogni pezzo la mostra in modo diverso dagli altri | |||||||
07 Dicembre 2007, 14:40:05 | Commento scritto da Darkyo |
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Romanzo a più voci, ogni capitolo analizza la vicenda dal punto di vista di ciascun personaggio, mostrandone la psicologia non solo con le rifelssioni ma soprattutto con le azioni; la trama è densa di mistero e avventura, con qualche concessione alla truculenza che non stona affatto; avvinghia immediatamente il lettore, grazie ad uno stile rapido ed efficace. Un ottimo romanzo che non pare scritto 30 anni fa, sorprendente la conclusione: un po' affrettata ma davvero fantascientificamente gustosa. | |||||||
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